Novara - Ridare idealmente luce ai teatri, ai palcoscenici, ai luoghi della cultura per reagire all’emergenza. È questo il tema centrale dell’iniziativa promossa unitamente dal WMF – Il più grande Festival sull’Innovazione – e AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo. L’idea prenderà corpo il prossimo 5 giugno durante la seconda giornata del WMF Online, il primo Festival organizzato nel contesto emergenziale attraverso un format online unico e innovativo, programmato nella tre giorni del 4-5-6 giugno in collegamento dal Palacongressi di Rimini.
Il Teatro Coccia di Novara aderisce al progetto unitamente a realtà da tutta Italia: teatri, live club, realtà della penisola votate alla valorizzazione dell’arte. Luoghi della cultura, appunto, come il Teatro Regio di Parma, lo Sferisterio di Macerata, il Teatro Donizetti di Bergamo e il Teatro Primo di Villa San Giovanni. Ed ancora il live club Mood Social Club di Rende, il Cap10100 di Torino, la residenza artistica “Artemista” in collaborazione con l'Associazione di Categoria “SPIN” che opera al servizio delle realtà medio-piccole dello spettacolo dal vivo ed il progetto imprenditoriale “Cultura e Digitale”.
Il messaggio congiunto da lanciare al WMF Online sarà quello di aprire le porte all’innovazione, concretizzato in un video realizzato in ciascuno dei luoghi individuati e mostrato il 5 giugno sul Mainstage del Festival per dare un segnale chiaro: la volontà di ripartire, facendo sistema e cooperando per riportare al centro, anche in questa situazione di difficoltà, un argomento chiave come quello della cultura. Su questo fronte, il WMF, nel confermare ancora una volta il proprio ruolo di acceleratore all’innovazione digitale e sociale, continuerà a operare da catalizzatore al servizio della comunità.
Il Mainstage ospiterà inoltre, sempre nel programma del 5 giugno, gli interventi del Direttore di AGIS, Domenico Barbuto; del Presidente di ATIT e sovrintendente dello Sferisterio, Luciano Messi; il Responsabile delle Relazioni Istituzionali SPIN, Paolo Imperitura.
Corinne Baroni, direttore del Teatro Coccia di Novara commenta così l’iniziativa “”La tradizione è la custodia il del fuoco, non l’adorazione della cenere”, sono parole di Gustav Mahler che in questi mesi ho fatto sempre più mie e che sono una sintesi perfetta di come intendo il Teatro e di come il Teatro Coccia abbia affrontato e stia affrontando tutte le fasi di questo tremendo contagio che ha colpito tanti settori. In questo periodo di distanza forzata, siamo rimasti vicini al nostro pubblico e abbiamo colmato anche se solo marginalmente la nostra assenza invitando a seguire le nostre produzioni in streaming, inventando modi per raccontare il teatro attraverso la sua storia, generando nuovi contenuti. Abbiamo compreso la necessità di parlare un nuovo linguaggio. Ora debutta “Alienati”, la prima opera nata e prodotta in modalità smart working, concepita con i codici dell’opera, ma perché fosse fruita in un modo completamente nuovo. La forma dell’opera lirica da sempre si presta benissimo per il racconto. Ciò che cambia è la lingua che si deve di volta in volta trovare, una contemporaneità “sincera” rispetto al tempo in cui parla. Per questo come direttore del Teatro Coccia, e come teatrante da sempre, ho accolto con grande gioia e con orgoglio l’iniziativa promossa da WMF, ATIT e AGIS che si muove nella stessa direzione e che guarda allo stesso obiettivo futuro: riportare il teatro al pubblico, in tutte le forme possibili”.
Cosmano Lombardo, Founder & CEO di Search On Media Group, Chairman del WMF: “L'innovazione e la tradizione. L'arte e il digitale. Sono questi elementi che hanno la potenza di valori. Valori importanti per trainare la cultura dell'umanità. L'Italia ha sempre avuto nella cultura nata e diramata dai teatri una potenza infinita che ha illuminato intere generazioni, non solo in Italia, ma oltre qualsiasi confine. L'innovazione ha la medesima potenza. Quest'iniziativa simbolica non è solo un segnale, ma è un'azione concreta di come il connubio tra saperi, tra l'arte e la tecnologia, possa andare oltre qualsiasi forma di chiusura. Aprire le porte all'innovazione da parte dei teatri e aprire le porte alla cultura da parte del digitale, è come far incontrare persone provenienti da posti diversi, ma con il medesimo amore per la costruzione di un futuro all'insegna dell'educazione e della sostenibilità. Siamo felici di lanciare questa iniziativa che darà il via a nuovi modelli di società sempre più aperte e migliori”.
Domenico Barbuto, Direttore di AGIS: “L’AGIS, da sempre vicina ed in prima linea per supportare il mondo degli operatori dello spettacolo, collabora con estremo piacere ad un’iniziativa meritevole come quella rappresentata dal WMF Online. Il mondo dello spettacolo dal vivo, oggi più che mai, ha bisogno di guardare a nuove formule e contesti, senza snaturare se stesso e la propria storia. Riaprire, seppur in modo simbolico, i luoghi dello spettacolo significherà lanciare un segnale forte tanto alle istituzioni quanto agli spettatori, che sono e saranno sempre i nostri primi interlocutori. Il supporto tecnologico dell’iniziativa, vero e proprio “core business” di essa, ci viene in aiuto in questo delicato momento, un supporto essenziale in attesa di un rilancio “pieno” che tutti speriamo, e ne siamo convinti, potrà compiersi nel più breve tempo possibile. Avviamo con il WMF una collaborazione che proseguirà nel tempo e permetterà ad entrambe le realtà di esplorare e condividere nuovi progetti”.
Altre informazioni sul WMF sono disponibili sul sito web www.ilfestival.it.
WMF - Il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale
Con oltre 21.000 presenze registrate in tre giorni nella passata edizione, 500 espositori e partner e 500 speaker da tutto il mondo, il WMF è il più grande Festival sull’Innovazione Digitale e Sociale. Il WMF2020 si presenterà con una doppia edizione: online il 4, 5 e 6 giugno e a Rimini il 19, 20 e 21 novembre 2020.
AGIS – Associazione Generale Italiana dello Spettacolo
Fondata il 7 dicembre del 1945, riunisce associazioni di categoria, federazioni e fondazioni ed è presente sul territorio nazionale con Unioni regionali e interregionali. L’AGIS rappresenta gli imprenditori nei settori dell’esercizio cinematografico e delle attività, pubbliche e private, della prosa, della musica, della danza, dello spettacolo popolare, come il circo, lo spettacolo viaggiante e la musica popolare contemporanea.