Novara - Il Teatro Alfieri di Asti è stato cornice del grande successo della nona edizione di Futurando, concorso nazionale di danza, promosso dal Centro Danza Futura di Casale Monferrato, diretto da Claudia Barbero, con il patrocinio del Comune di Asti. Una vera e propria maratona nell’arco di due giorni, sabato 2 e domenica 3 marzo, che ha registrato un record di presenze, richiamando nella città di Asti più di cinquecento giovani danzatori e più di cinquanta scuole di danza, provenienti da sette regioni italiane. La giornata di sabato, dedicata alla danza classica, neoclassica e contemporanea, ha avuto inizio con la lunga esibizione dei solisti e ha visto l’affermazione nella solisti classico di Giacomo Ruben Repetti del Balletto di Piacenza, per la categoria baby, di Shila Cogo e Giada Sampogna di Danza e Arte Alpignano, per la categoria juniores e di Valentina Poma del Ballet Studio di Bergamo, per la categoria seniores. La sezione gruppi classico ha visto, invece, come vincitori Il Centro Arte Danza Olgiate Olona per le categorie baby e juniores e del Ballet Studio Bergamo per la categoria Seniores.
La seconda parte della giornata di sabato, dedicata alla danza contemporanea, ha visto come vincitori Gabriele Aime e Selene Martello del Mondo a Passo di Danza di Torino, di Bianca Maria Meistro, della Top Dance & Show di Novara e di Laura Pina e Maria Alessandrini, del Milano City Ballet, per la categoria seniores. La sezione gruppi contemporaneo ha visto l’affermazione dell’Accademia di danza e spettacolo di Ivrea e dello Studio Danza Insieme di Vercelli, con due coreografie di Cristina Ruberto.
La giornata di domenica 3, riservata al panorama creativo più attuale, ha visto l’affermazione delle scuole Officina delle Arti di Mantova per la sezione solisti e gruppi modern jazz categoria baby, e delCentro Danza Buscaglia di Novara per la categoria juniores.
Il primo premio assoluto del Concorso, consegnato dall’assessore alla Cultura Massimo Cotto, e il premio speciale della critica sono stati assegnati al Ballet Studio di Bergamo con la coreografia “Pas Classique” dell’insegnante Rosa Noris. Sono sati assegnati, inoltre, premi speciali e borse di studio. Chantal Hinden di Chieri si è aggiudicata una borsa di studio per l’Accademia Cosi- Stefanescu di Reggio Emilia.