Novara - Una donna forte, una donna impegnata e determinata. La mostra “Rosso Ponceau” è, alla vigilia della Giornata Internazionale della Donna, un omaggio alle ricercatrici in particolare e, in via più generale, alle professioniste, a quelle che riescono nel connubio di professione-famiglia-affetti senza togliere nulla all’uno o all’altro aspetto della propria vita. Donne che hanno scelto una vita non facile ma “a cui basta un piccolissimo successo, una briciola per sentirsi parte di un ingranaggio immenso”. Francesca Rocchi descrive così le donne che ha fotografato in 32 scatti che fino all’17 marzo saranno esposti nella Sala Pagani della Fondazione Novara Sviluppo. Sono le ricercatrici del Dipartimento di Scienza del Farmaco che opera all’interno della Fondazione Novara Sviluppo. “Un omaggio alle donne – ha commentato Roberto Franzo, vicepresidente della Fondazione introducendo l’apertura della kermesse – alle donne della scienza. Una proposta che la Fondazione ha accolto con gioia in considerazione della propria mission che è anche quella di creare una cultura della scienza e dell’innovazione”.
“Un po’ emozionato – commenta invece il Prof. Menico Rizzi, responsabile della ricerca del Dipartimento – e molto orgoglioso per questa iniziativa e per quello che vuole trasmettere. Orgoglioso per ogni singolo volto su questi pannelli e per tutti quelli che qui svolgono un lavoro immenso e prezioso”.
Dopo Rosso Ponceau, la Fondazione Novara Sviluppo, prosegue il suo omaggio alle donne, ad aprile con un’altra mostra fotografica a cura della start up “DidArt Lab” di Emanuela Fortuna dal titolo “Proiezioni”