Novara - Il Teatro Coccia di Novara sabato 18 maggio alle 21 ospita "Il sogno della cometa - La favola di Alessia che volle un sorriso sul volto dei più deboli", con Gianni Dal Bello; testo di Marco Bossi e Gianni Dal Bello. “Siamo fatti anche noi della materia di cui sono fatti i sogni; e nello spazio e nel tempo d’un sogno è racchiusa la nostra storia”.
"Abbiamo pensato che per raccontare la vicenda di Alessia - spiegano Bossi e Dal Bello - fosse necessario prendere a prestito una teoria cosmologica, quella degli universi paralleli ovvero la possibilità di entrare in una dimensione uguale e diversa. La stessa che ci riconduce a un sogno, proprio come quello di una ragazza poco più che adolescente che apre gli occhi e dimostra un’immediata maturità di fronte a una realtà umana di disagio estremo. La storia di Alessia è la metafora del passaggio di una cometa, con la sua coda luminosa e gialla che sembra perdersi nell’universo, ma puntualmente ritorna. Così il sogno di un universo parallelo, come quello di alice nel paese delle meraviglie, si fa concretezza materializzandosi in segni di speranza e generosità. Del resto siamo fatti anche noi della stessa materia di cui sono fatti i sogni e in questa narrazione tra teatro, musica e visioni ecco che nel tempo di un sogno è racchiusa questa storia. ...ma chi la diceva quella “roba” li?".
Lo spettacolo si svolge in un unico tempo alternando, a un racconto che coniuga momenti di vita reale a “quadri” allegorici, spaccati di vita vissuta dando voce alle stesse parole che Alessia ha inviato alla sua famiglia tramite e mail. Anche il commento musicale è in parte “suggerito” da Alessia stessa che con i suoi messaggi raccontava di quanto il cantare le fosse tornato utile per relazionarsi con i bambini dell'Ecuador. Verranno proposti brani del repertorio Veja Masca, i cui testi trattano tematiche affini a quelle dello spettacolo, oltre a musiche ed effetti dal sapore sudamericano, e “divertissement” ispirati a brani per bambini, funzionali al racconto.
Con la partecipazione degli attori della Veja Masca; commento musicale dal vivo Chronos Ensemble. Con la partecipazione del Coro La Meridiana diretto da Giuseppe Tosatti; allestimento audio luci Non solo musica di Dario Artuso; videoproiezioni a cura di Lorenzo Barioni; collaborazioni di Claudia Artuso e Luca Dal Bello. Una produzione Fondazione Persona.