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EXPO-ARTE-TOUR 2016: IL GUSTO DELL’ARTE

Progetto e Direzione artistica Vincenzo Scardigno. Il 12 novembre presentazione del libro 'Nel segno dello Scoprione'

Novara - Il Gusto dell’Arte-Tour espositivo itinerante 2016, partito da Oleggio (Palazzo Bellini) e successivamente avente fatto tappa nelle città di Matera (Casa Cava e Spazio d’Arte il Comignolo); Molfetta (Ospedale dei Crociati); Reggio Calabria (Galleria Serrart); terminerà con un grande evento conclusivo a Novara il 5 novembre alle 17 presso la Sala Accademia del Complesso monumentale del Palazzo del Broletto.

“Il Gusto dell’Arte” Tour 2016 è un evento di creatività contemporanea a cui hanno partecipato gli Artisti selezionati da un apposito Comitato scientifico presieduto dal Prof. Giovanni Cordero Funzionario M.I.B.A.C. della Regione Piemonte. Un’occasione importante di scambio con realtà culturali da nord a sud del nostro Paese che va oltre la classica mostra, un vero e proprio viaggio alla scoperta di quanto, il gusto estetico, il bello, la creatività siano nutrimento indispensabili per una trasformazione responsabile della nostra società. Un progetto espositivo collettivo e itinerante che da maggio a novembre da nord a sud, ha toccato cinque città italiane in prestigiosi spazi espositivi, arricchendosiper tutto il percorso di numerosi appuntamenti (Musica - Teatro - Performance - Poesia - Letteratura) grazie alla collaborazione di alcune realtà culturali territoriali con il comune obiettivo di promuovere e valorizzare le più diverse forme di sperimentazione artistica dell’arte contemporanea.  Un progetto giunto alla seconda edizione con il Patrocinio dell’Unesco, di Amaci (Associazione Musei Arte Contemporanea Italiani) e delle città di Novara, Oleggio, Matera, Molfetta e Reggio Calabria.

'Lavorare, lavorare, lavorare, preferisco il rumore del mare': questo il titolo dell’opera scelta dal Maestro Ugo Nespolo che ha seguito il Tour 2016 in tutti gli spazi espositivi che hanno ospitato l’evento. È Nespolo stesso a precisarne il significato: “Il lavoro nobilita l’uomo, ma quando il lavoro diventa lavoro & lavoro & lavoro, l’uomo viene schiacciato. E non sempre dal bisogno, ma spesso dall’avidità, dall’invidia, dal desiderio, da finte necessità che ci fanno trascurare i doni più belli che gratuitamente ci circondano. Il mare, così, vuole significare tutto ciò che di grande e generoso ci circonda ed è un invito per tutti a non dimenticare i doni di Dio che in ogni istante ci vengono offerti”.

Non un invito a far nulla dunque, ma un monito allegro e scanzonatorio a vivere un’esistenza più vera e più attenta ai valori della vita. Un augurio, insomma, per un mondo a misura d’uomo. Un’opera che, per dirla di nuovo con le parole dell’artista, “è un inno al dono di Dio, al mare, questo grande amico dell’uomo”. 

Sempre per NOVARA EXPOARTE TOUR 2016  “IL GUSTO DELL’ARTE” sabato 12 novembre alle 12 nella Sala Accademia del Complesso monumentale del Broletto Federica Mingozzi presenta il nuovo libro di Rita Graziani: "Nel segno dello Scorpione". "Un romanzo di amicizia e amore - commenta Mingozzi - è questa la definizione che meglio spiega i contenuti del nuovo libro di Rita Graziani Nel segno dello scorpione. Autrice varallese di nascita, ma novarese di adozione, è nota soprattutto per la sua attività in campo poetico e per i suoi dipinti. Questa non è la sua prima prova narrativa, ma è sicuramente quella più completa, che evidenzia il percorso di un’artista che si approccia con uguale curiosità a diversi ambiti. È la storia di Rahel e Thomas. Lei, che vive una situazione faticosa a causa della morte del padre e del comportamento del marito, inizia a frequentarlo per avere un aiuto. Thomas è infatti uno psicologo, con il quale nascerà da subito un profondo rapporto di amicizia che, non senza difficoltà, diventerà amore, il tutto sotto il segno dello scorpione. Si respira la vita vera in questa storia ed emerge con chiarezza tutto l’affetto che l’autrice prova nei confronti dei suoi personaggi, la cui umanità, così evidente e qualche volta disturbante, è il mezzo attraverso il quale ogni lettore può ritrovarsi nella vicenda, per seguirla in maniera partecipe. Conoscere da vicino la genesi del romanzo e poter dialogare con l’autrice è quindi un’occasione unica per entrare nelle pieghe dell’anima dei due protagonisti e degli altri personaggi, toccando con mano la sensibilità e l’attenzione proprie della scrittrice, che si percepiscono leggendo il testo".