Novara - I Giovedì letterari in biblioteca di novembre su “Contaminarsi di parole” continuano a distanza, in diretta sulla pagina Facebook @novaraletteratura, come invito a non rinunciare al consueto appuntamento settimanale con la letteratura e l’approfondimento storico, in totale sicurezza per il pubblico e i relatori. I video delle dirette rimarranno a disposizione per una visione in differita. Si parte questo giovedì 5 novembre alle ore 18, con la filosofa Francesca Rigotti, in diretta dalla Germania: in dialogo con Giovanni Cerutti presenta il suo nuovo libro Buio (Il Mulino), una riflessione sul nostro rapporto con il concetto di oscurità.
Alla luce associamo il bene, la conoscenza, la verità, la giustizia. E al buio? Solo falsità, ignoranza, oscurantismo? Eppure, se le cose fossero sempre immerse nella luce, finiremmo per ubriacarci di un'illuminazione insopportabile per occhi e mente, condannati a non cogliere più nemmeno la bellezza di un cielo stellato. Momento di attesa e decantazione del pensiero, il buio abita nelle regioni dell'immaginazione e può essere fonte di idee irraggiungibili alla chiara luce del giorno: con Omero e Leopardi, Lucrezio e Diderot, Rousseau e Novalis, e più vicino a noi Camilleri, un invito a riscoprire il buio come esperienza che ci riconsegna a noi stessi.
Francesca Rigotti è nata a Milano, vive tra la Germania e l’Italia e insegna nell’università della Svizzera italiana di Lugano, dopo essere stata docente a Gèttingen, a Princeton e a Zurigo. La sua ricerca è caratterizzata dalla decifrazione e dall’interpretazione delle procedure metaforiche e simboliche sedimentate nel pensiero filosofico, nel ragionamento politico e nell’esperienza della vita quotidiana. Le sue pubblicazioni sono tradotte in dodici lingue.
Il programma dei Giovedì letterari in biblioteca di novembre continua sempre on line giovedì 12 novembre con l’appuntamento Curare una volta nelle nostre campagne per il ciclo “sconfinamenti tra storia e letteratura” dove Anna Maria Cardano ospiterà Franco Groppetti e Alberto Stangalini, promotori di due recenti pubblicazioni che raccolgono le testimonianze di medici condotti che nell’Ottocento hanno affrontato "in prima linea" le epidemie nelle nostre campagne, affrontando problematiche di salute pubblica che anche oggi sono al centro del dibattito quotidiano.
Giovedì 19 novembre alle ore 18 il Libroforum di Maria Adele Garavaglia ospiterà Massimo Savastano per un dialogo a partire da Mafia punto e a capo (Interlinea), alle ore 18 seguirà la presentazione della pubblicazione La fabbrica della fantasia (Edizioni Santa Caterina) sulla contaminazione tra testi e immagini nella letteratura per ragazzi.
Giovedì 26 novembre alle 18 l’appuntamento “Memoria e comunità sul lago d’Orta” con Filippo Colombara che presenta Il sapere che resta in dialogo con Elena Mastretta, in collaborazione con l’Istituto Storico Fornara.