Novara - Passione e follia è il tema della stagione 2019/20 del Teatro Coccia di Novara, la prima firmata dalla direzione artistica di Corinne Baroni. Un leitmotiv che punta i riflettori sulle figure femminili protagoniste delle opere liriche in cartellone, che segnano la sorte o il destino di uomini e vicende, attraverso la loro passione. Elvira nell’Ernani di Giuseppe Verdi (titolo di apertura della stagione), Santuzza in Cavalleria Rusticana di Pietro Mascagni e Angelica in Suor Angelica di Giacomo Puccini (che faranno serata unica), per passare poi a la Donna di Veleni dell’opera omonima di Marco Podda e a Floria in Tosca di Giacomo Puccini, sono le protagoniste di una stagione tutta dedicata alla forza di volontà e alla determinazione.
Passioni, follie, o entrambe, che non solo uniscono tutte queste protagoniste, ma anche tutto il mondo del teatro, in tutti i teatri del mondo. Due istinti che muovono l’arte e il palcoscenico.
Da qui si è partiti per la costruzioni di un cartellone che si interseca e dialoga con se stesso e con la città.
Cuore e missione del teatro la produzione dell’opera. Si apre venerdì 18 ottobre alle 20.30 (replica domenica 20 ottobre alle 16) con Ernani, opera di Giuseppe Verdi, diretta da Matteo Beltrami e firmata dalla regia di Pier Francesco Maestrini. Nel ruolo di Ernani Migran Agadzhanyan, giovane tenore dalla voce brunita che si è distinto nel panorama internazionale vincendo il secondo premio del prestigioso concorso Operalia The World Opera Competition 2018, un talento istrionico che riesce ad infiammare le platee meno avvezze al repertorio verdiano; nel ruolo di Carlo Enkhbatyn Amartuvshin, ad oggi uno dei più richiesti baritoni del dotato di una vocalità straordinaria per colore, volume e linea di canto. Ritorno gradito al Teatro Coccia dove il cantante ha debuttato il ruolo di Nabucco nel febbraio 2018 riscuotendo grandi consensi da parte del pubblico e della critica. La vera sfida è Courtney Mills, che debutta il ruolo di Elvira, soprano di origini americane, formatasi all’accademia di Canto del Metropolitan Opera House di New York, dotata di una voce di potente volume e di bellissimo colore, si è distinta vincendo il primo premio di concorsi come il Salvatore Licitra di Cinisello Balsamo e il Beppe de Tomasi di Reggio Calabria. Ernani è una nuova coproduzione Fondazione Teatro Coccia con Teatro Verdi di Pisa in collaborazione con Teatro Massimo di Palermo.
Venerdì 13 e domenica 15 dicembre in scena Cavalleria Rusticana/Suor Angelica. Interessante ed inconsueto accostamento: drammi musicati da due compositori toscani (Pietro Mascagni e Giacomo Puccini), con protagoniste due donne sole, additate come peccatrici dalla società e dalla religione. Il 'dittico' Mascagni-Puccini vedrà il ritorno sul podio - a dirigere l'Orchestra Filarmonica Pucciniana - di un direttore con consolidata esperienza nel repertorio della “Giovine Scuola Italiana”, il Maestro Daniele Agiman; al suo fianco il giovane regista emergente Gianmaria Aliverta, ammirato per il taglio originale, anticonvenzionale e creativo delle sue messinscene anche in contesti prestigiosi come il Festival della Valle d'Itria di Martina Franca, il Teatro del Maggio Musicale Fiorentino e La Fenice di Venezia. Donata D'Annunzio Lombardi farà il suo atteso debutto nel ruolo di Santuzza in Cavalleria affiancata da colleghi esperti o emergenti, tra questi il tenore Dario Di Vietri (Turiddu) e il mezzosoprano Sofio Janelidze (Lucia), mentre il collaudatissimo baritono Sergio Bologna ricoprirà il ruolo di compare Alfio. Il giovane soprano Marta Mari, acclamata nella passata stagione nello stesso ruolo all'Ente Lirico di Cagliari sotto la direzione di Donato Renzetti, sarà la protagonista del cast di Suor Angelica.
