Novara - Continuano gli appuntamenti di Lezioni di Storia, un format degli Editori Laterza, che a Novara viene realizzato in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori e con il sostegno della Regione Piemonte. Main partner Fondazione Banca Popolare di Novara, sponsor Banco BPM, media partner La Stampa, in collaborazione con la Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, con il patrocinio della Città di Novara.
Il secondo incontro è domenica 17 novembre, ore 11, al Teatro Faraggiana: Emilio Gentile racconta Benito Mussolini e il fascismo.
Rigore scientifico e capacità di comunicare, appassionare, incuriosire: questa la formula vincente delle Lezioni di Storia, format degli Editori Laterza, che a Novara viene realizzato in collaborazione con la Fondazione Circolo dei lettori e con il sostegno della Regione Piemonte. Main partner Fondazione Banca Popolare di Novara, sponsor Banco BPM, media partner La Stampa, in collaborazione con la Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana, con il patrocinio della Città di Novara.
Benito Mussolini e il fascismo è la lezione di domenica 17 novembre, ore 11, sempre al Teatro Faraggiana, condotta da Emilio Gentile, considerato anche a livello internazionale il massimo storico italiano del fascismo. Nessuno meglio di lui può condurre l’incontro dedicato al primo dittatore carismatico del Novecento, argomento affrontato già in diverse pubblicazioni come Le origini dell’ideologia fascista (Laterza, 1975), Mussolini e La Voce(Sansoni Editore, 1976), Italia ai tempi di Mussolini. Viaggio in compagnia di osservatori stranieri (Mondadori, 2014) e Mussolini contro Lenin (Laterza, 2017).
Nel corso dei suoi studi, Gentile ha approfondito in particolare i temi della modernità, della nazione e del totalitarismo e ha vinto, tra gli altri, il premio Hans Sigrist dell’Università di Berna e l’onorificenza Renato Benedetto Fabrizi dell’Associazione Nazionale dei Partigiani d’Italia. Chi è fascista (Laterza, 2019) è il suo ultimo saggio, dedicato agli allarmi del presente su un ritorno del fascismo le cui caratteristiche sarebbero la sublimazione del popolo come collettività virtuosa contrapposta a politicanti corrotti, il disprezzo della democrazia parlamentare, l’appello alla piazza, l’esigenza dell’uomo forte, il primato della sovranità nazionale, l’ostilità verso i migranti. Nel libro, Gentile chiarisce che cosa sia stato il fascismo come fenomeno storico e pone l’accento sulla possibilità che il “pericolo fascista” che allarma il presente distragga dalle vere ragioni della crisi democratica.
Professore emerito dell’Università di Roma La Sapienza e socio dell’Accademia Nazionale dei Lincei, Emilio Gentile ripercorre nella sua lezione la storia dei Fasci di combattimento, 800 nel 1919 e 200mila nel 1922 per una ricognizione sulla figura del dittatore, innalzato al culto della personalità, modello per altri dittatori della destra rivoluzionaria e forse anche per lo stesso Stalin.
Maggiori informazioni: tutte le lezioni sono a ingresso libero fino a esaurimento posti, previo ritiro del biglietto gratuito di assegnazione del posto numerato presso la biglietteria del Teatro Faraggiana (aperta tutti i giorni ore 17-19). I possessori Carta Plus del Circolo dei lettori possono prenotare il posto in sala.