GABRIO MAMBRINI HA INCONTRATO LO SCRITTORE MARCO BUTICCHI

Borgolavezzaro - Nell'ambito delle iniziative letterarie denominate “Incontro con l’autore” promosse dalla Biblioteca Comunale di Borgolavezzaro in collaborazione con la locale amministrazione municipale, l’ultimo appuntamento, svoltosi venerdì scorso 14 aprile nella Sala delle Colonne di Palazzo Longoni, rientra tra quelli da conservare negli annali d’archivio per l’ottima riuscita della serata e per l’eccezionalità dell’ospite intervenuto ovvero il noto scrittore Marco Buticchi, affermatosi nel panorama letterario nazionale come “il Maestro italiano dell’avventura”. Infatti è comunemente riconosciuto ormai come un autore di romanzi d’avventura d’ispirazione storica nel cui contesto si intrecciano epoche diverse, antichi misteri archeologici e tecnologie fantascientifiche. 

Tra l'altro è l’unico scrittore italiano inserito nella collana "I Maestri dell’Avventura" della Casa Editrice Longanesi. Non mancano inoltre i premi e i riconoscimenti, tra cui la nomina a Commendatore attribuita dal Presidente della Repubblica per aver contribuito alla diffusione della lingua e della letteratura italiana anche all’estero. Egli ha viaggiato moltissimo per lavoro, nutrendo così anche la sua curiosità, il suo gusto per l’avventura e la sua attenzione per la storia e il particolare fascino dei tanti luoghi che ha visitato.

La serata alla presenza di un pubblico motivato ed attento, tra le cui file vi figuravano anche rappresentanti delle istituzioni come il Sindaco Renato Padoan ed il Sindaco emerito Gianluigi Lovati, ha avuto inizio con gli onori di casa da parte di Francesca Buttè, quale attiva collaboratrice della Biblioteca.

A Gabrio Mambrini, giornalista, saggista e divulgatore culturale, il compito di aprire e successivamente di condurre le danze, offrendo da subito ai presenti uno spaccato del percorso formativo, professionale, letterario ed umano dello scrittore con il quale attraverso un dialogo piacevole e confidenziale (hanno scoperto casualmente entrambi di aver frequentato a Milano la medesima scuola elementare) si è intrattenuto per l’intera serata attraverso anche la narrazione più intima del suo vissuto, costellata di aneddoti e interessanti curiosità, che hanno consentito di interpretare al meglio il suo modo di essere scrittore al punto tale da diventare un fenomeno letterario con all’attivo ben 21 romanzi ed oltre un milione e mezzo di libri venduti. 

Il Maestro italiano dell’avventura durante l’intenso e cordiale colloquiare ha presentato in particolare la sua ultima fatica editoriale legata in gran parte ai misteri dell'antico Egitto e non solo dal titolo "Il serpente e il faraone", dove ancora una volta i piani temporali di millenni si alternano e si intersecano in maniera avvincente ed intrigante, lasciando spazio al vero ed al verosimile mediante la capacità di uno scrittore che da un lato non rinuncia alla ricerca scrupolosa dei fatti nonché all’analisi ed al rigore storico e nel contempo dall’altro riesce a proporre una seducente credibilità alla finzione.

Considerevole spazio è stato poi dato anche al suo libro "Casa di mare" in cui emerge un appassionato ritratto del padre Albino e dove affronta la sfida più ardua ossia quella di provare a narrare la vita straordinaria e commovente di un genitore assai versatile ed intraprendente: protagonista del boom economico, partigiano, petroliere, pilota d’auto, dirigente sportivo (presidente del Milan negli anni settanta). 

Un romanzo della sfera privata che con la sua maestria Buticchi riesce a farne “Una storia italiana” per dirla con il sottotitolo del libro. Una reale storia di famiglia (la storia di suo padre, momenti, vicende, eventi, vicissitudini del grande imprenditore Albino Buticchi) narrata con un afflato romanzesco, dettato da un grande amore filiale che traspare velatamente sin dall’inizio e ti accompagna fino alla fine.

A conclusione dell’evento e prima di concedersi ai presenti per procedere al firmacopie di alcune delle sue diverse opere, il prestigioso autore ha espresso pubblicamente la sua spontanea soddisfazione per lo svolgimento coinvolgente della serata, ricevendo i sentiti ringraziamenti della dinamica presidente della biblioteca Luisa Monfrinotti, che tanto si è prodigata insieme al suo encomiabile staff per organizzare e promuovere l’iniziativa.