Novara - Debutto importantissimo nell’anno in cui si celebrano la cultura italiana in Russia e la cultura russa in Italia al Malij Teatr di Mosca (RAMT) per i giovani danzatori del Balletto di Milano. La compagnia in residenza al Teatro Coccia di Novara da diversi anni è infatti l’unica compagnia italiana invitata ad esibirsi nell’ambito della stagione di danza che da luglio a settembre vede in scena oltre 50 spettacoli in cartellone. Il competente pubblico moscovita potrà ammirare due tra le più belle produzioni: Chansons di Adriana Mortelliti su canzoni di Aznavour, Brel, Piaf (13 e 14 luglio) e Romeo e Giulietta del coreografo milanese Giorgio Madia sulle note del celeberrimo compositore russo P.I. Ciaikovskij (15 e 16 luglio). Trepidante l’attesa per l’importante tour in quella ancor oggi considerata la “patria del balletto” e ne sono ben consapevoli i danzatori: “Un sogno che si realizza…” per il bravo primo ballerino Martin Zanotti al suo debutto in Russia dopo aver calcato importanti palcoscenici in tutto il mondo; “Siamo onorati di essere ambasciatori della danza italiana. Ci impegneremo per un grande successo”, gli fanno eco tutti gli altri. Entusiasta anche la coreografa Adriana Mortelliti al seguito del gruppo “Un mio lavoro in scena a Mosca… che onore!”. L’attesa a Mosca è altrettanta. La compagnia, il cui arrivo è anticipato da splendidi manifesti 8x3 affissi ovunque, si era infatti esibita con grande successo nel 1999 al Teatro Bolshoi e per questo ritorno si prevedono già le quattro recite sold out. “Il nostro impegno - ha dichiarato la direzione artistica - è quello di divulgare il nostro messaggio teatrale e far conoscere sempre di più la compagnia nel mondo. Tutti i nostri artisti sono di grande talento e sono certo che il pubblico tributerà loro il successo che meritano”.