Novara - Venerdì 17 gennaio alle 21, in occasione delle celebrazioni per il Santo Patrono della Città di Novara, Gli Archi Italiani e il Coro di Città di Piazzola sul Brenta in Concerto per San Gaudenzio, diretti dal maestro Mario Lanaro. Nel programma con musiche di Johann Halvorsen e Antonio Vivaldi anche la prima esecuzione assoluta della Missa Brevissima di Federico Gon, commissionata dal Teatro Coccia appositamente per il concerto. Biglietti dai 15,00 ai 33,00 euro.
Nella settimana che precede le celebrazioni del Patrono della città, San Gaudenzio, un concerto dedicato all’importante ricorrenza novarese. Un appuntamento che segna anche il debutto di una composizione scritta appositamente per il concerto da Federico Gon: Missa brevissima. Un titolo dietro al quale si nasconde la volontà dell'autore di riunire in un quarto d'ora scarso di musica tutte le parti dell'Ordinario (Kyrie, Gloria, Credo, Sanctus, Benedictus, Agnus Dei) senza soluzione di continuità, ed utilizzandone solo in parte i testi. Missa brevissima si inserisce nel programma composto da musiche di Halvorsen e Vivaldi, eseguite dall’Orchestra Gli Archi Italiani e dal Coro Città di Piazzola sul Brenta, diretti da Mario Lanaro. Una nuova commissione che segna l’inizio di un nuovo percorso per il teatro novarese.
Sabato 18 e domenica 19 gennaio primo appuntamento con la Danza: Russian Classical Ballet in La Bella Addormentata di Pyotr Ilyich Tchaikovsky. Biglietti dai 21,00 ai 44,00 euro. Lo spettacolo è realizzato con il contributo di Fondazione Piemonte dal Vivo.
La Bella Addormentata, è un incredibile capolavoro del balletto classico. La dimensione del sogno risveglia la magia delle fiabe, un mondo incantato di castelli, foreste, maledizioni e incantesimi. Solo un bacio dell’amor puro spezzerà il sortilegio. Quest’opera, consacrazione del romanticismo, basato sul racconto di Charles Perrault “La Belle auBoisDormant”, integrato nello stile francese del XVIII secolo, è considerato una delle pièce che crea più interesse per il pubblico. Questa rappresentazione è una grande sfida per i ballerini, specialmente nell'interpretazione del personaggio principale Princess Aurora, che richiede uno stile cristallino elegante e fragile. Eseguito dalle principali compagnie mondiali, questo capolavoro di PiotrČajkovskij è senza dubbio una delle pagine più belle dell'illustre compositore russo. Melodie eterne come “Rosa Adagio” e “Grande Valse Villageoise” rivelano il lirismo dell’autore. La relazione tra la musica di Čajkovskij e la coreografia di Marius Petipa è così perfetta che sarebbe difficile immaginare un'altra lettura della partitura. Pertanto, la musica e la coreografia in simbiosi geniale hanno reso questa pièce l’Opera più emblematica della danza classica. Questa produzione presenta un incredibile set di bellezza e realismo, costumi prodotti con dettagli sontuosi e barocchi, un ensemble di solisti e un corpo di ballo guidato da star del balletto russo. Il Russian Classical Ballet diretto da Evgeniya Bespalova si propone, già dalla sua fondazione avvenuta nel 2005 nella città di Mosca, di conservare integralmente la tradizione del balletto classico russo. La compagnia è composta da un cast di ballerini diplomati nelle più prestigiose scuole coreografiche: Mosca, San Pietroburgo, Novosibirsk, Perm; Corpo di ballo e solisti, provenienti dalle principali Compagnie russe, danno corpo a questo ensemble, nel quale preparazione accademica ed esperienze internazionali si sposano con l’irriverenza di talenti emergenti nel panorama della danza classica moscovita.
Per informazioni e biglietti: biglietteria del teatro, Via Rosselli, 47, aperta da martedì a sabato dalle 10.30 alle 18.30 oppure online su www.fondazioneteatrococcia.it 24 ore su 24.