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IMMAGINI DI UNA VITA. UNA MOSTRA PER ALDO MORO

Novara - Agorà sociale, insieme all’Istituto Storico della Resistenza di Novara e l’Archivio Flamigni di Roma, ha voluto dar vita, nei mesi scorsi, ad un percorso di cultura politica, sviluppato in cinque incontri, che mettesse al centro la figura di Aldo Moro, una figura decisiva per comprendere il processo di costruzione e di sviluppo della democrazia italiana. A quarant'anni dal suo rapimento e dal suo assassinio il tentativo è stato quello di voler liberare Moro dal "caso Moro" e restituirlo alla storia politica e civile del nostro paese. Tale percorso proseguirà con la realizzazione di una mostra sui momenti decisivi della vita di Aldo Moro.

L’inaugurazione avverrà giovedì 7 febbraio, alle ore 18, presso la Sala Accademia del Complesso Monumentale del Broletto, a Novara, alla presenza di Ilaria Moroni, Direttrice dell’Archivio Flamigni, che condurrà gli ospiti tra i pannelli fotografici. Questo momento sarà anche l’occasione di ascoltare il giornalista Marco Damilano nella presentazione del suo libro su Aldo Moro “Un atomo di verità. Aldo Moro e la fine della politica in Italia”

La mostra, organizzata in 19 “stanze”, resterà esposta, tutti i giorni, presso la Sala Accademia, fino al 24 febbraio. È forse impossibile rappresentare una figura così sfaccettata in una mostra, ma l’insieme degli indizi da esse raccolti può aiutare a comprendere il singolare intrecciarsi di un destino e di una vocazione personale con le comunità con cui venne in contatto: la sua regione, il mondo cattolico, gli studi, l’insegnamento, il suo partito, la politica, il Parlamento, il paese, l’Europa, il mondo, ma anche il rapporto con i giovani, le amicizie, gli affetti.