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Il mondo della chitarra: 2° appuntamento del 2018

Novara - Il mondo della chitarra - 13^ edizione venerdì 2 febbraio alle 21 nella Sala musica ad ingresso libero a Novara ospita il secondo appuntamento del 2018 per la rassegna. E si tratta di un appuntamento davvero di spicco, volto a rendere omaggio al compositore novecentesco Mario Castelnuovo Tedesco (189-1968) (dunque nel 50° della morte). Platero y yo regia di Claudio Beccari testo di JUAN RAMÓN JIMENEZ musica di MARIO CASTELNUOVO TEDESCO scelta di brani per narratore e chitarra a 50 anni dalla morte di Mario Castelnuovo Tedesco (1895-1968) CLAUDIO BECCARI attore e regista allievi delle classi di chitarra in collaborazione con la classe di “Teoria e tecnica dell’interpretazione scenica” docente Alfonso Cipolla del Conservatorio “G. Cantelli”.

Propiziata dal chitarrista Fabio Spruzzola, concertista e docente del “Cantelli”, la serata, che avrà luogo non già presso l’Auditorium Fratelli Olivieri, bensì in Sala Musica, con ingresso da via Solaroli (passo carraio del Conservatorio “Cantelli”) ha per titolo Platero y yo: in riferimento al nome dell’asinello figura centrale e metaforica del racconto di Juan Ramón Jimenez, posto in musica dal fiorentino Castelnuovo-Tedesco: formatosi in patria, allievo di Pizzetti, costui fu compositore di vaglia, poi emigrato forzosamente negli USA nel 1939 in seguito all’emanazione delle leggi razziali, dapprima nello stato di New York e poi a partire dal 1940 a Beverly Hills, in California. Dal 1946 ottenne la cittadinanza americana e fu docente presso il Conservatorio di Los Angeles. Da sempre Sempre Castelnuovo Tedesco si rivelò interessato ai rapporti tra letteratura e musica non a caso svariati lavori lo testimoniano a chiare lettere.

La serata novarese avrà per protagonisti gli allievi delle classi di chitarra in collaborazione con la classe di teoria e tecnica dell’interpretazione scenica di Alfonso Cipolla, uomo di teatro, critico teatrale e drammaturgo, che ha gettato le basi per la realizzazione dello spettacolo stesso, lavorando alacremente a fianco degli studenti. La regia è affidata a Claudio Beccari, che appare nella duplice veste di attore e regista: a partire dal 26 gennaio Beccari tiene inoltre in affrancamento al lavoro per l’allestimento dello spettacolo) un seminario destinato a protrarsi, ad uso interno degli allievi del “Cantelli” sino a febbraio inoltrato. La performance (consistente nella recitazione del testo accompagnata dalla musica di Castelnuovo-Tedesceo) assume pertanto un significato speciale, venendo a cadere in prossimità della Giornata della Memoria: alla quale - merita ribadirlo - già il “Cantelli ha reso omaggio con il concerto del 27 gennaio comprendente pagine dell’ebreo Schulhoff morto nei campi di sterminio): dunque un modo ulteriore per rilanciare, grazie alle rarefatte ed eleganti musiche di Castelnuovo-Tedesco intessute sulle toccanti parole di Jmenez, la tragedia dell’Olocausto. Più ancora, un modo per rendere omaggio, con l’arte dei suoni, ai molti artisti ebrei costretti all’esilio volontario nel periodo che precedette l’immane tragedia della seconda Guerra Mondiale.

Il prossimo appuntamento per Il mondo della chitarra è per venerdì 9 febbraio 2018 con un concerto(ore 21) di Franco Pavan che si esibirà suonando il liuto a undici ordini. serata dal suggestivo titolo «Le lacrime dell’anima. Musiche per liuto del Seicento francese» (Gaultier, Mouton, Gallot ed altri), e relativa masterclass dedicata a “liuto e prassi esecutiva” sabato 10 febbraio 2018.

Il prossimo appuntamento concertistico per la stagione dei Concerti del “Cantelli” è per Sabato 3 febbraio 2018 alle ore 17, dal titolo “Tra Settecento e Novecento”: di scena il flauto (solista Federica Bacchi) in abbinamento all’arpa di Davide Burani. Musiche di Johann Sebastian Bach, del flautista attivo a Dresda G.H. Kohler, di Nino Rota che tutti conoscono per le sue indimenticabili colonne sonore, quindi dell’elvetico contemporaneo Zbinden e infine di Molnar una fantasia su temi giapponesi. Da non perdere.