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C'è da vedere in tv: i consigli di Tiberio

“LOVE AND MONSTERS”: UN 7 E MEZZO DI STIMA, FIDUCIA E ORIGINALITA'

NovaraFinalmente è arrivato su Netflix “Love and Monsters”, avventura fantascientifica post apocalittica diretta dal brillante Michael Matthews (Five fingers of Marseilles, vincitore di un African Movie Accademy Awards), che ci regala un’avventura dal buon ritmo, che non annoia mai, dove non mancano i colpi di scena. Prendete un film di zombie e sostituiteli con enormi insetti e rettili alla Fallout, quindi se già avete paura di una piccola ed innocua cavalletta che vi entra in casa, immaginatevi di trovarvene di fronte una gigante, credo che non vi basterà una ciabatta per scacciarla, ma dovreste avere a portata di mano un carrarmato! Ed è proprio quel che succede in questa pellicola, dove a causa dell’esplosione dell’asteroide Agatha 616, molti animali subiscono una mutazione genetica causata dalla scie radioattive. La storia ha inizio sette anni dopo, l’umanità, o quel che ne rimane, vive in bunker, grotte o edifici sotterranei. Ed è proprio in uno di questi rifugi che facciamo la conoscenza di Joel, interpretato da un bravissimo Dylan O’Brian (Maze runner; Teen Wolf), il quale, dopo svariati tentativi riesce a mettersi in contatto con la sua fidanzata Aimee, Jessica Henwick (Iron fist; The defenders); così decide di andare in superfice e raggiungerla. Da qui partirà un viaggio dove non mancheranno pericoli e incontri con mostri poco piacevoli, ma nel suo cammino incrocerà anche un fedele compagno di viaggio, il dolcissimo Boy, un cane che ha da poco perso la sua padrona, e altri due bizzarri personaggi che gli daranno utili consigli per rimanere vivo. 

E' una pellicola molto godibile, forse non dalla trama originalissima, ma trascinata dal suo protagonista, non il classico 'fisicato' da action movie, ma pieno di sorprese e da tutti gli altri personaggi, mostri compresi, dove non mancano scene divertenti e momenti più emozionanti e commoventi. C.G.I un po’ retrò,  ma penso sia un effetto voluto.

Ne consiglio assolutamente la visione. Voto 7.5/10.

Tiberio

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