Novara - Si è conclusa venerdì 23 aprile “The Falcon and the Winter Soldier”. Dopo il grande successo di Wanda Vision, è andata in onda la seconda serie targata Marvel Studios (sei episodi che vanno dai 40 ai 60 minuti ciascuno), che fa parte della fase quattro del Marvel Cinematic Universe (M.C.U.) La casa fumettistica, insieme a Disney, ci stupisce con grandi effetti speciali, portando sul piccolo schermo questa serie action, ma che inaspettatamente ha anche un grosso impatto politico. Qualità cinematografica, con un’ottima regia firmata da Kari Skogland (Men with guns) e combattimenti coreografati magnificamente. In questa serie ritroviamo Sam Smith, The Falcon, interpretato da Antony Mackie (Avengers Endgame), e Bucky Barnes, meglio conosciuto come “The Winter Soldier”, Sebastian Stan (Capitan America: The Winter Soldier; Civil War), cinque mesi dopo la fine di “Avengers Endgame” quando, l’allora Capitan America, Steve Rogers lasciò in eredità il proprio scudo in vibranio al suo amico Falcon, dicendogli che aveva scelto lui come prossimo Cap. Ma Sam non si sente ancora pronto per questa grande responsabilità, così decide di consegnare lo scudo al governo americano che, a sorpresa, decide di donarlo al pluripremiato soldato John Walker, portato in scena da uno strepitoso Wyaat Russel (Overloard; 22 Jump Street), nominandolo nuovo Capitan America. Questo farà infuriare Bucky (e scommetto anche Steve Rogers), molto contrariato con l’amico Sam per aver rinunciato allo scudo. Ma i due dovranno unire le forze per contrastare i Flag Smasher, un’organizzazione terroristica che vuol far cadere il governo americano, capitanati dalla giovane Karli Morgenthau, Erin Kellyman (Solo: a Star Wars story). Col proseguire della storia troviamo anche due vecchie conoscenze dell’M.C.U. ovvero il Barone Zemo, Daniel Brühl (Rush; L’alienista) e l’agente Sharon Carter, Emily VanCamp (Revenge).
In conclusione, è una serie assolutamente godibile, scritta molto bene, con dialoghi, soprattutto nell’ultima puntata, molto toccanti (il tema del razzismo è molto sentito), dove non viene messo in evidenza solo il lato Super-Eroistico dei protagonisti, ma viene approfondito il loro lato più umano. Vediamo Sam alle prese con le difficoltà economiche della propria famiglia e Bucky lottare contro i fantasmi del suo passato. I due protagonisti avranno un rapporto di odio e amore non risparmiandosi battute e punzecchiature. Ma quello che colpisce di più è il personaggio di John Walker, che durante le sei puntate fa una crescita impressionante, sicuramente lo rivedremo in futuro.
Vi consiglio assolutamente la visione di questa serie, ma non prima di aver visto: Capitan America: The Winter Soldier, Capitan America: Civil war, e i due ultimi capitoli degli Avengers, per mettervi in pari con la trama.Sicuramente non è una serie perfetta, a volte si corre un po’, ma poche cose rispetto a tutto il resto. Disney Plus tira fuori dal suo cilindro un’altra serie di altissima qualità dopo The Mandalorian e Wanda Vision. Voto: 9/10
Tiberio