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GX Novara Fashion: l’alta moda di Gentiana incanta il Broletto

È l’Associazione novarese APS Showteam che rende al pubblico cittadino uno spettacolo di rilievo nel contesto della bellezza, della raffinatezza, con il taglio tipico da settimana della moda milanese

Novara - Nonostante un caldo torrido con temperature che hanno superato i 35 gradi, nella giornata di domenica 3 luglio 2022, i novaresi hanno risposto in maniera massiccia al richiamo dell’alta moda, tanto da gremire il Complesso Monumentale del Broletto di Novara. In scena la prima «GX Novara Fashion», organizzata nei minimi dettagli dalla ormai conosciutissima Gentiana Dervishi, presidente dell’Associazione di Promozione Sociale «Showteam», realtà con sede nella seconda città del Piemonte, ormai affermatissima nei corridoi della moda milanese. «Come spesso accade nel campo dello spettacolo, della cultura e dell’arte, qui in Italia si tende ad apprezzare di più realtà che arrivano da fuori, tenendo meno conto chi si ha in casa. Non è il caso di Novara che ha saputo rendermi la gioia di poter pianificare una sfilata di alta moda proprio in centro storico, in un luogo incantevole come il Broletto. Quando ho proposto la mia idea in Comune, sono stata ascoltata e seguita con la massima gentilezza da tutti gli uffici preposti, tanto da ricevere il patrocinio ed annoverare tra il pubblico numerosi tra Assessori e Consiglieri Comunali. Questo è bastato a farmi capire da subito che il successo degli abiti che hanno sfilato in passerella era annunciato e benvoluto da tutti fin dall’inizio» dichiara in prima battuta Gentiana Dervishi, Presidente di Showteam. Gli stilisti che hanno partecipato sono eccellenze della sartoria artigianale italiana. La prima uscita ha visto protagonisti i capi meravigliosi di Antonio Oliver. Brasiliano, inizia il suo percorso di formazione nella Scuola Superiore di pubblicità e Marketing di Rio de Janeiro proseguito poi, dopo il suo trasferimento a Milano, nella prestigiosa Scuola di Moda «Burgo». Nel corso della sua lunga carriera ha realizzato varie sfilate di moda in Brasile e in Italia che hanno fatto conoscere e apprezzare agli addetti ai lavori il suo indiscusso talento creativo. Dal 1992 risiede stabilmente a Milano, dove ha fondato il marchio Confezioni Antonio Oliver dedicato all'alta moda. È sempre stato sensibile alle cause sociali per le quali si è dedicato in molteplici occasioni ed ha aiutato varie istituzioni prestando il proprio talento per promuovere eventi di moda a fini benefici. In Brasile il suo lavoro è stato messo al servizio di vari eventi di moda a sostegno di importanti enti che si occupano soprattutto di bambini. Uno dei suoi progetti moda più rilevanti è stato l’«Omaggio a Maria Callas», un connubio tra moda e solidarietà che da anni si svolge a Milano, presso Palazzo Cusani, luogo in cui si incontrano personaggi di prestigio della società milanese, sensibilizzati dallo stilista ad andare incontro alle finalità benefiche promosse dallo stesso artista. Vincitore della decima edizione del Premio «Dono dell'Umanità» e divenendone ambasciatore.  La bellezza di un’anima d’artista, riflessa in tutto ciò che le sue mani creano, domenica ha presentato la nuovissima collezione di moda estate per donna e uomo 2023 realizzata con tessuti provenienti dal Brasile e dalla Sicilia, oltre originalissimi modelli confezionati in ecopelle. La seconda passerella ha deliziato il pubblico con gli abiti Flora Cappucci, stilista che nasce, cresce e si forma nella provincia di Milano. Inizia a disegnare e realizzare abiti fin da piccina in quanto nutre una vera e propria passione tanto che, da fanciullina, confezionava abiti per le sue barbie. Frequenta e conclude il liceo scientifico tecnologico e si diploma anche come stilista, figurinista e modellista, presso una scuola glamour sita in centro a Milano. Riesce, spinta dalla passione, a creare abiti, confermandosi come stilista. Frequenta un master di modellismo, scatenando dentro di sé la forza pulsante di inseguire l’unica passione della vita: lavorare come stilista. A Novara ha presentato la sua collezione dedicata alla primavera-estate, ispirata ai porti, luoghi pieni di colore con barche e pescherecci, dove anche la vita di tutti i giorni può trasformarsi in eleganza. Oggetti e dettagli che, preparati con la massima cura, catturano l’attenzione. È stata data massima importanza anche a coloro i quali lavorano nell’ombra e sono coloro che riescono a far sì che una sfilata di moda possa intonarsi esteticamente alla genialità degli abiti, quindi parrucchieri, truccatori e staff che, dietro le quinte, lavorano incessantemente ai fini del successo di chi, poi, sfila. La scorsa domenica è stato il turno del parrucchiere Luciano Dilda, titolare di CUT&CO 2.0, professionista che si forma come parrucchiere a Milano presso l'accademia nazionale A.N.A.M. conseguendo il diploma di insegnante, ove lavora per 10 anni, fino al 1997, periodo in cui fonda la propria attività a Galliate che amplia in modo considerevole qualche anno dopo.  