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Doppio appuntamento al Faraggiana per la Giornata della Memoria

Andrea Pennacchi

Novara - In occasione della giornata della memoria 2023 la Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana organizza due serate evento per non dimenticare. Mercoledì 25 alle ore 21 'Mio padre appunti sulla guerra civile' di e con Andrea Pennacchi (foto); giovedì 26 alle ore 21 'Frammenti' in collaborazione con Dedalo e ANPI Novara.

Alcune note su 'Mio padre': Domenica 6 maggio 1945, alle 10 e tre quarti, mio padre, nome di battaglia Bepi, mio zio Vladimiro e il tenente degli alpini Stelio Luconi - medaglia d’oro al valor militare in Russia - scoprono di aver vinto la Seconda Guerra Mondiale. Quando è morto mio padre, mi sono svegliato di colpo, come ci si sveglia dopo una festa in cui non ti divertivi e hai bevuto anche il profumo in bagno. È mattina, ti svegli e stai male, ma il peggio è che non ti ricordi niente e c’è un casino da mettere a posto. E tuo papà, che era bravo a mettere a posto, non c’è più. Così sono finiti i miei favolosi anni ’90. La fine di una festa, la nascita di una nuova consapevolezza. Come Telemaco, ma più vecchio e sovrappeso, mi sono messo alla ricerca di mio padre e della sua storia di partigiano, e prigioniero, ma più ancora della sua Odissea di ritorno in un’Italia devastata dalla guerra. Sperando di trovare un insegnamento su come si mettono a posto le cose".

Sarà giovedì 26 gennaio il primo appuntamento di “Musica in Scena. Itinerari di cultura musicale a Novara”, rassegna di concerti alla sua settima edizione, a cura di Dedalo. Educazione e cultura musicale a Novara, in collaborazione con Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana e con il contributo di Fondazione Compagnia San Paolo e Fondazione CRT. Presso il Teatro Faraggiana alle ore 21 per la giornata della memoria delle vittime dell'Olocausto, del fascismo e del nazismo, il Quintetto a fati ci condurrà attraverso le composizioni di Darius Milhaud, Paul Hindemith e Pavel Haas a ripercorrere frammenti di vite "spezzate" dalla guerra e dalla deportazione.

Sul palco il Quintetto a fati “Iri da iri” composto da: Alessandra Aitini - fauto, Francesca Alleva - oboe, Marco Sorge - clarinetto, Gianmarco Canato - fagotto ed Elisa Giovangrandi - corno. Il quintetto è parte della compagine cameristica novarese “Iri da Iri” ad organico variabile costituita da giovani musicisti specializzati in ambito internazionale. Il gruppo si propone di coinvolgere un pubblico ampio, curioso di conoscere e approfondire i labirinti scavati nelle reti storiche della musica e della società. Musica in Scena è una rassegna cameristica che desidera accompagnare e guidare il proprio pubblico con musica e parole, alla scoperta dei nessi culturali, stilistici e poetici dei brani proposti. La serata verrà aperta dai ragazzi di “UpBeat Orchestra. Giovani per la Pace” che suoneranno alcune melodie ebraiche: Dona dona, Tumbalalaika e Mazel Tov. Nata sull’ispirazione del modello venezuelano “Il sistema” di Josè A. Abreu, l’orchestra “UpBeat. Giovani per la Pace” ha lo scopo di creare opportunità di inclusione per ragazzi dagli 11 ai 18 anni provenienti dai quartieri cittadini di S.Agabio e S. Andrea. L'orchestra come concetto pensato in una visione più ampia, ha in sé la natura di “luogo”, cioè di essere ambito di conoscenza reciproca, di socializzazione nel rispetto delle individualità di ciascuno, di valorizzazione e ampliamento del bagaglio culturale, di espressione delle proprie emozioni e delle proprie idee, di miglioramento dell'autostima e di conquista e conferma della propria identità. Per questi motivi l'orchestra diventa una straordinaria occasione per aumentare la motivazione allo studio dei troppi alunni a rischio di abbandono scolastico e di contrasto al disagio degli alunni stranieri che spesso non riescono ad inserirsi nel tessuto sociale del quartiere e della città. ANPI Novara, rappresentato da Michela Cella, Presidente provinciale e Johanna Lamm, giovanissima vicepresidente, ci guideranno durante la serata con letture e testi per ricomporre frammenti. Musica e parole per la Memoria.