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Dedicato a Silvio Piola, Il Cacciatore di Gol

Il corto - diretto da Vanni Vallino e con la partecipazione di Neri Marcorè - sarà presentato, ad ingresso gratuito, martedì 19 giugno alle ore 21 al Teatro Faraggiana

Novara - Dedicato a Silvio Piola, ‘Il Cacciatore di Gol’: una produzione Immagina srl e Archivio Silvio Piola che vede la partecipazione del noto attore e conduttore tv Neri Marcorè la presenza del giovanissimo Tommy, con la partecipazione di Roberto Sbaratto per la regia di Vanni Vallino. La presentazione del corto avrà luogo, ad ingresso gratuito, martedì 19 giugno alle ore 21 al Teatro Faraggiana. Alla sceneggiatura hanno collaborato Paola Piola (figlia dell’indimenticato e indimenticabile Silvio), quindi Vanni Vallino; direttore della fotografia Stefano Martini; riprese di Paolo Migliavacca; post produzione e montaggio a cura di Andrea Piva; riprese drone di Paolo Bellamoli; macchinista Marcello Vignola; trucco e runner Roberta Realini; fotografo di scena Enrico Omodeo Salè. Nel corto è possibile ascoltare la canzone “Silvio Piola, il Cacciatore di Gol” prodotta da Archivio Silvio Piola, scritta da Toni Malco e Sandro Di Loreto, interpretata da Toni Malco; realizzazione a cura di Luigi Lopez; programmazione computer Fabio Torregrossa; chitarre Stefano Zaccagnini; piano e tastiere Fabio Torregrossa; registrato e mixato a Roma alla FDS Rekording Roma. Partner del Progetto “Il Mio Pallone – sport, educazione, cittadinanza": - Archivio Silvio Piola: ideazione e coordinamento - Istituto per la storia della Resistenza e della società contemporanea nel Biellese, nel Vercellese e in Valsesia - Cooperativa Sociale Camelot di Milano Con il sostegno di: Archivio Silvio Piola Fondazione Cassa di Risparmio di Vercelli Fondazione Banca Popolare di Novara Comune di Vercelli Comune di Novara F.C. Pro Vercelli 1892 SrL Novara Calcio SpA S.S. Lazio e Circolo Canottieri Lazio Panathlon Club Vercelli Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana. Con il patrocinio di: Comitato Olimpico Nazionale Italiano, Comitato Italiano Paralimpico, Federazione Italiano Giuoco Calcio, Fondazione Museo del Calcio. Ringraziamenti: Azienda agricola Cascina Caccia di Borgolavezzaro e Associazione Culturale Burchvif di Borgolavezzaro

Si tratta di un progetto - spiega Paola Piola -per certi versi innovativo, che si colloca e fa seguito alle numerose iniziative che abbiamo realizzato nell’ambito di un utile ricordo di mio padre (la pubblicazione del libro, l’allestimento della mostra, le commemorazioni per il centenario della sua nascita, le lezioni ai corsi allenatori della FGCI, le conferenze nelle scuole, nei centri sportivi e culturali, ecc.). Pur volendo sicuramente ricordare Silvio Piola, eccellenza sportiva del passato, che vanta, a tutt’oggi, record non uguagliati nella storia del calcio italiano, ci siamo sempre proposti di tracciarne la personalità come uomo e di analizzare tutte le componenti (psicofisiche, tecniche, relazionali, e sociali) che hanno reso possibile la sua lunga carriera agonistica (25 anni) ai massimi livelli, rivisitando la sua avventura nel gioco del calcio in una prospettiva utile alle nuove generazioni. I nostri giovani infatti hanno bisogno di riappropriarsi dell’attitudine al sogno, di poter fantasticare il proprio futuro e di essere incoraggiati e sorretti nelle progressive fatiche che implica poterlo costruire e raggiungerlo. Il mondo del calcio ha bisogno di ricordare che le funzioni di allevamento e di un rispettoso affiancamento alla crescita dei giovani è un obiettivo etico utile a strutturarne la personalità sempre, sia nel caso il calcio diventi per loro realmente una professione sia se sia destinato a rimanere “solo” una preziosa risorsa nella maturazione personale. Le nuove generazioni sono infatti coinvolte in una vera e propria emergenza relazionale, alle prese con un processo di conoscenza e coscienza di Sé reso sempre più complesso dal massiccio utilizzo delle nuove tecnologie, nelle quali, tra l’altro, sono coinvolti anche genitori e nonni. Lo sport può configurarsi come una utile ed indispensabile risorsa per i nostri giovani se proposto con modalità congrue al loro sviluppo psicofisico e con finalità educative e non con modalità adultocentriche ed esclusivamente prestazionali. Intendiamo a tal fine promuovere iniziative formative, rivolte ad allenatori, ragazzi e genitori, dei settori giovanili delle società sportive, non solo calcistiche, e nelle scuole di ogni ordine e grado ricercando e utilizzando gli strumenti più adatti ha trasmettere il messaggio che vogliamo radicare nel vissuto sportivo e non dei ragazzi coinvolti. Il Progetto, anche alla luce delle positive esperienze e delle buone pratiche condotte dai responsabili della coop Camelot nell’ambito del progetto “Sustainable Development School” verrà strutturato con il diretto coinvolgimento e la partecipazione delle strutture sportive e scolastiche interessate. “Con l’intento di aiutare gli studenti a sviluppare autostima e ben-essere, accoglienza e rispetto, responsabilità e solidarietà, resilienza e creatività la scuola sviluppa progetti in collaborazione con associazioni sportive, compagnie sportivoteatrali e imprese impegnate nel campo, dedicando spazio a iniziative come la realizzazione di spettacoli e performance, momenti di allenamento e confronto con atleti” (www.sustainabledevelopmentschool.it). Per lanciare tali messaggi, verranno altresì prodotti e utilizzati materiali didattico-educativi, anche multimediali che, riprendendo la storia, la personalità e l’avventura sportiva di Silvio Piola, sappiano raggiungere i nostri giovani interlocutori per i risvolti tecnici, psicologici, relazionali e storici che contengono. Il nostro progetto - conclude Paola Piola -in corso di realizzazione, viene completato con la produzione del videoclip ‘Silvio Piola, il cacciatore di gol’”.