Novara - L'associazione "I Gaudenziani" di Novara organizza per martedì 11 ottobre alle 21 un appuntamento che avrà luogo nella Basilica di San Gaudenzio. Si tratta di un concerto per Violino ed Organo eseguito dai maestri Velev e Severin (foto); saranno eseguite opere di Bach, Listz, Mahler, Rheinberger, Bossi, Caporale e Reger.
César VELEV, nato in Bulgaria, comincia gli studi musicali all'età di sei anni con il maestro Peter STANCHEV e a diciassette è ammesso al Conservatorio Nazionale Superiore Musica di Sofia. Allievo di G. BADEV e D. SCHNEYDERMANN, discepolo David OISTRACH, otterrà quattro anni dopo il Primo Premio di Violino e il Primo Premio di Musica da camera. César VELEV è stato violinista all'Orchestra Sinfonica della Radio di Sofia e in seguito solista all'Orchestra da camera Bulgara. Ha effettuato tournées di concerti in vari paesi. In Francia, César VELEV ha ricoperto gli incarichi di violinista all'Opéra du Nord, all’Orchestre National de Lille, all’Orchestre National d’Ile de France, all’Orchestre National et Philarmonique de Radio France ed è stato primo violino solista dell’Orchestre Symphonique de Champagne (Troyes). César Velev è professore di violino all’American School di Parigi e al Conservatoire National Niedermeyer d’Issy-les-Moulineaux.
Domenico SEVERIN,Organista titolare della Cattedrale St. Etienne di Meaux (Francia), Domenico SEVERIN ha conseguito il diploma di Organo e Composizione organistica presso il Conservatorio B. Marcello di Venezia e il diploma di nalisi Musicale al C.N.R. francese di Boulogne-Billancourt.La sua attività concertistica lo porta ad esibirsi in numerosi Festivals organistici in Europa, Stati Uniti d’America (National Cathedral e Basilica of the National Shrine of the Immaculate Conception a Washington, Cattedrale St. Patrick a New York), Cina, Hong Kong, Sudafrica. Il suo repertorio comprende alcuni tra gli autori contemporanei più significativi e si estende fino alle prime opere scritte per lo strumento, mettendo particolarmente in valore la Scuola Italiana degli inizi del Novecento. La riscoperta di questo particolare repertorio lo ha portato a incidere diverse opere per organo di Ravanello (al Grande Organo del Duomo di Schio), Bossi, Manari, Capocci, Renzi e Perosi. Recentemente ha inoltre inciso l’opera completa per organo di César Franck.