Il dittico è una nuova Produzione Fondazione Teatro Coccia in collaborazione con Teatro Goldoni di Livorno.
Come sempre spazio e attenzione all’opera contemporanea. Una delle missioni del teatro novarese è, da ormai 6 stagioni, investire sul futuro della lirica italiana, commissionando e producendo l’opera di un compositore contemporaneo. Venerdì 14 febbraio e domenica 16 prima esecuzione assoluta di Donna Di Veleni, opera composta da Marco Podda su libretto di Emilio Jona. Direttore Vittorio Parisi, regia di Alberto Jona. Una storia contemporanea che affonda le sue radici nel mondo popolare e nella Sicilia barocca. Un triangolo amoroso su cui domina una imponente figura femminile, sorta di grande madre e Acabadora, che guida i destini di vita, amore e morte. Un libretto lirico poetico che prende spunto a sua volta da antichi strabotti e ottave popolari. Infine il teatro d'ombre che racconta il mondo ora oscuro ora onirico che regge il meccanismo dell'opera.
In residenza per tutte le opere contemporanee il Teatro Coccia avrà il piacere di ospitare dèdalo ensemble, una associazione senza scopo di lucro che opera a Brescia dal 1995. Prestigiose istituzioni concertistiche hanno ospitato dèdalo ensemble: Sémaine Europeènne des Musiques d’haujourd’hui, Parigi 1991; Società dei Concerti di Brescia e Schreyahaner Herbst, Uelzen, 1997; Fondazione Cini-Teatro La Fenice, Venezia 2000; Rive-gauche, Torino 2002; Milano Musica, 2004; Musica Contemporanea in Irpinia, 2005; Padiglione d’Arte Contemporanea Milano e Festival Pianistico Internazionale di Brescia e Bergamo, 2006; IUC Università La Sapienza di Roma e Miami Iscm Festival, 2008; Tirana, Spheres and Hemispheres Festival e Siviglia, VI Ciclo de Música Contemporánea, 2009; Bilbao, BBK Festival, 2011; Festival 5 giornate, Milano e Festival Eterotopie, Mantova, 2012. Nel 2012 è stato anche invitato a Roma per i Concerti del Quirinale, nel novembre 2013 si è esibito in Spagna a Madrid e Avila e nel 2016 e 2017 a Milano nella Stagione Atelier
Musicale della Associazione Secondo Maggio. Nel 2018 è stato invitato dal Teatro Grande di Brescia per un concerto di musica da camera e, nella Stagione lirica, per la prima assoluta di Viaggio musicale all’inferno di Giancarlo Facchinetti. Nell’ottobre 2018 ha suonato a Budapest nella sala Verdi dell’Istituto italiano di Cultura. dèdalo ensemble è diretto stabilmente da Vittorio Parisi.
Chiude il cartellone venerdì 17 e domenica 19 aprile Tosca di Giacomo Puccini, produzione Fondazione Teatro Coccia in coproduzione con Opera Giocosa di Savona. Nel ruolo di Floria Tosca Rebeka Lokar, Cavaradossi è Luciano Ganci, Scarpia Enkhbat Amartuvshin. La direzione è del Maestro Matteo Beltrami, regia di Renato Bonajuto. Un’opera che valorizzerà le tele storiche rivisitate in un contesto scenico contemporaneo.
Nell’ottica di avvicinare sempre un maggior numero di persone alla fruizione dell’opera, ma attraverso un percorso di lettura graduale e originale, nella stagione 2019/2020 nasce un nuovo abbonamento Opera Vip, acronimo di Vieni, Inizia, Prova. Uno stimolo esortativo per i neofiti della lirica, con titoli accattivanti e con un costo ridotto del biglietto d’ingresso.
Questi i tioli del cartellone: Cendrillon/Cenerentola, Tosca. Ragazzi all’Opera!, Assaggi d’Opera e Il barbiere di Siviglia.
