Forme che volano: il barocco nelle province di Novara e Vco

Novara - Prende il via domenica 3 luglio un'interessante e accattivante proposta dedicata al Barocco (1630-1738) nelle province di Novara e del Vco, intitolata "Forme che volano". Si parte alle 21.15 dalla chiesa parrocchiale di Gargallo con lo spettacolo "diVinSanto", che verrà replicato il 15 luglio alle 21.15 nella chiesa di S. Marta a Verbania. Il 16 luglio alle 15 c'è la visita guidata all'Orrido di S. Anna a Traffiume (i doni dei migranti). Sempre il 16 alle 21.15 all'oratorio di San Carlo di Druogno (Orcesco) viene proposto "diVinSanto". Due le visite guidate il 30 luglio: alle 15 all'oratorio di Corconio (la pittura ad affresco: le glorie dipinte) e nella chiesa parrocchiale di Vacciago. Il 14 agosto alle 21.15 nella chiesa di S. Rocco a Ghemme è presentato "Pellegrino sulla strada di Francia; il 16 alle 21.15 in Valle Strona (in località ancora da scegliere): "diVinSanto". Il 20 alle 15 visita guidata a Cannobio al Santuario della SS. Pietà (esempi di cantieri barocchi); il 27 alle 15 si va invece nell'isola di S. Giulio per visitare la basilica (i cicli di teleri). Il 9 settembre sono presentati i restauri nella chiesa della Bicocca a Novara (altare barocco e tela di S. Carlo); alla sera sempre nella chiesa della Bicocca viene rappresentato "diVinSanto". Il 17 alle 15 si va a Trecate nella chiesa di San Francesco per una visita guidata alla scoperta degli esempi di cantieri barocchi. Il 27 alle 21 nell'Archivio di Stato a Novara si tengono le conversazioni d'archivio (Alessandro Morandotti) nel corso delle quali si parla di Vitaliano IV Borromeo, il cantiere dell'Isola Bella e il barocco lombardo. Il 25 ottobre alle 21 nuove conversazioni d'archivio (con Paolo Vanoli) nell'Archivio di Stato di Novara: gli Odescalchi, esempi di committenza tra Roma e Como. Infine la rassegna, che è ideata dall'Archivio di Stato di Novara in collaborazione con Scrinium e l'Associazione Persona e si avvale del contributo della Fondazione Banca Popolare di Intra onlus, chiude con un'ultima conversazione nell'Archivio di Stato, in programma il 29 novembre alle 21 con Anna Galli; si parlerà della civiltà di villa nel XVII secolo; l'otium dei nobili milanesi nelle loro dimore di campagna.