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Il giardino dei ciliegi - rewind chiude la prima parte de Le Notti di Cabiria

Novara - “Il giardino dei ciliegi – rewind”, tratto dall’omonimo romanzo di Anton Cechov, chiude la prima parte di “Le Notti di Cabiria”. La trascrizione a dialogo per due personaggi verrà portata sul palcoscenico sabato 30 luglio alle 21.30 dai due direttori artistici di Cabiria Teatro, Elena Ferrari e Mariano Arenella. Uno spettacolo che a Novara era già andato in scena lo scorso anno al Teatro Faraggiana in occasione del Festival di cultura russa. 

“Il giardino dei ciliegi - rewind” è la storia di una famiglia, di una casa. Una storia che parla di amore, di dolore, di rimpianti, di incomprensioni, di rivincite, di carezze, di pugni, di urla, di abbracci, di lacrime: parla di noi e delle nostre vite. Vera protagonista della storia è la casa, personaggio con il quale tutti gli altri si relazionano come possono, come riescono, come facciamo tutti. Il vero dramma è la perdita del giardino? O la mancanza di cura dello stesso? Quando abbiamo iniziato a non avere più cura dei nostri amati? Quando abbiamo smesso di ascoltarli? Andando a ritroso nel testo e riducendolo nei suoi tratti essenziali ci siamo resi conto di come la tensione in realtà aumenti con l’avvicinarsi dell’inizio. La scelta di affidare volto e voce di tutti i protagonisti a due soli attori ha sottolineato ancora di più le opposte visioni della vita dei membri di questa famiglia che, quanto più si respingono, tanto più si attraggono. Infatti, il secondo tema centrale di questa storia, è quello della separazione. Non è un caso che la storia "finisca" proprio nella celebre stanza dei bambini, luogo per eccellenza pieno di ricordi, metafora del distacco a cui tutti saranno soggetti.

Lo spettacolo sarà preceduto da una cena a tema e servizio bar a cura di La CaffèTè...ria. 

A questo link il video dello spettacolo: https://www.youtube.com/watch?v=1Dp17oZyE24

Domenica 31 luglio alle 17.30, invece, è in programma l’ultimo spettacolo della rassegna estiva di “Evviva!” dedicata ai bambini. Una fila ordinata di piccoli samurai sul fondo, un albero di ciliegio, un prato, un ombrellino rosa di carta e un’attrice con il suo fedele aiutante pronta a svelare chi sono quei piccoli samurai sul fondo per accompagnare il pubblico nella poesia e filosofia del Paese del Sol Levante. “I racconti dei saggi samurai” è una narrazione chiara, immediata, limpida e giocosa che parla di Oda che sa aspettare il canto del cucù senza fretta, di Riso che impara dal vecchio gatto zen come si può sorprendere l'avversario e batterlo, e dei fratelli Kurawa che imparano a rimanere uniti invece che litigare e di altri piccoli racconti che narrano ai bambini e al pubblico in sala l'arte antica dei saggi samurai e dei loro insegnamenti. Uno spettacolo che sa coniugare ironia e gioco con storia e narrazione: i samurai, infatti, accompagnano in un mondo di spade affilate e veloci, di intrighi di potere ma anche in un mondo di spiritualità, di compassione e di bellezza e dove l'insegnamento principale consiste non nel vincere l'avversario, ma se stessi.

Lo spettacolo è prodotto da Pilar Ternera/NCT; regia e drammaturgia di Francesco Cortoni in scena insieme ad Alessia Cespuglio.

Dalle 15.30 alle 16.30 sarà attivato un laboratorio per bambini da 6 a 11 anni con gli attori dello spettacolo. Costo di partecipazione 10 euro; info e prenotazioni Cabiria Teatro.

A questo link il video: https://www.youtube.com/watch?v=DfGh0yGo4oQ

Info e ingressi

Spettacolo di sabato: 10 euro in prevendita su vivaticket.com oppure presso Tune Dischi (via Rosselli 23, Novara). In caso di maltempo, gli spettacoli sono garanti nello spazio coperto di Casa Bossi. Spettacolo di domenica: 6 euro (gratuito per i bambini da 0-2 anni). Per ulteriori informazioni www.cabiriateatro.com, tel. 3382387395.

Le novità e le consuetudini di “Le Notti di Cabiria”

Babysitting teatrale

Il servizio è attivo in concomitanza con gli spettacoli per adulti e viene tenuto da Lorena Ranieri. I genitori di bambine e bambini dai 5 agli 11 anni che vogliono venire a teatro, non devono più impazzire per cercare una babysitter o chiedere un favore ai parenti. Possono portarli a Casa Bossi dove, nello stesso orario dello spettacolo, possono divertirsi con i laboratori loro dedicati. Servizio al costo di 5 euro a bambino e su prenotazione inviando una email all’indirizzo info@cabiriateatro.com.

Audio descrizioni in diretta

Tutti gli spettacoli per adulti sono audio descritti in diretta per consentirne la fruizione al pubblico non vedente e ipovedente. Grazie alla collaborazione con UICI Novara, le persone ipo e non vedenti vengono munite di cuffie wireless collegate a un microfono dietro al quale ci sono dei volontari e delle volontarie che in diretta descrivono i costumi, le scene, i cambi luce, i movimenti degli attori e tutto ciò che potrebbe rendere più comprensibile lo spettacolo anche a chi non può vederlo. Il servizio è gratuito; prenotazioni: info@cabiriateatro.com.

Biglietto sospeso

Nasce dal desiderio di coniugare l’amore per la cultura e il teatro con i principi con la solidarietà, e permette, grazie alla generosità dei suoi spettatori, l’accesso agli spettacoli a tutti. Chi vuole donare, può recarsi alla biglietteria di Casa Bossi, oppure inviare un’email a info@cabiriateatro.com, e acquistare, uno o più biglietti sospesi che saranno conservati dagli operatori di cassa fino al momento in cui non verrà richiesto da un altro spettatore. Il biglietto potrà essere valido per qualsiasi spettacolo della programmazione in corso.

Politica green

Grazie alla collaborazione con Acqua Novara Vco è possibile portarsi la propria borraccia da casa e riempirla con l’acqua naturale e frizzante che sgorga dall’apposito erogatore di acqua potabile. Inoltre, con la collaborazione delle associazioni ambientaliste del territorio Fiab Amici della bici, Pedaladritto, Legambiente Circolo Il Pioppo, Fridays For Future e Novara Green e il sostegno di Assa Novara le prime dieci persone che si presenteranno a teatro in bicicletta, riceveranno una birra in omaggio.

Solidarietà

Grazie al sostegno della Fondazione Cariplo e alla collaborazione con l’associazione Solidonda verranno distribuiti 100 biglietti omaggio a bambini e bambine e alle loro famiglie per la rassegna Evviva!. Saranno i volontari di Solidonda ad accompagnare a teatro chi ha più bisogno, in particolare le famiglie che soggiornano all’ex campo Tav.