Nel dettaglio. Sabato 21 dicembre e domenica 22 dicembre Cendrillon/Cenerentola, opera di Pauline Viardot, diretta da Michelangelo Rossi, con la regia di Teresa Gargano, elaborazione musicale e orchestrazione a cura di Paola Magnanini con Julia Farrés nel ruolo della protagonista. Cendrillon è un titolo raramente rappresentato della mezzo-soprano, pianista, compositrice e maestra di canto Pauline Viardot, che al contrario della sorella, la celebre Maria Malibran, ebbe una lunga vita e fu una delle donne più influenti del secolo XIX. È un piccolo gioiello, un incantevole lavoro di teatro musicale scritto originalmente per sette cantanti e pianoforte, liberamente ispirata alla celebre fiaba di Cenerentola che alterna, secondo la struttura dell'opéra-comique, parti cantate e dialoghi parlati, con un caleidoscopio di personaggi e ruoli che rivelano una stretta parentela con la Cenerentola rossiniana... Il libretto si rifà per certi versi al modello di Jacopo Ferretti, lo stesso utilizzato da Gioachino Rossini nella più famosa versione melodrammatica della fiaba. Tuttavia, la Viardot restituisce alla fiaba di Perrault gli elementi fantastici da cui Rossini l'aveva depurata: la fata-madrina, i sortilegi e la scarpetta.
E ancora: dopo la felice esperienza delle scorse stagioni, il Teatro Coccia ripropone l’appuntamento con l’opera messa in scena dagli studenti delle scuole elementari e medie della città, proseguendo la sua attività di divulgazione e promozione dell’opera lirica, rendendo partecipi i cittadini di Novara in un evento che coinvolge centinaia di bambini, le loro scuole e i loro genitori. Si crea continuità con il cartellone di lirica degli “adulti” portando in scena, prodotta dalla Fondazione Teatro Coccia, Tosca. Ragazzi, all’Opera! domenica 15 marzo 2020: protagonisti 150 bambini delle scuole primarie e secondarie di primo grado, che dopo 5 mesi di preparazione, prove di canto e di regia, saliranno sul palco per dar vita allo spettacolo, affiancati da cantanti lirici e attori professionisti e accompagnati da un’orchestra di giovani musicisti in buca. Il lavoro si impreziosisce e arricchisce con la presenza del giovane rapper italiano Otis. Tosca diventa rap: gli studenti seguiranno un percorso di formazione alla scrittura rap e di conoscenza dell'opera, approfondiranno il tema della produzione musicale, toccando le musiche con mano. Il lavoro è coordinato da Cristina Bersanelli, Fabrizio Bruno e Gianluca Messina. Confermato il coinvolgimento nel progetto di un’importante esponente della realtà culturale novarese: l’STM - Scuola del Teatro Musicale, che collaborerà con il Teatro Coccia nell’adattamento scenico. La regia sarà di Costanza Filaroni, la direzione di Andreas Gies. L’originalità del progetto, studiato dalla Fondazione Teatro Coccia, sta, inoltre, nell’aver scelto di mettere in scena un titolo in programma nel cartellone della rassegna Opera: Tosca, firmata da Renato Bonajuto. Giovani e famiglie possono così, attraverso questo percorso di formazione, avvicinarsi all’opera “degli adulti” con maggiore curiosità e consapevolezza.
In ultimo due appuntamenti frutto dell’Accademia del Teatro Coccia. Nasce, infatti, a settembre 2019 un’accademia che si prefigge di promuovere, valorizzare, tramandare la tradizione, la cultura, l’estetica e le caratteristiche tecniche dello “stile italiano” nel campo dell’interpretazione vocale e della direzione d’orchestra.
Solisti e direttori del concerto di venerdì 16 febbraio Assaggi d’Opera saranno proprio i giovani dell’Accademia: un concerto delle più belle arie scritte dai grandi compositori d’opera italiani.
