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Carmina Burana al Coccia

Ivanna Speranza

Novara - Mercoledì 29 0ttobre 2014 al Teatro Coccia - ore 21.00 vengono proposti i Carmina Burana di Carl Orff per soli coro e orchestra. Sul palco Futurorchestra, Ivanna Speranza (nella foto) - soprano, Gian Luca Pasolino- tenore, Sergio Vitale - baritono, il Coro di Voci Bianche della Corale Arnatese, direttore Monica Balabio e i Cori: Varese Vocalensemble, ​Giovani Cantori di Torino, Coro G, Coro XG, Coro Giovanile Italiano, quindi Carlo Pavese - maestro del coro e Alessandro Cadario - direttore. Il concerto è realizzato dall’Associazione Amici della Musica Vittorio Cocito (www.amicimusicacocito.it) in collaborazione con il Sistema Orchestre e Cori Giovanili e Infantili – Lombardia(www.sistemalombardia.eu). 

L’orchestra giovanile FuturOrchestra raccoglie gli strumentisti dei Nuclei dai 12 ai 22 anni, ai vari livelli di preparazione, da quella di base alla più avanzata. Rappresenta la prima realizzazione progettuale stabile nell’ambito del Sistema in Lombardia, espressione delle attività di convergenza dei Nuclei, la cui aperta collaborazione costituisce uno degli aspetti fondanti di tutto il Sistema. Ha debuttato a Milano nel maggio 2011 con Daniele Rustioni, in occasione della prima raccolta di strumenti “Costruire con la Musica” (in collaborazione con Music Fund, Milano Musica e Teatro alla Scala). Un calendario di appuntamenti pubblici ne scandisce il percorso didattico, intrecciato a iniziative di solidarietà sociale: a questa attività si e ispirato il premio Nobel Dario Fo per la creazione di un grande trittico di scenografie dedicato alla musica e i giovani. Tra gli appuntamenti di rilievo si ricordano il concerto del maggio 2012 al Teatro degli Arcimboldi di Milano, con l’autorevole direzione di Ennio Morricone, e il concerto dell’ottobre 2012, nuovamente con la direzione del M° Morricone e di Alessandro Cadario, collaboratore stabile nella preparazione e sviluppo dell’orchestra insieme a Pietro Mianiti. Inoltre, FuturOrchestra è stata presente sotto la direzione del venezuelano Manuel Lopez-Gomez nella stagione de “I Pomeriggi Musicali”, che ospiteranno ogni anno in cartellone la compagine giovanile. Di grande prestigio anche l’invito al “Festival di Primavera 2014” organizzato dalla Feniarco, Federazione Nazionale delle Associazioni Corali Regionali, e alle manifestazioni del 29 giugno 2014 per il 150° anniversario della Società del Quartetto di Milano con la sua prima esecuzione integrale dei Carmina Burana di Carl Orff. Solisti di spicco quali Gabriele Cassone, Enrico Dindo, Jeffrey Swann e Maurizio Zanini, che condividono gli scopi del Sistema, hanno affiancato FuturOrchestra in vari concerti contribuendo alla sua crescita artistica. La stagione 2014/2015 si apre il 26 settembre al Castello Sforzesco di Milano nell’ambito dell’iniziativa organizzata dalla Fondazione CON IL SUD; il 28 settembre è prevista la terza esibizione a “Cremona Mondomusica”, il 29 ottobre e il 3 dicembre al Teatro Coccia di Novara, il 12 dicembre a Milano in occasione dell’evento commemorativo della Strage di Piazza Fontana con Alessandro Cadario, il 20 dicembre al Teatro Dal Verme di Milano per il “Natale coi Nuclei”. Sempre al Dal Verme di Milano i giovani di FuturOrchestra saranno in concerto durante la seconda “Settimana del Sistema in Lombardia” dal 17 al 23 novembre sotto la direzione di Pietro Mianiti.

