Novara - L’associazione “SerMais”, dal settembre 2008 impegnata nel novarese in campo educativo e nella promozione sociale, rinnova il consiglio direttivo dopo la regolare scadenza del corrente mandato e dopo tre anni di forte impegno e progettualità nella città, aprendo così definitivamente il terzo trienno di attività. A sostituire Domenico Rossi, oggi consigliere regionale del Piemonte e da sei anni alla guida dell’associazione divenuta in questi anni sempre più movimento di aggregazione per organizzazioni e pratiche di cambiamento, è Mattia Anzaldi (entrambi in foto, da sinistra) già coordinatore provinciale della realtà novarese di “Libera. Associazioni, nomi e numeri contro le mafie”.
Molte le sfide in campo emerse nel corso dell'assemblea dell'associazione e che vedranno impegnato fin da subito tutto il nuovo consiglio direttivo: dall'impegno educativo nelle scuole e dall'attenzione per le nuove povertà con il lavoro svolto all'interno del villaggio Emmaus di Novara, al coordinamento di Libera Novara e del Git locale di Banca Etica, oltre che all'impegno profuso per l'allestimento del progetto "ProMemoria Auschwitz" con il conseguente treno della memoria.
«Sono stati sei anni incredibili, fatti di impegno, dedizione, sogni, fatiche, gioie e tanta bellezza - afferma Domenico Rossi - Resto convinto, ancora una volta, che un buon gruppo e una comunità feconda debbano essere in grado di rinnovare leadership e responsabilità. Devo un grazie ai tanti giovani (e meno giovani) che in questi anni si sono messi in gioco, accettando la sfida di crescere insieme e di provare a migliorare i contesti in cui viviamo. Anche in questo caso, da solo non avrei mai potuto immaginare, progettare e realizzare tutta la ricchezza e la complessità di questi anni. In bocca al lupo a Mattia Anzaldi, che accetta, da nuovo presidente, di farsi carico di coordinare le prossime sfide».