Novara - «Dico sempre che la Costituzione chiede di essere amata e per essere amata ha bisogno di essere conosciuta. Bisogna poter sentire che quelle parole scritte rappresentano la vita mia, delle persone che mi sono care, delle persone che mi sono contro, la vita di ciascuno»: da questo estratto del testo Credere nei valori. Discorsi sulla Costituzione e sull'Italia (Interlinea, 2012) l’ex presidente Scalfaro offre uno spunto di riflessione per le vicine elezioni; una vita dedicata alla politica, dagli esordi nell’Azione Cattolica ai più importanti incarichi ministeriali, un uomo che si afferma come strenuo difensore della Costituzione e modello etico per la classe politica italiana, come emerge dalle parole dedicate ad Alcide De Gasperi «Tutto mi ha conquistato, tutto è richiamo alla responsabilità».
Nella biografia curata da Giovanni Cerutti in Scalfaro dalla Costituente al Quirinale. Cinquant’anni di storia italiana (Interlinea, 2019) si delinea una figura che si impone in un panorama politico fragile e turbolento come quello dell’Italia negli anni Novanta dimostrando un impegno costante per garantire legalità e sicurezza, tematica oggetto di successive studi e riflessioni che offrono un ritratto a tutto tondo del personaggio. La vera grandezza di Scalfaro risiede «nell’aver saputo dire di no, sfidando l’impopolarità e sopportando con la schiena dritta e la coscienza del giusto le più malevoli campagne denigratorie»
Gianfranco Quaglia nel volume Il presidente Oscar Luigi Scalfaro. Una storia novarese (Interlinea, 2012) ricorda l’intenso legame con il territorio «di nebbie, scenari orizzontali e calure estive anche quando la cornice si allarga e diventa più romana»; un tratto distintivo da cui Scalfaro trae ispirazione sia nella vita politica che in quella privata soprattutto nell’ultimo periodo dedicato ai giovani. L’invito costante ad assumere le dovute responsabilità e il grande senso di giustizia che contraddistingue l’ex presidente può diventare oggi oggetto di speranza per il futuro e per il comune senso civico, oltre che un monito per chi ricoprirà la carica, con l’invito di «garantire il rispetto della Costituzione su cui ha giurato, di difenderla a ogni costo senza guardare in faccia nessuno.»