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L’invasione delle tortore migranti di Aquilino

Martedì 1° giugno esce il libro edito da Segni e Parole
Aquilino

Novara - Devono lasciare il luogo natio. Fuggono da guerra, miseria, fame. Superano catene montuose, attraversano mari. Vogliono sopravvivere. S’insediano in quello che a loro sembra un eden, una cittadina di nome Livellate. Gli abitanti sono pacifici, è vero, ma quando si sentono invasi… La presenza sempre più numerosa delle tortore viene vissuta come una minaccia alla quale bisogna reagire con tutti i mezzi, in difesa della civiltà e del territorio. Le strategie adottate provocano vittime alate e umane, in un gioco al massacro che contraddice i valori conclamati. L’ipocrisia della politica apre le porte agli odiatori di professione, manovrati da chi vuole dominare. A Livellate c’è bisogno di umanità. Una scrittura agile, leggera e divertente, metafora di una tragedia storica in un libro di 112 pagine in vendita a 12 Euro.

L’autore - Aquilino ha pubblicato cinquantasette libri sia per ragazzi sia per adulti. Recenti: "Il tuo nome è coraggio" (Einaudi Ragazzi) "Il mio amico Don Chisciotte", (Coccole Books), "La furia di Racheles" (Eretica Edizioni); "Lamento di Eracle" (Eretica Edizioni), "Passione di Fedra" (Gilgamesh Edizioni). La serie "Orrendi per sempre" pubblicata da Giunti è diventata un cartoon in onda dal 2020. Drammaturgo e regista, presidente dell’associazione "Tecneke", coordina il "Teatro dell’Aula", due gruppi di ragazzi, uno sui 10 anni e l’altro sui 15. Ha scritto i testi per la compagnia Lupusagnus che ha allestito "Mamma mammazza" (prodotto dal Piccolo Teatro di Milano), "Verginella", "Canicani", con la regia di Stefano De Luca del Piccolo Teatro e attualmente Direttore delle Scuole del Teatro di Como.