Novara - Due sono le prossime azioni di IDEARTI: il laboratorio di Teatro di Narrazione “IL SENSO DELLE COSE” dedicato ai giovani condotto da Lucilla Giagnoni e il laboratorio di teatro coordinato da Bruno Macaro denominato“IL SENSO DELLA CASA”. Continua così il progetto D.E.A., selezionato nell'Asse 4 del Programma di Cooperazione Interreg Italia-Svizzera, un percorso multidisciplinare che mira ad accrescere l'ingaggio e la partecipazione dei cittadini con fragilità, attraverso le arti performative, la progettazione partecipata, la creazione di laboratori, di eventi, di spettacoli e l'analisi della ricaduta e della sostenibilità economica delle attività.
Il laboratorio di Teatro di Narrazione,“IL SENSO DELLE COSE”, ha come obiettivo primario l’intervento nelle scuole con un lavoro pensato per gli studenti, dove l’esperienza di oltre trentacinque anni di teatro, palcoscenico, scrittura, comunicazione, della narratrice /attrice viene messa al servizio di queste nuove generazioni.
Sono previsti anche percorsi per gli insegnanti, educatori e operatori del settore per restituire ad ognuno, attraverso il lavoro e l’esperienza della narrazione e del teatro, il senso “vivo” delle cose. La scuola, perciò, è diventata per noi un soggetto prioritario di attenzione, dove si trovano prevedibili ma anche eccezionali sacche di disagio, di bisogni non emersi, di anonimati che possono diventare pericolosi, di abbandoni scolastici, di silenziosi e profondi conflitti. Sono quattro gli istituti scolastici con cui iniziamo questa esperienza narrativa: Liceo Classico e Linguistico C. Alberto, Liceo Artistico e Coreutico F. Casorati, Istituto Tecnico Industriale G. Fauser, Liceo delle Scienze Umane C.T. Bellini.
Il laboratorio di teatro “IL SENSO DELLA CASA” ideato e organizzato da Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana in collaborazione con il team dagli operatori dell’associazione culturale Teatro di Frontiera, si propone di creare relazioni tra individui che abitano lo stesso territorio, la città di Novara e i suoi dintorni, per costruire un luogo di integrazione ed espressione fondato su regole comuni che rispettino le singole individualità ma, nel contempo, permettano a ciascuno di intraprendere un percorso di apertura e trasformazione. Il laboratorio è rivolto a cittadini, italiani e stranieri, operatori del settore sociale e culturale e a tutti coloro che vogliono partecipare alla creazione di un luogo d’incontro ed espressione artistica multiculturale,che sappia animare il senso dello stare insieme. Parallelamente al laboratorio teatrale si svolgerà un laboratorio di fotografia e drammaturgia per immagini diretto da Rosy Sinicropi che si terrà al venerdì nei quartieri della città di Novara. La partecipazione al laboratorio sarà completamente gratuita, presso la sala prove dell'associazione ViaoxiliaquattrO, con orario 16:30-19:00, tutti i giovedì da novembre 2019 a maggio 2020.
Il sito di progetto (www.idearti.eu) sarà contenitore di tutte le attività proposte e realizzate durante i due anni di lavoro e verrà mantenuto aperto per altri cinque anni dopo la fine del progetto nell'ottobre 2021, come indicato dal regolamento di progetto Interreg.
Negli scorsi mesi alcune azioni sono già state attivate come lo scambio di buone prassi con i partner transfrontalieri, attraverso la partecipazione dei partner italiani al festival "Orme" organizzato da Teatro Danzabile e il percorso laboratoriale che ha portato al primo evento di comunità "Nelken Line by Pina Bausch" il 22 settembre 2019 (organizzato da Associazione Didee in collaborazione con Oltre le Quinte aps), una coreografia che ha attraversato la città di Novara con la partecipazione di 60 persone, cittadini danzatori e performer anche con disabilità. Oltre le Quinte ha inoltre attivato i laboratori di perfezionamento in Musicoterapia Orchestrale e di Danza in continuità con gli obiettivi di incremento delle competenze all'interno dei gruppi di performer già aggregati all'associazione. Si ha visibilità di questa fase nella mostra attualmente allestita e visitabile allo spazio Nòva (ex Caserma Passalacqua) dal titolo "Stato di Grazia"; nella serata inaugurale è stato presentato il libro "Danzando Oltre le Quinte", che narra il percorso di creazione del gruppo e la filosofia del lavoro in ambito performativo con la diversità, riconducibile agli obiettivi del progetto DEA.