Venerdì 8 maggio e domenica 10 maggio in scena una nuova produzione di Fondazione Teatro Coccia in coproduzione con Fondazione Accademia Musicale Chigiana di Siena Il barbiere di Siviglia di Gioachino Rossini, con la regia di Francesco Esposito, direttori e interpreti saranno scelti dall’Accademia.
Un grande Evento caratterizza il cartellone 2019/2020 del Teatro Coccia. Unico nel suo genere, che unisce la musica all’arte della cucina. Domenica 10 novembre alle 20.30 Opera live cooking. Mettici il cuore. Cannavacciuolo all’opera. Un’opera nuova, inedita, prodotta da Fondazione Teatro Coccia, che vede protagonista lo chef Antonino Cannavacciuolo, che per la prima volta calca le scene di un teatro d'opera realizzando un piatto ad hoc per l’evento. Il suo live cooking vedrà alla regia Roberto Recchia e Umberto Spinazzola; al giornalista Luca Baccolini è affidato il soggetto mentre il libretto è a firma di Vincenzo De Vivo; ruolo decisivo quello di Valentino Corvino autore della partitura e direttore dell’esecuzione.
Ricco il cartellone dei Concerti che si articolerà nel corso dell’intera stagione. Si inaugura ad ottobre con un concerto che ben si allinea al mood di una stagione che si snoda nel solco della tradizione italiana. Il concerto sinfonico di apertura, mercoledì 30 ottobre, sarà dedicato a Cori e Sinfonie Verdiani: Filarmonica Arturo Toscanini ed il Coro del Teatro Municipale di Piacenzasono guidati dalla bacchetta del Direttore Musicale del Teatro Matteo Beltrami.
Si prosegue martedì 21 novembre con una compagine orchestrale che nell’immaginario collettivo è indissolubilmente legata al repertorio italiano popolare: l’Orchestra Sinfonica di Sanremo, una delle più antiche e prestigiose realtà musicali italiane con i suoi 112 anni di vita. Il programma sarà un percorso simbolico attraverso le più belle melodie dei musical più famosi interpretati dalla voce di Clarissa Vichi con la direzione di Giancarlo De Lorenzo, Direttore Artistico della Fondazione Sinfonica.
Venerdì 17 gennaio, nella settimana che precede le celebrazioni del Patrono della città San Gaudenzio, un concerto dedicato all’importante ricorrenza novarese. Un appuntamento che segna anche il debutto di una composizione scritta appositamente per il concerto da Federico Gon: Missa brevissima. Un titolo dietro al quale si nasconde la volontà dell'autore di riunire in un quarto d'ora scarso di musica tutte le parti dell'Ordinario (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei) senza soluzione di continuità, ed utilizzandone solo in parte i testi. Missa brevissima si inserisce nel programma composto poi da musiche di Handel, Vivaldi e Whitacre sono eseguite dall’Orchestra Gli Archi Italiani e dal Coro I Polifonici Vicentini, diretti da Mario Lanaro. Una nuova commissione che segna l’inizio di un nuovo percorso per il teatro novarese, non solo opere contemporanee, ma anche concerti sinfonici.
Appuntamento tra musica, bellezza e moda mercoledì 4 marzo con il concerto Danses, Donne nn Musica. L’ensemble The French Riviera Orchestra esegue un concerto su musiche di Jenkins, Saint-Saën, Grieg, Čajkovskij, De Falla, Sarasate, Piazzolla, Gardel, Santana, Xue, Montand, Piaf e Daft Punk. The French Riviera Orchestra è un'orchestra di sole donne composta nel marzo 2017 dopo il loro primo concerto a Parigi. Le quattordici eccezionali musiciste si esibiscono principalmente come orchestra d'archi, sono membri dell'Orchestre de Paris, dell'Orchestra Philharmonique de Radio France, dell'Opéra de Paris, dell'Orchestre de la Garde Républicaine. Come nel caso del concerto al Teatro Coccia, i programmi della French Riviera Orchestra iniziano con pezzi classici energici e terminano con brani moderni suonati su strumenti elettrici. Le musiciste indossano per i loro concerti abiti disegnati dal grande stilista italiano Carlo Pignatelli.
