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Coro Cai Città di Novara in concerto

Novara - Il “Coro C.A.I. Città di Novara” è una ricchezza per Novara e per il Novarese, un patrimonio che è, in tutti i sensi, corale espressione di una comunità territoriale e che resta, con il passare degli anni, capace di continuare a emozionare chi ha la fortuna di ascoltarlo. In occasione della 28esima edizione della manifestazione “Incontro Cori”, in programma per il prossimo 13 ottobre alle 21 presso la chiesa parrocchiale di San Francesco a Novara (v. Lualdi, 21), ormai sede consolidata dell'importante rassegna di canto corale, il Coro Cai “Città di Novara” ospita il Coro Monte Cauriol di Genova. Un repertorio classico e qualche bis d'eccezione per una serata all'insegna dele tradizioni popolari e del ricordo della Grande Guerra.

Si ringraziano il Comune di Novara per il patrocinio, la parrocchia di San Francesco di Novara, Riso Gallo e tutti coloro che hanno permesso la realizzazione della serata.

Informazioni sui Cori:

Coro Cai Città di Novara - Il Coro C.A.I. "Città di Novara" da sempre ha fatto proprio il compito di tramandare, con il canto, un insieme di valori nati dal popolo che ha espresso in musica intensi attimi di vita. Brani d'amore, dolore, gioia, che rappresentano il racconto di antiche quotidianità, riproposte attraverso un messaggio musicale di oggettivo valore che riesce in ogni caso, sia il canto allegro o triste, scherzoso o serio, a ricercare quel senso di reli-giosità naturale che è proprio della gente. Le radici della nostra cultura affondano in queste memorie, un patrimonio da difendere e trasmettere alle generazioni future affinchè i sentimenti narrati non siano parole prive di senso, ma stimoli di vita. Il Coro C.A.I. “Città di Novara” è stato fondato nel 1951.

Coro Monte Cauriol di Genova - Il Coro Monte Cauriol nasce nel 1949 a Genova ad opera di alcuni studenti della Facoltà di Ingegneria che, appassionati di montagna e di canti alpini, si riunivano a cantare le canzoni già rese note dal Coro della SAT di Trento, capostipite di questo genere musicale. Nel 1950 inizia l’attività ufficiale con il primo concerto. Il coro prende nome dal Monte Cauriol sulla catena dei Lagorai, nella trentina Val di Fiemme, montagna conosciuta non tanto per la sua rilevanza alpinistica quanto per la sua importanza strategica durante la I Guerra mondiale e per la canzone che ispirò gli Alpini che lì combatterono. Con il passare degli anni, grazie ad un metodico lavoro di ricerca, il coro diretto con stile inconfondibile da Armando Corsoè andato formandosi un repertorio autonomo inizialmente costituito da canti di montagna e degli Alpini, e progressivamente ampliato fino a comprendere, ad oggi,  oltre 230 pezzi. Questo patrimonio musicale si è costituito sulla base di armonizzazioni per la massima parte dovute allo stesso Armando Corso, ma anche al Maestro Agostino Dodero, da sempre estimatore e collaboratore del Coro, e più recentemente, a Massimo Corso, figlio di Armando. Negli anni ’60 il Coro ottiene significativi riconoscimenti dalla critica e viene invitato dalla RCA italiana ad incidere il proprio repertorio su otto LP. Tra il 1990 e il 2003 il Coro incide 6 nuovi CD, tra cui si segnalano “Per terre assai lontane – canti di emigrazione”, pubblicato in occasione di “Genova Capitale europea della Cultura per il 2004” e “Daghela avanti un passo… - canti del Risorgimento” pubblicato nel 2007 in occasione delle celebrazioni Garibaldine e Risorgimentali svoltesi a Genova. Il coro ha all'attivo oltre 1.200 concerti con esibizioni in Italia e all'estero, ed ha sempre ottenuto lusinghieri giudizi da parte della critica e calorosa partecipazione del pubblico. Il repertorio del Coro Monte Cauriol, con testi e armonizzazioni, è raccolto nel “Canzoniere”, definito dalla critica “sicuro punto di riferimento per la coralità nazionale” e giunto nel 2009 alla terza edizione.

Il Coro Monte Cauriol si pone come principale obiettivo la ricerca, la conservazione e la divulgazione del canto di montagna e popolare, in riferimento alla tradizione stilistica del “canto di montagna” inteso come canto corale armonizzato per voci virili (tenori primi, tenori secondi, baritoni e bassi) derivato dalle antiche forme di espressione musicale diffuse nelle regioni alpine. Il  repertorio è essenzialmente costituito da brani musicali e testi di autore anonimo, le cui origini, spesso di difficile e incerta determinazione e datazione, sono da ricercarsi nella tradizione musicale italiana ed europea. Tali brani, tramandati con adattamenti e variazioni dalla trasmissione orale, e poi trascritti, registrati o ricostruiti grazie all’impegno di musicisti e studiosi, sono presentati dal coro in vesti armoniche rispettose della linea melodica riconosciuta come originale. Accanto a questi sono stati accolti altri canti di origine popolare provenienti da aree geografiche più lontane ed alcuni brani d’autore ormai entrati nella  tradizione esecutiva che, secondo la sensibilità ed il gusto del coro, hanno mantenuto la genuinità e la freschezza del canto popolare. Il materiale così scelto viene proposto in esecuzioni che si rifanno al canto corale spontaneo: l’uso di costruzioni armoniche più complesse e di ricercatezze vocali più sofisticate è unicamente finalizzato a valorizzare con coerenza interpretativa il contenuto delle melodie e dei testi originari.

Dal 2013 direttore del coro è Massimo Corso, figlio di Amando.