Ivanna Speranza è un soprano lirico di agilità, è nata a Cordoba, in Argentina: trasferitasi in Italia all’età di vent’anni, si è perfezionata con Arrigo Pola, Luciano Pavarotti e Mirella Freni. La sua concezione della lirica si distacca dallo stereotipo che la vorrebbe intrattenimento serioso di un’élite privilegiata, e vede nel variegato mondo dell’opera le connotazioni espressive delle più intense passioni umane. Dopo gli anni di studio e una sempre più ricca attività dal vivo è approdata alla realizzazione del suo primo disco solistico, “Virtuosity Arias”, per l’etichetta italiana Sfem. Ha interpretato Gilda nel Rigoletto al Regio di Parma e più avanti a Torino, Musetta nella Bohème a Latina, Nannetta nel Falstaff al Teatro Verdi di Busseto (2006), Lisa nella Sonnambula di Bellini a Trieste con la regia di Hugo De Ana, e Zerlina nel Don Giovanni di Mozart con la regia di Daniele Abbado. È stata protagonista in una celebrazione di Giancarlo Menotti de Il telefono, e della novità assoluta Internet di Alessandro Cadario (2005). Tiene concerti con orchestre e in serie da camera. Ha inciso alcune rarità nel disco Mozart da vicino abbinato al libro di Lorenzo Arruga. Nel 2009 debutta come Violetta nella Traviata a Buenos Aires e come Serafina nel Campanello di Donizetti al Comunale di Firenze. Nel 2010 ha cantato la Petite Messe Solennelle di Rossini al Maggio Musicale Fiorentino, debutta nel ruolo di Romilda nel Serse di Händel a Buenos Aires e accompagna il tenore José Carreras in un importante Festival a Singapore. Tra i suoi prossimi impegni, Il Barbiere di Siviglia di Rossini a Civitavecchia, La Serva Padrona di Pergolesi a Milano (progetto Orchestra Rai) e La Traviata a San Remo.

Gian Luca Pasolini si laurea nel 2002 presso il Conservatorio di Pesaro con Robleto Merolla, si perfeziona all’Accademia di Busseto con Alain Billard e all’Accademia del Maggio Musicale Fiorentino con Bernadette Manca di Nissa e consegue nel 2007 il master in canto lirico presso il Conservatorio di Firenze. Debutta nel 2006 con Carmina Burana al Maggio Musicale Fiorentino con diretta radiofonica su Rai3. Nel 2007 è già protagonista alla Scala di Milano in Teneke di Fabio Vacchi, con la direzione di Roberto Abbado e la regia di Ermanno Olmi. Da allora ha calcato i palcoscenici di alcuni fra i maggiori teatri italiani e del mondo collaborando con registi e direttori come Daniele Abbado, Daniel Barenboim, Arnoud Bernard, Semyon Bychkov, Cristina Comencini, Myung Whun Chung, Paul Curran, Richard Jones, Jannis Kokkos, Einuntas Necrosius, Kazushi Ono, Donato Renzetti, Emilio Sagi, Dmitri Tcherniakov, Lothar Zagrosek, Michail Znaniecki, Alberto Zedda e molti altri, debuttando in oltre 80 ruoli da protagonista con un repertorio che spazia da Monteverdi a Scarlatti, Jommelli, Mozart, Nicolini, Rossini (Viaggio a Reims al Maggio Musicale Fiorentino), Bellini (Puritani a Seoul), Donizetti (Anna Bolena a Tokyo), Bottesini, Puccini, Pizzetti (Assassinio nella cattedrale alla Scala), Halévy (Juive, Teatro Mihailovsky), Musorgskij (Boris Godunov, Maggio Musicale Fiorentino), Paisiello (Barbiere di Siviglia, Teatro Comunale di Bologna), Sinopoli (Lou Salome, Teatro La Fenice), Stravinskij, Prokof’ev (Il giocatore, Staatsoper unter den Linden a Berlino e Teatro alla Scala), Šostakovicˇ (Lady Macbeth del distretto di Mcensk alla Scala), Knussen (Where the wild things are, Maggio Musicale Fiorentino), Glass, Wagner (Tristano e Isotta, Teatro La Fenice). Tra le incisioni ricordiamo Requiem di Verdi, Anna Bolena di Donizetti, Ero e Leandro di Bottesini, e Igrok (Giocatore) di Prokof’ev.

