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Festival della dignità 2024: grandi nomi di passaggio...

C'è attesa a Novara per l'arrivo di Enzo Bianchi (Broletto) e Carlo Cottarelli (Castello)

NovaraEtica per il mondo che verrà è il titolo del Festival della Dignità umana in programma dal 28 settembre al 7 ottobre 2024 tra Borgomanero, Novara e Arona, in memoria di Giannino Piana, con ospiti di grande rilievo a cura dell’Associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornara ODV. Tra i relatori i filosofi Umberto Galimberti e Francesca Rigotti, i religiosi Enzo Bianchi e Cesare Baldi, il teologo Vito Mancuso, la sociologa Chiara Giaccardi e l’economista Carlo Cottarelli. L’apertura era in programma sabato 28 settembre alle 16 a Borgomanero, al Cinema Teatro Nuovo, con la lectio magistralis “L’etica per il mondo che verrà” tenuta dal filosofo Umberto Galimberti, che ha interpretato il tema della rassegna a partire dal suo recente libro L’etica del viandante (Feltrinelli), con presentazione di Enrico Ferrari e con letture finali di Lucilla Giagnoni da testi di Giannino Piana, dopo il saluto di Luisella Ferrari, presidente dell’Associazione Dignità e Lavoro Cecco Fornara.

Si prosegue lunedì 30 settembre, alle 21 presso la Sala Consiliare di Arona, per l’incontro “Etica tra storia e politica. L’esempio di Matteotti”, con la filosofa politica Francesca Rigotti, che con Interlinea ha curato il testo Il consenso e la forza. L’ultimo discorso del 30 maggio 1924 proponendo una sua analisi di una pagina nera della storia italiana.

Martedì 1° ottobre alle 21 a Novara l’Arengo del Broletto ospita Enzo Bianchi con l’intervento “La vita oltre la vita. Riflessioni e ricordi” dedicato al senso che può avere nel nostro tempo la domanda sull’aldilà, nell’epoca della morte spettacolarizzata, partendo dal libro Cosa c’è di là. Inno alla vita (il Mulino). L’incontro è l’occasione per ricordare Giannino Piana e presentare il suo libro postumo L’ultimo orizzonte. Questioni etiche di fine vita. Interviene Pier Davide Guenzi.

Mercoledì 2 ottobre alle 21, presso la Fondazione Marazza di Borgomanero, Chiara Giaccardi, professoressa di sociologia e antropologia dei media all’Università Cattolica di Milano, condurrà la conferenza “Quali passi verso una società libera, giusta e sostenibile?”, una riflessione a partire dal suo libro Generare libertà. Accrescere la vita senza distruggere il mondo (con Mauro Magatti, il Mulino); l’evento è in collaborazione con Soroptimist Alto Novarese.

Venerdì 4 ottobre, sempre alla Fondazione Marazza di Borgomanero, alle 21 don Cesare Baldi offre una riflessione sull’azione pastorale della Chiesa oggi con la conferenza “La Chiesa per il mondo che verrà” a partire dal volume Il popolo è la Chiesa (Paoline).

Sabato 5 ottobre alle 16 al Teatro Rosmini di Borgomanero il teologo Vito Mancuso sarà ospite con la conferenza “Come invertire la rotta di questa «nave dei folli». Etica e società”, a partire da Etica per i giorni difficili (Garzanti), affrontando i dubbi che ci accompagnano nella pratica quotidiana dell’agire morale, con presentazione di Roberto Cicala.

La rassegna si conclude il 7 ottobre alle 21 al Castello di Novara con un incontro con l’economista Carlo Cottarelli per riflettere su “Quale economia per quale etica?”, in dialogo con Davide Maggi, a partire da Chimere. Sogni e fallimenti dell’economia (Feltrinelli). Il saluto sarà di Luciano Chiesa a nome degli organizzatori.

Secondo la presidente dell’Associazione Dignità e Lavoro, Luisella Ferrari, «la scelta del tema dell’edizione 2024 è stata ispirata dai temi di riflessione da sempre cari a Giannino Piana, tra i fondatori del festival, teologo e professore, che ha dedicato ampie riflessioni alla dignità umana e a temi etici complessi e controversi, come quello del fine vita, a cui è dedicata la plaquette L’ultimo orizzonte. Questioni etiche di fine vita. Per questo il comitato scientifico, presieduto da Eugenio Borgna con Giovanni Cerutti, Roberto Cicala, Giulia Cogoli, Davide Maggi e Silvano Petrosino, ha chiamato amici e colleghi di Piana a riflettere, fornendo delle coordinate per un’etica che possa guidarci in questi tempi incerti».

Il festival, che ha anche una sezione Giovani dedicata alle scuole a partire dal 13 ottobre, è realizzato grazie al supporto di vari enti del territorio: il contributo viene da Fondazione CRT, Fondazione Comunità Novarese Onlus, Fondazione Banca Popolare di Novara, Nobili, Lions Club Borgomanero Cusio e Lions Borgomanero Host Caleffi, Fornara, Kiwanis Borgomanero, Generali Agenzia di Borgomanero, Morganti, Club Soroptimist Alto Novarese, Associazione San Bernardo Borgomanero, Tessitura di Borgomanero, Vezzola Metalli, Cooperativa Sociale Lavoro Malgrado Tutto, Circolo Culturale Aronese, IMA srl Borgomanero, Coccato per il sociale; il patrocinio è di Regione Piemonte, Provincia di Novara, Comuni di Arona, Borgomanero, Gozzano, Novara; la collaborazione è di Fondazione Marazza, Centro Servizi per il Territorio Novara Vco, Circolo dei lettori di Novara, Interlinea, Liceo Galileo Galilei Borgomanero-Gozzano, Istituto d’Istruzione superiore statale Enrico Fermi Arona, Collegio Don Bosco di Borgomanero, Liceo Convitto Carlo Alberto Novara, Istituto Leonardo da Vinci Borgomanero, Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica di Milano.

Il festival offre anche una “Borsa Lavoro” promuovendo azioni a favore di persone appartenenti alle fasce deboli: per questo motivo intende istituire una borsa lavoro destinata appunto a tali persone. La Borsa Lavoro è uno strumento formativo per facilitare, attraverso un’esperienza pratica, l’inserimento dei giovani nel mercato del lavoro ed è particolarmente adatta a persone appartenenti alle categorie più deboli che in cambio dell’attività prestata ricevono un compenso economico.

Il Festival è attivo sui social e in rete: https://www.festivaldignitaumana.com/.

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