Novara - Con quattro concerti di musica classica il Conservatorio “G. Cantelli” di Novara partecipa alle manifestazioni legate a San Gaudenzio. E’ un’importante occasione per conoscere più da vicino gli artisti di oggi e di domani. “Il Conservatorio "G. Cantelli" – dice il prof. Renato Meucci, direttore del Conservatorio – nell'ottica di una sempre più intensa collaborazione con la città, offre quattro concerti nel periodo gaudenziano: i primi due tenuti da giovani concertisti un tempo allievi dell'istituto, altri due in cui si esibiscono alcuni docenti del Conservatorio. Sono certo che esssi contriburanno ad arricchire la serie delle manifestazioni dedicate al Santo Patrono”.
Il primo appuntamento è per sabato 19 gennaio, dove, per la rassegna “I concerti del Conservatorio” curata dal M° Walter Bozzia, trovano spazio due giovani interpreti: Antonella Bini al flauto traverso e Gabriele Rota al pianoforte. Il programma di questo primo appuntamento è incentrato sulla musica del XX secolo e propone accanto a nomi ben conosciuti, alcune composizioni di autori meno noti ed eseguiti oggi. E’ il caso della sonata di Erwin Schulhoff, praghese, classe 1894. Di questo prolifico compositore morto durante l’internamento in campo di concentramento verrà eseguita una sua Sonata. Di grande interesse pure i brani della compositrice Sofia Gubajdulina, “suoni dalla foresta” e di Olivier Messiaen, “Le merle noir”, legati in modi diversi al mondo della natura. Completano il programma la “Suite paysanne Hongroise, Chant populaire tristes” di Béla Bartòk e la celebre “Sonata” di Francisc Poulenc. Il concerto sarà presentato da Emanuele Salvatore.
Il secondo appuntamento è per il giorno successivo, domenica 20 gennaio. Si tratta di una data importante per il nostro Conservatorio di musica in quanto rappresenta il primo concerto di una nuova rassegna che prende l’avvio proprio in questo nuovo anno accademico. “I docenti del Cantelli in concerto”, questo il titolo della rassegna che intende mostrare al pubblico novarese la preparazione dei docenti del Conservatorio. Non solamente brillanti docenti, ma anche e soprattutto musicisti e interpreti raffinati del repertorio. La nuova rassegna propone in cartellone 5 appuntamenti. Il primo di questi è appunto quello di Domenica 20 gennaio, dove protagonista sarà Alessandro Commellato, docente di pianoforte del nostro istituto, molto attivo anche come esecutore al pianoforte storico. In questa veste lo ritroviamo proprio nel primo concerto della rassegna. Su un fortepiano originale di J. Böhm del 1824, Alessandro Commellato regalerà al proprio pubblico un impaginato dedicato alla celebre “Sonata op. 28 – Pastorale” di L. van Beethoven. Nel programma anche i “Drei Klavierstücke” e di Franz Schubert, il “Rondò Brillante op. 11” di J.N. Hummel e, a conclusione del programma, F. Chopin con “Andante Spianato et Grande Polonaise brillante op. 22”.
Il terzo appuntamento è per sabato 26 gennaio. Tornano protagonisti nell’Auditorium del Conservatorio i giovani più promettenti, in questo caso Davide Tomasi alla chitarra. Il programma è di grande interesse e soddisferà gli amanti di questo strumento. Gli autori sono tutti del XXI secolo e confermano l’interesse della musica contemporanea verso la chitarra. Il concerto verrà aperto da “Collectici Intim” del compositore valenciano Vicente Asencio (1908-1979), particolarmente amato dai chitarristi per le sue composizioni perfettamente aderenti all’idioma chitarristico, molto apprezzate ed eseguite in passato dai mostri sacri dello strumento come Andrès Segovia e Narciso Yepes. A seguire “Drei Tentos” di Hans Werner Henze, celebre compositore tedesco scomparso nello scorso mese di Ottobre, “Five Bagatelles” di William Walton e, in conclusione di programma, “Due Canzoni lidie” del chitarrista e compositore italiano classe 1955 Nuccio D’Angelo. Il concerto sarà presentato da Davide Tomasi.
Il quarto ed ultimo appuntamento inserito nelle manifestazioni Gaudenziane è per il giorno successivo, domenica 27 gennaio. Di scena, nuovamente, i docenti del Conservatorio con il secondo incontro della nuovissima rassegna concertistica “I docenti del Cantelli in concerto”. Protagonista il Duo Miroirs (nella foto), composto da Alessandra Aina e Mario Coppola. Entrambi valenti pianisti, uniti da un sodalizio artistico che dura dal 1991 e che ha valso 12 primi premi assoluti in importanti concorsi pianistici, propongo un programma che svela le atmosfere otto-novecentesche del repertorio per due pianoforti. Il concerto si apre con con “Preludio, Fuga e Varizione” di Cèsar Franck; prosegue con le musiche di Sergej Rachmaninov (“Sei Duetti” op. 11), Claude Debussy (“Lindaraja”), Igor Stravinski (“Danse russe” e “Petrouchka” dal balletto omonino) e si concluderà con le celebri “Variazioni su un tema di Haydn” op. 56b di Johannes Brahms.