Sergio Vitale, baritono, è allievo del M° Luigi Giordano Orsini, si è perfezionato all’Opera Studio dell’Accademia Nazionale di Santa Cecilia sotto la guida di Renata Scotto e all’Accademia Chigiana con Renato Bruson. Vincitore del Primo premio assoluto al 64° Concorso “Comunità Europea” del Teatro Lirico Sperimentale di Spoleto, il Primo premio al 14° concorso lirico “Premio Mattia Battistini” di Rieti. Ha debuttato come Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini al Teatro di San Carlo di Napoli, Giorgio Germont nella Traviata di Verdi alla Deutsche Oper Berlin, Falstaff al Teatro Della Fortuna di Fano, Don Giovanni di Mozart al Teatro Verdi di Salerno diretto da Daniel Oren, Conte di luna nel Trovatore di Verdi a Zaragoza, Gianni Schicchi di Puccini all’Auditorium Parco della Musica di Roma, Marcello nella Bohème Puccini al Teatro del Giglio di Lucca in coproduzione con i Teatri Alighieri di Ravenna, Verdi di Pisa e Goldoni di Livorno, Malatesta nel Don Pasquale di Donizetti al Teatro Chiabrera di Savona, Figaro nel Barbiere di Siviglia di Rossini al Teatro Bonci di Cesena, Schaunard nella Bohème di Puccini alla Deutsche Oper Berlin, Sharpless nella Madama Butterfly di Puccini al Teatro Belli di Spoleto. Nella stagione 2010/11 ha lavorato stabilmente come solista alla Deutsche Oper Berlin.

Carlo Pavese, maestro del Coro, è un musicista torinese. Come borsista De Sono, ha approfondito il suo interesse per la nuova musica corale a Stoccolma tra il 1998 e il 2001. Dal 2005 è direttore artistico dell’associazione Piccoli Cantori di Torino, dove segue l’omonimo coro di voci bianche, i Giovani Cantori di Torino e la scuola di musica, dirige sin dalla fondazione nel 2003 il coro giovanile Coro G ed è stato fondatore e direttore artistico del Torino Vocalensemble, dal 2000 al 2012. Svolge attività concertistica in Italia e in Europa ed è invitato da festival e corsi internazionali come docente di direzione, interpretazione e improvvisazione corale. Ha diretto allestimenti di opere da camera a Torino e Bologna. Le sue composizioni sono eseguite in Italia e all'estero.

Alessandro Cadario, direttore e compositore, ha compiuto gli studi di direzione d’orchestra con il massimo dei voti al Conservatorio G. Verdi di Milano perfezionandosi, con due diplomi di merito, presso l’Accademia Musicale Chigiana di Siena. Ha inoltre conseguito il diploma in violino, la laurea in direzione di coro ed in composizione. Ha debuttato presso il Lincoln Center di New York nel 2006 presentando con grande successo una sua opera per coro e orchestra. Tra gli interpreti delle sue composizioni si annoverano la Real Filharmonia de Galicia, l’Orchestra Haydn di Bolzano, I Pomeriggi Musicali di Milano e I Solisti Veneti. Nel 2012 ha vinto il concorso internazionale di direzione d’orchestra “Peter Maag”; come direttore ospite ha collaborato con I Pomeriggi Musicali di Milano, l’Accademia del Teatro alla Scala, l’Orchestra Filarmonica Italiana, l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, l’Orchestra di Padova e del Veneto, I Cameristi della Scala, l’Orchestra del Teatro Lirico di Cagliari e l’Orchestra Filarmonica di Torino. Nella stagione 2013-2014 ha presentato il suo piu recente lavoro sinfonico per attore ed orchestra su testi di Rilke presso il Teatro dell’Opera di Darmstadt. Le sue piu importanti opere musicali sono pubblicate da Sonzogno e sono state eseguite in America, Argentina, Panama, Regno Unito, Irlanda, Spagna, Francia, Germania, Lettonia, Svizzera, Italia, Svezia, Turchia, Israele, Hong Kong e Taiwan. Tra le stagioni musicali che lo hanno visto ospite come compositore e direttore: La Società dei Concerti di Milano, Ravenna Festival, Festival Internazionale della cultura di Bergamo, MiTo. Collabora stabilmente con FuturOrchestra, compagine giovanile del Sistema in Lombardia, e con l’Orchestra Nazionale del Sistema delle Orchestre e dei Cori Giovanili in Italia, progetto fortemente voluto da Claudio Abbado.