Novara - In occasione della Giornata della Donna, Fasoli Piante Garden Center si propone una volta di più come fulcro di attività culturali e ricreative affiancate alla tradizionale attività commerciale, organizzando una mostra fotografica collettiva, gratuita e aperta a tutti, quanto mai attuale, per offrire ai propri affezionati clienti uno spazio significativo di visibilità e confronto. In tutto il mondo, donne hanno ballato per protestare contro la violenza sulle donne; è nato il termine “femminicidio” e la donna si trova al centro di un nuovo capitolo della criminologia, mentre i legislatori, incalzati dall’urgenza delle coppie omosessuali di veder riconosciuti e normati i propri diritti civili, si trovano a dover riscrivere il diritto di famiglia attribuendo agli uomini il ruolo di madre e alle donne il ruolo di padre. In una società che cambia, sorge spontaneo chiedersi cosa è e chi è, oggi, la donna.
In occasione dell’8 marzo, il Garden Center Fasoli Piante propone questo tema tramite una mostra fotografica intitolata, semplicemente, “LEI”. Aperta a tutti, la proposta è di presentare fino a tre foto ciascuno, di formato libero e supporto libero, quindi stampate anche su qualsiasi oggetto, recanti la firma dell’autore ed eventualmente corredate da una breve presentazione, rappresentanti La Donna, la peculiarità insostituibile della femminilità.
Le opere verranno esposte al Garden sabato 9 e domenica 10 marzo, inserite, a seconda delle proprie caratteristiche, nel multiforme contesto dei vari reparti merceologici, sparse tra i fiori e le piante, l’oggettistica e i complementi d’arredo, i mobili da giardino, da interno ed etnici, i tessili, i casalinghi, gli articoli per il benessere. Entro il 2 di marzo, un’anteprima delle foto corredata da una piccola descrizione delle caratteristiche del supporto e dell’eventuale presentazione dovrà essere inviata a comunicazione@fasolipiante.com. L’invio dell’e-mail ha valore di iscrizione; le opere dovranno
essere consegnate presso il Garden Center Fasoli Piante entro le 19 del 7 di marzo.