Novara - I maggiori studiosi a raccolta in un volume illustrato a colori dedicato a L’arte di Gaudenzio Ferrari tra Novara e Varallo Sesia(Interlinea 2018, pp. 160, euro 15) in occasione della mostra Il Rinascimento di Gaudenzio Ferrari da marzo a settembre a Novara, Vercelli e Varallo Sesia. Il libro raccoglie con saggi del vescovo Franco Giulio Brambilla, Raul Capra, Casimiro Debiaggi, Filippo Maria Ferro, Guido Gentile, Pier Giorgio Longo, Carlo Maria Scaciga, con un testo di Giovanni Testori. La presentazione ufficiale avverrà lunedì 26 marzo 2018 alle ore 18 presso la sala della Fabbrica Lapidea della Basilica di San Gaudenzio a Novara: dopo un saluto del presidente della Fabbrica Lapidea Alberto Perego e dell’editore Roberto Cicala, interverranno Raul Capra, Giovanna Mastrotisi e don Carlo Scaciga.
Nato nel piccolo borgo valsesiano attorno al 1480 e morto a Milano nel 1546, Gaudenzio Ferrari ha lasciato sul territorio della Diocesi di Novara un ricchissimo patrimonio artistico, già celebrato da Giorgio Vasari nelle sue Vite de’ più eccellenti architetti, pittori, et scultori italiani.
In un itinerario tra storia e arte, il prezioso volume raccoglie interventi e saggi critici pubblicati nel corso degli anni sulla rivista “Novarien.” e in edizioni collegate, ripercorrendo la produzione artistica di Gaudenzio Ferrari nelle due località di Novara e Varallo Sesia, fra la basilica di San Gaudenzio e il Sacro Monte ai piedi del Monte Rosa.
Giovanni Testori è stato tra coloro che hanno rivalutato Gaudenzio Ferrari e la sua capacità di rappresentare «un tremito lontano che si tramanda di generazione in generazione. Gli anni d’un paese; le antichità d’una valle; tempi e tempi di storia umana e dunque di sofferenza e di gioia». È proprio la grande opera di Gaudenzio Ferrari a emergere fra le pagine del libro, in un originale percorso di riscoperta artistica e culturale.