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Concerto conclusivo stagione 2018/19 al Cantelli

Novara - Sabato 11 maggio alle ore 17 nell'Auditorium Fratelli Olivieri concerto conclusivo della stagione del Cantelli 2018/2019: Visioni del sacro con Monica Cattarossi e Filippo Farinelli (nella foto) due pianoforti. In programma: J. Adams Hallelujah Junction e O. Messiaen Visions de l'Amen. "Appuntamento davvero spettacolare - spiegano dal Conservatorio - con la fascinosa e irresistibile formazione di due pianoforti, quello in calendario per il pomeriggio di sabato 11 maggio 2019 - ore 17,00 - a conclusione della stagione dei Concerti del 'Cantelli', posto a suggellare un cartellone oltremodo variegato e ricco; concerto che molto opportunamente 'cade' altresì in chiusura dell'Open Day che si svolgerà in quella stessa giornata a partire dalle ore 11 alle 16,30. Un'opportunità in più per chi vorrà coronare la giornata intera trascorsa al 'Cantelli' con un concerto di alta qualità. Protagonisti Monica Cattarossi (docente presso il Cantelli stesso) e Filippo Farinelli, interpreti dal vasto curriculum e dalla duplice, prestigiosa carriera con collaborazioni di livello internazionale e di alto profilo. Già solo la ricchezza timbrico-dinamica implicita nel duo di pianoforti è motivo di singolare appeal; il programma declina in differenti linee le ‘Visioni del sacro’ nel XX secolo. A propiziarlo, una pagina festosa fin dal titolo (Hallelujah) composta nel 1996 dal minimalista statunitense John Adams".

"Hallelujah Junction - scrive l'autore stesso - è una piccola fermata dell'autobus sull'autostrada 49 nelle Alte Sierre, al confine tra California e Nevada, vicino a dove ho una piccola capanna. Per anni passavo con la mia auto, chiedendomi quale brano potesse avere un titolo come "Hallelujah Junction". Era il caso di un buon titolo che necessitava di un pezzo, quindi ho sentito la necessità di comporre questo lavoro per due pianoforti. Due pianoforti è una combinazione che mi ha incuriosito a lungo, e l'abbinamento gioca ruoli importanti sia in Common Tones in Simple Time che in Grand Pianola Music. Ciò che mi attrae è la possibilità di avere un materiale simile o addirittura identico suonato in modo leggermente ritardato, creando in tal modo una sorta di risonanza programmata, come se le sonorità fossero elaborate da un circuito di ritardo. Gli attacchi brillanti e i ricchi accordi a dieci dita dei pianoforti a coda suggeriscono infinite possibilità di costruire un continuum estatico e fragoroso, il cui effetto non può essere raggiunto con nessun altro strumento sonoro. Poi si torna in Europa, più propriamente a Parigi e allora ecco dinanzi a noi una delle più straordinarie pagine del sommo Olivier Messiaen: musicista fecondo, allievo di Dukas e Dupré, tra i più straordinari compositori del Novecento, attinse alla fede i motivi della propria ispirazione. È il caso di mistiche pagine orchestrali e di vari cicli per organo. Al pianoforte riservò speciali attenzioni, grazie anche al sodalizio artistico con la consorte Yvonne Loriod: ecco allora raccolte quali i Vingt Regards sur l’Enfant-Jésus e le coeve Trois petites liturgies de la présence divine dove c’è spazio per scale orientali, serializzazione dei parametri ed altro ancora. Al 1943 risalgono le stupefacenti Visions de l’Amen, sette meditazioni raggruppate simmetricamente attorno ad un movimento centrale, straordinaria testimonianza di misticismo creativo. Lavoro dalla singolare politezza formale e dalle ingegnose immagini, equamente distante tra «complessità di linguaggio e genuino candore», vero percorso di fede dove danze dionisiache si alternano a dure dissonanze, momenti tesi a plaghe dolcissime giù giù sino alla scintillante apoteosi".

Si ricorda inoltre, che sabato 11 aprile si svolgerà al 'Cantelli' l'Open Day di presentazione delle attività dalle ore 11 alle 16,30 Conservatorio aperto alla città, dunque, con direttore, vice direttore, docenti e allievi disponibili a illustrare (a giornalisti, genitori, potenziali futuri allievi o quantomeno a chiunque sia interessato) corsi e strumenti, soddisfare curiosità, fornire informazioni; e ancora, laboratori, dimostrazioni, prove aperte e molto altro ancora. Non mancate!