Mercoledì 1 aprile il secondo capitolo del Ciclo Beethoven, partito nella scorsa stagione. Il Maestro Matteo Beltrami dirige l’Orchestra I Virtuosi Italiani in un programma affascinante: la Sinfonia n.4 in si bemolle maggiore Op. 60 e la Sinfonia n.5 in do minore Op. 67 di Ludwig van Beethoven.
La stagione di Danza si compone di due titoli: sabato 18 e domenica 19 gennaio La bella addormentata di Piotr Čajkovskij con le coreografie Marius Petipa, portata in scena da Balletto di Mosca Russian Classical Ballet. Un incredibile capolavoro del balletto classico, in cui la dimensione del sogno risveglia la magia delle fiabe, un mondo incantato di castelli, foreste, maledizioni e incantesimi. Quest’opera, consacrazione del romanticismo, basato sul racconto di Charles Perrault “La Belle au Bois Dormant”, integrato nello stile francese del XVIII secolo, è una grande sfida per i ballerini, specialmente nell'interpretazione del personaggio principale Princess Aurora, che richiede uno stile cristallino elegante e fragile.
Lo spettacolo è realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.
Sabato 7 e domenica 8 marzo torna il Balletto Di Roma con una nuova produzione Io, Don Chisciotte, coreografia e regia di Fabrizio Monteverde, musiche di Ludwig Minkus e autori vari. Fabrizio Monteverde si riaffaccia sulla scena dopo l’ultimo lavoro realizzato per la storica compagnia romana nel 2014, “Il Lago dei Cigni ovvero il Canto”, ispirato a uno dei più importanti balletti del repertorio classico su musica di P. I. Čajkovskij. In questa versione del romanzo spagnolo di Cervantes il protagonista non smette di incarnare la doppiezza, la “con-fusione” degli opposti. L’errore è verità e la verità è errore in una società che, soprattutto per un Don Chisciotte poeta, folle, mendicante come quello immaginato da Monteverde, è alla rovescia.
Lo spettacolo offre, inoltre, una grande opportunità per i danzatori di Novara e provincia, nella mattinata di sabato 7 marzo i ballerini de Il Balletto di Roma terranno una masterclass all’interno della Sala Danza del Piccolo Coccia. Informazioni sulle modalità di iscrizione saranno fornite nei prossimi mesi.
Sei i titoli del cartellone di Prosa, stagione realizzata in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo. Si parte sabato 2 e domenica 3 novembre con L’attimo fuggente, nuova produzione di STM Live in collaborazione con ErreTiTeatro30. Il testo di Tom Schulman, celeberrimo film di Peter Weir con protagonista Robin Williams, diventa grazie a STM un lavoro teatrale per la prima volta in assoluto. Protagonista è Ettore Bassi nel ruolo del professor Keating. La regia è di Marco Iacomelli.
Sabato 7 e domenica 8 dicembre una nuova commedia scritta da Maurizio De Giovanni Il silenzio grande, con protagonisti Stefania Rocca e Massimiliano Gallo. Regia di Alessandro Gassmann.
Sabato 25 e domenica 26 gennaio è un grande piacere tornare ad ospitare nel teatro della sua città natale Umberto Orsini, protagonista di Il costruttore Solness di Henrik Ibsen, per la regia di Alessandro Serra.
Sabato 22 e domenica 23 febbraio una coppia di interpreti straordinarie è protagonista di Arsenico e Vecchi Merletti di Joseph Kesserling: Anna Maria Guarnieri e Giulia Lazzarini sono in scena dirette dalla regia di Geppy Gleijeses, liberamente ispirata alla regia di Mario Monicelli.
Si torna al teatro classico sabato 28 e domenica 29 marzo con Romeo e Giulietta di William Shakespeare, drammaturgia e adattamento di Sylvia Milton e Davide Gasparro, regia di Davide Gasparro; una produzione BezoarT.
