Novara - La casa editrice piemontese, di cui esce il catalogo storico dei primi 25 anni, si aggiudica il “Premio Maggiore” del Ministero come editore italiano di opere straniere soprattutto nella collana di poesia “Lyra”. Fra gli autori più tradotti Adonis, Evtushenko, Ferlinghetti e di recente Valéry, Dumas e il siriano dissidente Bayrakdar. Il testo completo delle motivazioni del riconoscimento, il primo della categoria “Premi Maggiori”, recita: «Interlinea Edizioni è una casa editrice indipendente fondata nel 1991. In oltre 25 anni di attività si èspecializzata in edizioni di saggistica, poesia e letteratura per l'infanzia pubblicando oltre mille titolisuddivisi in venti collane. Le opere tradotte sono oltre trecento. Nella collana “Lyra” spiccano opere del premio Nobel Seamus Heaney e di Tony Harrison tradotti da Giovanni Greco, Hans Magnus Enzensbergertradotto da Anna Maria Carpi, Titos Patrikios tradotto da Katerina Papatheu, e ancora Paul Valéry, Robert Browning, Juan Gelman, nonché il quaderno di traduzioni di un maestro della poesia italiana delNovecento, Luciano Erba, con versioni da Ponge, Reverdy, Michaux, Neruda, Tom Gunn. L'accuratezzadelle traduzioni e degli apparati critici, la congruità complessiva dei cataloghi, nonché la forte spintaculturale e civile che muove i promotori della casa editrice Interlinea è ulteriormente presente nelle collanedi saggistica “Studi”, con lo studio sulla poesia catalana del Medioevo di Giuseppe E. Sansone, e“Biblioteca di Autografo” con le Non-Memorie di Jurij Lotman tradotte da Alessandro Niero. Interlinea èanche l'editore della rivista “Autografo” redatta dal Centro Manoscritti dell'Università di Pavia fondato daMaria Corti. La correttezza nel trattamento dei traduttori è un tratto fondamentale del modo di esseredelle edizioni Interlinea, che vengono ripagate con l'estremo rigore dei traduttori. Evidente anche neivolumi più recentemente editi: Adonis tradotto da Valentina Colombo, Alexandre Dumas tradotto daMarina Vaggi, Faraji Bayrakdar tradotto da Elena Chiti».
Alla notizia gli editori Roberto Cicala e Carlo Robiglio, nel ringraziare il comitato ministeriale di esperti, hanno espresso «soddisfazione per un segnale istituzionale che dà fiducia all’impegno costante di mantenere la qualità in tutte le fasi della cucina editoriale per realizzare libri che nella veste e nel contenuto possano essere un valore duraturo e non soltanto effimero. Per questo un grazie a chi da 25 anni contribuisce al progetto culturale di Interlinea: dallo staff ai tipografi, promotori e distributori, librai e bibliotecari fino, naturalmente, ai lettori. Continuiamo a impegnarci nella convinzione che un buon libro aiuta a vivere meglio».