Novara - Diego Parassole in Che Bio ce la mandi buona! Appuntamento per giovedì 31 luglio alle 21.30 nel Cortile del Broletto a Novara, ingresso gratuito. In caso di maltempo lo spettacolo avrà luogo al Teatro Coccia. Gli appuntamenti con il teatro dell'Estate Novarese 2014 sono organizzati dal Comune di Novara in collaborazione con e con la direzione artistica di Fondazione Teatro Coccia.
Diplomato alla Scuola d’Arte Paolo Grassi di Milano, comico del gruppo Zelig, ospite di numerose puntate del Maurizio Costanzo Show e di Ballarò: il suo lavoro, oggi, è molto vicino al Teatro Civile, ma - a differenza di molti colleghi - Parassole è riuscito ad affrontare temi anche complessi, mantenendo la freschezza e la comicità e, soprattutto, un linguaggio universale.
Lo spettacolo “Che Bio ce la mandi buona!” affronta una serie di tematiche legate all'ambiente e all'ecologia in modo divertente, popolare e per certi versi anche scientifico. La comicità di Diego Parassole è in grado di miscelare risate e informazioni, battute e cronaca, realtà e finzione, costruendo un percorso che, in questo caso, permette di arricchire la coscienza ecologica degli spettatori.
Lo spettacolo apre un ventaglio di argomenti che riguardano l'ecologia del quotidiano:
Perché continuiamo a bere l'acqua minerale?
Perché il packaging dei prodotti di largo consumo è così esasperato?
Perché lo smaltimento dei rifiuti non funziona?
Perché siamo così consumisti da arrivare a buttare prodotti ancora funzionanti?
Perché sprechiamo acqua e energia?
Ma soprattutto, quali sono le possibili soluzioni?
Le battute di questo spettacolo non sono state testate su animali (prima di stasera), sono riciclate al 100%, i tecnici si lavano i vestiti ogni 15 giorni (ma questo non per risparmiare acqua: lo facevano già anche durante lo spettacolo precedente), il 50% delle prove sono state fatte al buio per risparmiare energia e la pettinatura “casual” dell’attore protagonista certifica che in questo spettacolo non si usano lacche o altri prodotti per i capelli che possano causare il buco dell’ozono.
E' uno spettacolo che parla di qualità della vita, di come ormai siamo prigionieri dell'economia e del PIL, e di quanto questo incida su di noi e sull'ambiente in cui viviamo. Gli argomenti di fondo dello spettacolo sono quanto mai vari e vanno dai “cambiamenti climatici” al petrolio all' auto elettrica (che è meno inquinante... ma dipende anche da come noi produciamo l'energia elettrica: ad esempio, se l'energia elettrica la produciamo col carbone spostiamo solo il problema). Si affrontano, in termini semplici, temi come la “decrescita felice” (da Serge Latouche a Maurizio Pallante) facendo esempi concreti e alla portata di tutti, raccontando come utilizziamo malamente le nostre risorse producendo tonnellate di rifiuti… Si tocca il tema dell'acqua e delle carenze idriche che saranno il grande problema di un futuro neanche tanto lontano, delle acque minerali che in realtà, a differenza di quanto molti credono, non sono più controllate di quelle del rubinetto: si parla di energie alternative e di come queste potrebbero aiutarci a vivere meglio senza dimenticare che il risparmio energetico è tuttora la forma di energia meno inquinante e costosa.