Infine, chiude il cartellone Prosa un testo della tragedia greca classica: sabato 16 e domenica 17 maggio Prometheus da Prometeo incatenato di Eschilo, traduzione e regia di Daniele Salvo, con Alessandro Albertin e Melania Giglio.
La stagione del Comico si apre mercoledì 13 novembre con Gioele Dix, autore e interprete di Vorrei essere figlio di un uomo felice. L’Odissea del figlio di Ulisse, ovvero come crescere con un padre lontano. Si prosegue venerdì 7 febbraio con Gli uomini vengono da Marte, le donne da Venere, dal best seller di John Gray, protagonista Debora Villa. Ancora comicità femminile venerdì 6 marzo torna Teresa Mannino con Sento la terra girare, lo spettacolo diretto dalla stessa Mannino, autrice del testo con Giovanna Donini. Chiude il cartellone Giobbe Covatta e il suo ultimo spettacolo Scoop, la donna è superiore all’uomo, martedì 31 marzo.
Ricco il cartellone degli Eventi, che – dopo Opera Live Cooking – prosegue con il Gran Galà di San Silvestro, martedì 31 dicembre 2019 alle 22.15. Sul palco ad attendere l’arrivo della mezzanotte Stars - A Rock Pop Celebration di Alex Negro, Marco Caselle.
Sempre in tema di festività natalizie, domenica 5 gennaio alle 16 un musical pre Epifania per tutta la famiglia La sirenetta. Il ritorno di Ariel con protagoniste Mercedesz Henger e Marina Fiordaliso.
Infine sabato 23 e domenica 24 maggio About Carmen, uno spettacolo di teatro e danza liberamente tratto da Carmen di Georges Bizet. Ideazione e direzione di Riccardo Puglisi, regia e coreografia contemporanea di Arturo Cannistrà, responsabile e coreografo Street dance Denis Di Pasqua. Una produzione Fondazione Teatro Coccia che nascerà in collaborazione con le scuole di danza della città di Novara.
Per tutti i gusti e tutte le generazioni il cartellone Varie età. Si parte con una produzione inedita, questa volta un musical in apertura di rassegna: sabato 30 novembre e domenica 1 dicembre Ami e Tami, Ovvero Hansel & Gretel. Una nuova commissione di Fondazione Teatro Coccia, coproduzione con STM e The State Academic Symphony Orchestra of Ukraine. Il libretto è di Mátti Kovler e Aya Lavie, la traduzione italiana di Fabio Ceresa, la direzione d’orchestra di Mykola Lysenko, regia di Marco Iacomelli.
I personaggi principali, due fratelli adolescenti, Ami e Tami, sono le vittime di due genitori iperattivi e razionali che educano i loro figli affinché diventino velocemente autosufficienti e pronti per essere immessi nel “mercato globale”. Tutto cambia quando la loro nonna, che subisce i primi segni di declino cognitivo, si trasferisce nella loro casa e, sfidando i genitori di Ami e Tami, conduce i bambini in una magica terra da favola dove le parole ballano e giocano nei boschi fuori dalla loro casa... Il giovane compositore Mátti Kovler ucraino di nascita di origine ebraica formatosi negli Stati Uniti dove ora risiede, rappresenta quella nuova corrente di espressione artistica che fonde le tradizioni folk con il jazz con il musical e con la tradizione del teatro musicale d’opera nella ricerca di un linguaggio unico. La direzione d’orchestra è invece affidata a Mykola Lysenko, omonimo pronipote ed erede del grande compositore ucraino. Nell’ottica della volontà di creare sempre nuove sinergie con le realtà culturali della città, inaugura con Ami e Tami la nascita del Coro di Voci Bianche del Teatro Coccia quale virtuosa espressione della congiunta volontà di collaborazione con le scuole di voci bianche della Città di Novara che uniscono le loro forze dando un segnale importante nel segno della fattiva collaborazione.
