Novara - Che Casa Bossi fosse uno spazio speciale, già ce ne si era accorti da tempo ma che fosse anche l’unico luogo al mondo dove, da un unico punto e con un’unica prospettiva, si potessero osservare un Giotto, un Piero Della Francesca, un Beato Angelico e un Raffaello, è novità di poche settimane. Ed è una “novità” portata dalla mostra “Attualità del passato a Casa Bossi” che si chiude questo fine settimana (ultimo giorno di visita domenica 2 novembre); evento costituito da una serie di esposizioni e incontri nell’ambito del progetto “Cultura e aree urbane - sistema culturale e Casa Bossi” finanziato da Fondazione Cariplo che vuole essere un punto di svolta verso il recupero e la valorizzazione del “più bel palazzo neoclassico d’Italia”. L’operazione si è proposta di raccontare quel percorso di rinascita della Casa che è stato denominato “Cantiere di Bellezza” ponendo a tutti i visitatori (e fornendo una molteplice risposta) la stessa domanda: “Come ci si prende cura del passato?”. La mostra è allestita al piano terra di Casa Bossi anche in spazi aperti al pubblico per la prima volta. Il percorso attraverso le cinque sezioni della mostra (Rinascimento ad alta definizione, Un architetto neoclassico a Novara, Casorati oggi, Uno spazio alla moda, Cantiere della conoscenza) ha fatto sì che la Casa fosse guardata con diversi occhi e con diversi intenti.
Tra gli itinerari, ha destato molta curiosità tra le centinaia di persone giunte a visitare la mostra durante il periodo di apertura, soprattutto da fuori Novara, il “Rinascimento ad Alta Definizione”. Ed ecco il “miracolo” accennato all’inizio.
Dieci capolavori assoluti della storia dell’arte italiana, infatti, sono stati riprodotti con straordinaria fedeltà all’originale: da Beato Angelico a Leonardo, da Botticelli a Caravaggio (ved. elenco completo nel riquadro). Uno spazio didattico ha proposto, poi, il video del backstage della campagna di acquisizione digitale de “L’ultima Cena” di Leonardo Da Vinci. Un’occasione per riflettere su come le nuove tecnologie possano supportare inediti percorsi di fruizione, diffusione e formazione della cultura visiva. Un approccio rinnovato per produrre l’ineffabile e riprodurre l’inamovibile, frutto della ricerca di Haltadefinizione®, marchio della società novarese HAL9000.
Per comprendere a fondo il lavoro svolto, basti sapere che, per riprodurre in alta definizione il "Battesimo di Cristo" di Andrea del Verrocchio, Leonardo da Vinci e altri pittori di bottega sono stati effettuati ben 577 scatti di Haltadefinizione su permesso della Galleria degli Uffizi di Firenze. L’itinerario Un architetto neoclassico a Novara ha propostouna rilettura dell’opera dell’Antonelli attraverso studi, rilievi e progetti realizzata da vari enti di formazione di ordine e grado diverso oltre a disegni, modelli e particolari costruttivi degli studenti del Liceo artistico musicale e coreutico statale “Felice Casorati; modelli ed elaborazioni degli studenti "Laboratorio di conservazione"delle Facoltà di Architettura e Societàdel Politecnico di Milano e ancora elaborati del“Progetto di valorizzazione di Casa Bossi a Novara” tesi del Dottorato di Ricerca in Progettazione Architettonica e Urbana Dipartimento di Architettura e Pianificazione del Politecnico di Milano e, infine, concept degli studenti del Master in Business Design - Intake 2014 di Domus Academy mentre per Casorati oggi il Liceo Felice Casorati ha indagato la poliedrica figura dell’artista e ne sono scaturiti materiali e produzioni davvero interessanti.
In Uno spazio alla Moda, Casa Bossi si è mostrata come straordinaria location per shooting video-fotografici. Hanno qui effettuato riprese di moda particolarmente significative, infatti, Brunello Cucinelli, Odda magazine con la collezione dell’archivio Moschino; Made in Milan con uno specifico progetto per il mercato cinese. Cantiere della Conoscenza, infine, consiste in varie azioni di Sviluppo Economico in sinergia con gli operatori e le associazioni di categoria finalizzate a fare di Casa Bossi un “Cantiere formativo.
Anche in questo ultimo week end Si organizzano visite guidate alla mostra con esperti il sabato mattina o su appuntamento (a offerta), prenotazioni presso Agenzia Turistica Locale (ATL) della Provincia di Novara, telefonare ore ufficio al n.0321 394059 per gruppi di almeno 10 persone.
Orari di visita della mostra: Giovedì, venerdì, sabato 16,00-18,30; Domenica 10,30-12,30 / 16,00-18,30.