Novara - Nei giorni scorsi personale della Squadra Mobile di Novara ha dato esecuzione alle fasi finali dell’articolata attività di indagine iniziata nell’aprile scorso e coordinata dalla Procura della Repubblica presso il Tribunale per i Minorenni di Torino. L’attività aveva permesso di individuare un minorenne di Bellinzago che, a partire dal 2010, aveva contraffatto le Carte di identità dei suoi amici, i quali, avrebbero poi utilizzato tali documenti al fine di ottenere l’accesso nelle discoteche del Lago Maggiore ed eludere le normative sul controllo della cessione di alcolici ai minorenni. Il giovane aveva poi allargato la sua attività, arrivando a confezionare documenti contraffatti anche per altri minorenni, dietro compenso in denaro.
Nel corso dell’intera attività sono state sottoposte a sequestro un totale di quattro Carte di Identità contraffatte, il materiale informatico utilizzarlo per produrle, nonché 30 grammi circa di sostanza stupefacente del tipo Marjuana e un bilancino di precisione.
Al termine delle indagini, oltre all’autore materiale delle contraffazioni, sono stati indagati altri ventuno minori, tutti della zona nord della provincia novarese, per il reato di ricettazione: avendo loro ricevuto documenti contraffatti e quindi frutto di reato.