Novara - Notti di Cabiria dedicata anche ai piccoli grazie a Evviva!, rassegna teatrale per bambine e bambini, che vede in programma 'Le Sommelier' giovedì 7 luglio alle ore 21 a Casa Bossi. “Dio aveva fatto soltanto l'acqua,ma l'uomo ha fatto il vino!” diceva Victor Hugo. E i Freakclown - Alessandro Vallin e Stefano Locati – sono in grado di mettere in scena un divertente e coinvolgente spettacolo ispirato proprio alla cultura del vino. Con “Le sommelier”, infatti, in programma giovedì 7 luglio alle 21 a Casa Bossi, si dà in via alla quinta edizione di “Evviva!”, la rassegna teatrale dedicata alle bambine e ai bambini di “Le Notti di Cabiria”.
I due artisti, provenienti dal Cirque du Soleil, autori e interpreti della rappresentazione, porteranno sul palco una degustazione ad alto tasso di comicità tra calici e bottiglie volanti, equilibrismi estremi, bicchieri musicali e bottiglie sonore. I Freakclown esplorano il mondo dell’enologia a loro modo, dando vita a uno spettacolo che mischia musica dal vivo, strumenti originali ed unici, acrobatica, magia, poesia in una scenografia luminosa e misteriosa tra battute surreali e virtuosismi enologici.
A questo link il video dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=bbYWK1_fhkg
Ogni spettacolo sarà preceduto da una cena a tema e servizio bar a cura della Pro loco di Novara e La CaffèTè...ria. L’appuntamento è dalle 18.30 alle 20.30 a Casa Bossi.
Il biglietto di ingresso agli spettacoli ha un costo di 6 euro (gratuito per i bambini da 0-2 anni) acquistabile in prevendita su vivaticket.com oppure presso Tune Dischi (via Rosselli 23, Novara). In caso di maltempo, gli spettacoli sono garanti nello spazio coperto di Casa Bossi.
Per ulteriori informazioni www.cabiriateatro.com, tel. 3382387395.
Grazie al sostegno della Fondazione Cariplo e alla collaborazione con l’associazione Solidonda verranno distribuiti 100 biglietti omaggio a bambini e bambine e alle loro famiglie per la rassegna Evviva!. Saranno i volontari di Solidonda ad accompagnare a teatro chi ha più bisogno, in particolare le famiglie che soggiornano all’ex campo Tav.
Cristian Calienni