Novara - Il concerto per Demetrio Stratos (musicista, cantante e sperimentatore della voce di straordinario valore) del 14 giugno del 1979 è indicato, da alcuni, come la fine della musica d’impegno insieme alla controversa conclusione dei famigerati “anni di piombo”. A 35 anni esatti dal giorno di quel concerto all’Arena Civica di Milano così importante per la cultura popolare, inizialmente ideato per raccogliere fondi per curare la malattia di Stratos ma poi diventato un tributo in suo onore, in seguito all’inaspettata scomparsa dell’artista proprio il giorno prima, a Casa Bossi si riannoda un “filo interrotto” con la storia, ricordando la figura di Demetrio, grazie ad un’iniziativa ideata e promossa dal Comitato d’amore per Casa Bossi all’interno del programma di “Ricostruzione 2014” in collaborazione con Comune di Novara, Associazione Sermais e Comunità Marocchina per l’integrazione e la Solidarietà.
Un momento che vuole sottolineare come la tradizione del “bel canto” italiana si sia trasformata, negli anni Settanta, soprattutto grazie a lui, in un vero e proprio “pensiero vocale”, denso di contenuti, valore e poesia.
Sabato 14 giugno 2014, a partire dalle 21.15, Casa Bossi aprirà le sue porte ad una serata di riflessione intitolata “La voce di Demetrio”; con contributi e testimonianze che intendono diventare occasione di approfondimento e riscoperta di “suoni” che hanno abitato anche la Casa e che si apprestano a rianimarla.
La serata proporrà un dialogo a sei voci, (arricchito da alcuni “cammei”) tra Riccardo Bertoncelli (nella foto), giornalista e critico musicale; Patrizio Fariselli, tastierista degli AREA International POPular Group; Claudio Milano, musicista e cantante, sperimentatore vocale; Luca Pollini, giornalista e scrittore milanese, autore del libro “Musica leggera anni di piombo”; Gian Carlo Soresina, organizzatore de "Il Concerto" per Demetrio e co-fondatore di Radio Canale 96; Paolo Tofani, chitarrista e polistrumentista degli AREA International POPular Group.
I “cammei” saranno realizzati con interventi a sorpresa grazie al contributo di Associazione di promozione sociale “Sermais. Società civile responsabile”, Associazione della Comunità Marocchina per l’Integrazione e la Solidarietà “ACMIS”, Ezio Ferraris attore e speaker radiofonico, Abdelkader Moutaabid mediatore interculturale, traduttore e interprete, presidente dell’Associazione della Comunità Marocchina per l’Integrazione e la Solidarietà della Provincia di Novara. Ingresso 5 euro.