Il cartellone degli prosegue con il musical Oklahoma! di Rodgers & Hammerstein sabato 11 e domenica gennaio. Una nuova Produzione Fondazione Teatro Coccia in coproduzione con STM, con orchestra dal vivo diretta da Sandro Torriani e con la regia di Luca Savani.
Sabato 1 e domenica 2 febbraio in scena c’è Nancy Brilli protagonista della commedia musicale di Iaia Fiastri A che servono gli uomini?, musiche di Giorgio Gaber e regia della pluripremiata regista italiana Lina Wertmüller.
Sabato 29 febbraio e domenica 1 marzo torna il circo contemporaneo con Circus-Theatre Elysium in Alice in Wondeland.
Chiude il cartellone l’operetta Il Paese dei Campanelli di Carlo Lombardo e Virgilio Ranzato portata in scena sabato 21 e domenica 22 marzo dalla compagnia Fantasia in Re con l’Orchestra Cantieri d’Arte, diretta da Stefano Giaroli.
Una parte importante del cartellone è la programmazione dedicata alla famiglia e alle nuove generazioni in crescita. Si chiama Crescendo il cartellone degli spettacoli dedicati alla formazione del pubblico giovane attraverso produzioni di teatro musicale e di teatro di parola in grado di stimolare riflessioni e dialogo. Nel cartellone Crescendo tre spettacoli espressamente dedicati alla Famiglie, un concerto “interattivo” e due Musical. Il primo è domenica 17 novembre Musicamica... A spasso sul pentagramma con Gli Archi Italiani diretti dal Maestro Mario Lanaro. Si prosegue domenica 9 febbraio con Favole al telefono, tratto dai racconti di Gianni Rodari, regia di Raffaele Latagliata, drammaturgia Pino Costalunga, musiche originali del maestro Valentino Corvino. Un doveroso omaggio a Gianni Rodari nell’anno in cui ricorre il centenario dalla sua nascita. Infine un “musical curvy” domenica 26 aprile: I tre porcellini, musiche di George Stiles, Libretto e liriche di Anthony Drew, liriche italiane di Michele Renzullo.
Nel mondo del Crescendo anche la rassegna Teatro Scuola, dedicata alle scuole del territorio, un cartellone che spazia dall’impegno civile e sociale, ai classici della letteratura per ragazzi rivisitati: La Regina delle Nevi – Battaglia finale (15 novembre); anteprima per le scuole del musical Ami e Tami, Ovvero Hansel & Gretel (29 novembre); Pollicino (24 gennaio); Annibale. Memorie di un elefante (19 febbraio). Infine le repliche per le scuole di: Tosca. Ragazzi, all’Opera! (16 e 17 marzo), Romeo e Giulietta (30 marzo), I tre porcellini (27 aprile), Prometheus (18 maggio), About Carmen (25 maggio).
Prosegue, infine la collaborazione con NovaraJazz per gli Aperitivi in… Jazz: sette domeniche da ottobre a marzo alle 11.30 al Piccolo Coccia. Domenica 27 ottobre Anais Drago - Da Erik Satie A Frank Zappa; domenica 17 novembre Federica Colangelo – Acquaphonica; domenica 8 dicembre Mella E Cominoli - Omaggio A Benny Goodman; domenica 26 gennaio Bop Ion Jazz Trio - Omaggio A Bill Evans; domenica 23 febbraio Max De Aloe - Armonica e Fisarmonica; domenica 8 marzo En Souvenir De Milan - Omaggio A Django Reinhardt; domenica 22 marzo Tencofamiglia - Da Umberto Bindi ai Matia Bazar.
In apertura di stagione il Teatro Coccia ospita il Concorso Internazionale di Canto Lirico Salice d’Oro – Special Edition (nona edizione), organizzato dall’Associazione Mozart Italia.
Il Concorso si svolgerà nei giorni 30, 31 agosto e 1 settembre 2019 e rappresenta un’occasione di incontro tra i giovani artisti e gli addetti ai lavori, importanti Dirigenti di Teatro e Agenzie. Il concorso terminerà con un concerto domenica 1 settembre sul palco del Teatro Coccia.