Le attività sono realizzate nell'ambito del progetto DEA -Diversità E Arti performative per una società inclusiva del terzo millennio, finanziato dal Programma di cooperazione Interreg V-A Italia-Svizzera 2014-2020. Capofila Università del Piemonte Orientale e Università della Svizzera Italiana, partner Comune di Novara (settore Servizi Sociali), Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana di Novara, Oltre le Quinte a.p.s. di Novara, Associazione Didee – arti e comunicazione di Torino, Teatro Danzabile di Lugano e Agenzia Universitaria IUSEFOR.
Il senso della casa - Laboratorio di teatro
OBIETTIVI E FINALITÀ - Il laboratorio di teatro Il senso della casa, ideato e organizzato da Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana in collaborazione con il team di operatori dell’associazione culturale Teatro di Frontiera,si propone di creare relazioni tra individui che abitano lo stesso territorio, la città di Novara e i suoi dintorni, permettendo agli stessi di costruire un luogo di integrazione ed espressione fondato su regole comuni che rispettino le singole individualità, ma nel contempo permettano a ciascuno di intraprendere un percorso di apertura e trasformazione.
UTENZA - Il laboratorio si rivolge ai cittadini italiani e stranieri, a tutti coloro che intendano sperimentare il linguaggio del teatro quale conversazione virtuosa che sappia animare il senso dello stare insieme, che siano espressione della multiculturalità e delle varie istanze che animano il territorio.
ORGANIZZAZIONE DELL’ATTIVITÀ - Il laboratorio Il senso della casa si articola in due annualità.
Prima annualità: da novembre 2019 a maggio 2020
Durante la prima annualità, da novembre 2019 a maggio 2020, i partecipanti potranno fare teatro da un lato apprendendo le basi dell'arte dell'attore e per questo cimentandosi con l'opera di Shakespeare Sogno di una notte di mezza estate, dall'altro compiendo un percorso sui principi della relazione interpersonale così come sono individuati e proposti nell'ambito del Teatro di Frontiera.
La prima annualità sarà articolata in 25 incontri a cui si aggiungerà la preparazione di un piccolo evento di restituzione pubblica dell’esperienza. Il laboratorio è diretto da Bruno Macaro, regista fondatore del Teatro di Frontiera, con la collaborazione di Maura Riccardi per la drammaturgia, di Elena Caniato per la consulenza psicopedagogica, di Giulia Sarto per l'assistenza di direzione. Nei mesi di dicembre, gennaio, febbraio e marzo entreranno in scena, con una proposta di seminari, anche gli esperti di specifiche discipline espressive: Angelo Fasolo per la clownerie, Veronique Andrin per il teatro di figura, Patrizia Virtuoso per il movimento e l'espressione corporea.
Parallelamente al laboratorio teatrale si svolgerà un’attività a cui potranno partecipare, oltre agli stessi utenti del laboratorio di teatro, anche quanti volessero impegnarsi solo nella parte del progetto dedicata alla produzione e alla raccolta di immagini della città. Tale sezione sarà curata da Rosy Sinicropi, segnalata dalla rivista Vogue per il suo laboratorio di fotografia sociale nella Striscia di Gaza. Sarà la stessa fotografa a guidare il gruppo nella ricerca di elementi specifici di aree della città, a stimolare la realizzazione di immagini personali, capaci di restituire la visione unica degli autori degli scatti.
Seconda annualità: da ottobre 2020 a maggio 2021
La seconda annualità sarà progettata a seguito dei risultati emersi durante il primo anno e in base alle istanze emerse dal gruppo iniziale a cui potranno eventualmente unirsi nuovi partecipanti.
COSTITUZIONE DELLA RETE SOCIALE E INDIVIDUAZIONE DELL’UTENZA - Al fine di costituire una rete sociale che sia espressione delle istanze della città di Novara, si sta procedendo all'ingaggio di partner già attivi nell'ambito dell'integrazione e della multiculturalità. A questi partner si richiede di farsi portavoce di tali istanze, affinché gli operatori teatrali impegnati nella conduzione del laboratorio possano avere una conoscenza diretta delle problematiche del territorio.
La partecipazione al laboratorio sarà completamente gratuita per tutti i partecipanti.
CALENDARIO DELLE ATTIVITÀ
Prima annualità
Avvio del laboratorio teatrale e avvio parallelo del laboratorio di fotografia (drammaturgia per immagini) presso la sala prove dell'associazione ViaoxiliaquattrO, con orario 16:30-19:00, il giovedì con questo calendario:
7 - 14- 21 - 28 novembre
5- 12- 19 dicembre
9- 16- 23- 30 gennaio
6 - 13 - 20 - 27 febbraio
5 - 12 - 19 - 26 marzo
2 -16- 23- 30 aprile
7 - 14 maggio
Maggio 2020 (data da definire): restituzione pubblica dell’esperienza performativa e incontro con i referenti dei partner coinvolti al fine di avviare la progettazione della seconda annualità.