Nel 2019 investe sacrificio e soddisfazione, realizzando un nuovo salone a Cameri. Il rapporto con i collaboratori e la passione per il suo lavoro lo fanno star bene e sentire vivo. Il continuo aggiornamento è la linfa che contraddistingue anche lo staff, la cui mentalità ha indotto la collaborazione con Aps Showteam e GX Model, eseguendo anche una dimostrazione di acconciatura in diretta per il pubblico novarese. L’esperienza della conosciutissima truccatrice Ada Guma, artista del make-up che vanta una carriera all’insegna di collaborazioni internazionali, truccando attori del cinema, personalità della moda come, giusto per citare un esempio, Naomi Campbell, ha raccontato con grande umiltà, qualità enorme di una professionista preparatissima, cosa si vive dietro le quinte di una sfilata e che livello di adrenalina si respira nel cercare di rendere unico il concetto di bellezza.  I Sessant’anni di carriera dello stilista Umberto Michele Perrera hanno commosso il pubblico presente. Uomo dedito alla moda che, da decenni, rappresenta approvazione in tutto il mondo, le cui opere sartoriali hanno riscosso successo e consensi. Partecipa al Festival della moda a Sanremo, appuntamento che nasce nel 1951 in coincidenza con il primo festival della Canzone di italiana presso il Casinò e non il Teatro Ariston, in cui manda in passerella i capi nel 1968. Nell’anno 1971 annovera l’invito ad associarsi all’Accademia dei Sartori di Roma, realtà nata nel ‘700. Dal 1974 in poi di conferma punto fermo per delle sfilate annuali svolte presso il Teatro Regio di Torino. Da 50 anni confeziona anche abiti da donna. Gli anni 80 e 90 sono per Il Cav. Perrera fonte di ricerca sartoriale, i cui riconoscimenti lo identificano tra i promotori delle nuove a sofisticare tecnologie innovative che inizia a sdoganare dal 2000 in poi. Da qui nasce una pubblicazione denominata «Trattato per le Sartorie», capolavoro divenuto virale in tutto il mondo le cui tecniche di manifattura contenute vengono apprezzate nei salotti più influenti del settore. Il Cav. Perrera è specializzato nell’ideazione, la realizzazione ed il confezionamento di abiti di altissimo livello sia per l’uomo che per la donna. Nel 1970 si classifica secondo all’allora rinomatissimo concorso «Forbici d’Oro», conseguendo il premio denominato «Il Centimetro d’Oro». Con un curriculum di successi e più di ottant’anni sulla carta d’identità riesce stregare l’intero Broletto, annoverando consensi ed applausi. A concludere la serata ci ha pensato la stilista milanese Rossella Cavioni, titolare del brand «Cavioni Milano», artista del settore che inizia la carriera nel, 1994 come atelier, sartoria tradizionale artigianale da sposa, sera, cerimonia e si consolida negli anni. Le scelte di tessuti e colori insoliti ne rendono lo stile unico e particolare. L’azienda continua a far nascere collezioni in edizione limitata e la stilista consiglia abbinamenti e look personalizzati attraverso colori, accessori e altro in base all’evento. Capi unici, stole e pizzi particolari anche su richiesta con la possibilità di essere realizzate in base alle proprie esigenze dalla stilista Rossella, maestra dell’Accademia Nazionale dei Sartori. La passione per la storia della moda nei secoli precedenti ha fatto sì che tessuti attuali e pizzi particolari venissero adattati anche a linee degli anni ’40,’50 ’60. Il buon gusto con i colori e lo stile ormai unico vengono trasmessi anche attraverso una consulenza di immagine in base all’evento a cui si partecipa.  Il marchio non segue tendenze di moda stagionali, la filosofia della stilista è quella di sposare tessuti e colori in armonia e volumi che possano adattarsi a gran parte delle figure femminili senza mai eccedere. Le collezioni che nascono essendo di sartoria artigianale e quindi con maggior vestibilità e margine di modifiche, hanno il pregio di avere capi uno diverso dall’altro ed è per questo che l’unicità si rende irripetibile. A coronamento di un successo annunciato, l’uscita finale ha sorpreso i presenti, in quanto tutti, modelle, stilisti, parrucchieri, truccatori e staff di Showteam hanno raccolto applausi lunghissimi durante l’ultima coreografia pubblica che ha deliziato Novara intera. L’edizione di GX Novara Fashion è stata presentata da Alessio Marrari, blogger e comunicatore novarese, ideatore e titolare del blog «Città di Novara», partner della serata, il quale ha voluto rendere giustizia ad un evento carico di energia e passione. Importante il ruolo di Nadia Rasi ed Alessandro Vecchio, staff di Showteam i quali sono stati protagonisti dell’organizzazione interna delle modelle, insieme ad Anna Porro, Giulia Stracquadanio, Pranvera Vuka, Roberta Poppiti ed Esilda Zenelaj.