Novara - L’“Estate novarese”, la rassegna di eventi estivi in città,per due volte incontra il progetto Gad-GenerAzioniDonatello, che da un anno e mezzo si pone l’obiettivo di aumentare la capacità di attrazione edi iniziativa del centro polifunzionale di piazza Donatellonel quartiere Rizzottaglia, con il sostegno di Fondazione Cariplo e Fondazione Comunità del Novarese. Il ricavato del primo degli spettacoli in cartellone nell’”Estate Novarese” è andato infatti a favore del progetto. Il 13 luglio, invece, si terrà il concerto evento “The blockclash”, in contemporanea con il secondo step del percorso di urban art “Mettiamoci la faccia”, nato da una sinergia trail progetto GAD ed il progetto “Frontiere urbane”.
Giovedì 4 luglio la rassegna “Estate Novarese – Frontiere urbane” ha debuttato nel cortile di Casa Bossi con lo spettacolo “D’acqua e di terra” di e con Lucilla Giagnoni. Una rappresentazione, curata dalla Fondazione Teatro Faraggiana con Est Sesia, di grande impatto creata dai testi della Giagnoni stessa, da pezzi inediti e da stralci di altri autori tutti sul tema dell’acqua. Il ricavato della serata, che ha avuto un eccellente riscontro di pubblico,è andatoa sostegno del progetto GAD –GenerAzioniDonatello e, nello specifico, all’attività educativa che l’associazione Attivalamente ed il Corpo fornisce servizi alle famiglie e ai minori del quartiere. Un impegno che Raffaella Pasquale dell’associazione Attivalamente e il Corpo ha riassunto così al pubblico della serata: “Le associazione che partecipano ad Agorà Donatello hanno accettato la sfida di uscire dalle stanze canoniche dei servizi per rivolgersi al quartiere, alla strada. E’ una lavoro di prossimità, in una dimensione fragile, oggi più che mai”.
“Grazie alla Fondazione Faraggiana e agli enti coinvolti per aver creduto nel nostro progetto” dice Alberto Cantoni, presidente di Territorio e Cultura, la Onlus capofila della progettualità GAD. “Siamo lieti che la città di Novara abbia compreso il nostro percorso che, da un esperimento di democrazia deliberativa, ha seminato coesione sociale nel quartiere della Rizzottaglia. Crediamo che iniziative come quelle proposte siano la giusta strada per la crescita culturale ed individuale della cittadinanza”. Gli fa eco Enrico Zaninetti, presidente di Agorà Donatello, la rete delle realtà che operano nel centro polifunzionale: “Accanto al sentito ringraziamento a Fondazione Faraggiana aggiungo un auspicio, cioè che questa ed altre iniziative aiutino sempre di più a fare rete tra le associazioni che a Novara si occupano di sociale, rigenerazione urbana ed ambiente”.
Il secondo appuntamento, che avrà come co-protagonista il progetto GAD, è fissato per la serata di sabato 13 luglio quando in piazza Donatello si terrà il concerto evento “The blockclash”, sempre nell’ambito di “Estate Novarese – Frontiere Urbane”. Una giuria di esperti darà il suo giudizio sull’esibizione di 4 sfidanti (pre-selezionati) in un contest di musica rap e trap. A completare l’evento, esibizioni di Live Street Art coordinati dall’AssociazioneCreattivi di Novara e il secondo stepdel percorso di urban art “Mettiamoci la faccia” nato da una sinergia tra Gad ed il progetto Frontiere Urbane, finanziato dalla Compagnia di San Paolo. A partire dalle 19.30 le foto realizzate il giorno dell’open day del centro polifunzionale diventeranno un’installazionesu una delle pareti esterne del centro di piazza Donatello, che vuole così racchiudere parte dell’”essenza” del quartiere Rizzottaglia.