Novara - Mario Troso ha tenuto sabato 27 giugno nei locali di Casa della Porta un’interessante conferenza sulle dinamiche militari della battaglia dell’Ariotta spiegando al folto pubblico presente come gli eserciti francese e svizzero abbiano combattuto nella zona agricola delimitata dalla roggia Mora verso Pernate e, appunto, dalla cascina Ariotta verso Trecate. «Novara era una città di confine molto ambita: per questo i Francesi il 3 giugno 1513 la assediarono e, posizionandosi a Sant’Agabio, ne cannoneggiarono il centro – ha spiegato Troso – Il duca di Milano, Massimiliano Sforza, d’altro canto aveva chiamato gli Svizzeri, suoi alleati, per poter difendere i suoi confini. Considerato l’arrivo delle truppe elvetiche, i comandanti francesi si ritirarono verso Trecate mettendo in moto circa 12.000 uomini, tutta l’artiglieria e la cavalleria e 200 carriaggi di provviste e munizioni». L’intero esercito francese, considerato uno dei migliori dell’epoca, si stanziò proprio nei dintorni della cascina Ariotta, dove, il 6 giugno, si svolse la battaglia decisiva. «Con un movimento avvolgente gli Svizzeri si posero davanti e alle spalle del nemico in modo da poterlo accerchiare: in questo modo l’intera artiglieria francese fu sterminata – ha continuato il relatore – La fanteria sconfitta scappò e tutti i carriaggi vennero conquistati dai vincitori che entrarono di diritto tra le grandi potenze del primo Cinquecento».
L’incontro dello scorso sabato è inserito nel progetto “Novara in prima linea” pensato dal Nucleo di Didattica ambientale in collaborazione con le associazioni Nuares.it e Amici del Parco della Battaglia, il club Donegani e la Società storica novarese ed è stato preceduto da due visite guidate: la prima in centro città alla scoperta delle tracce artistiche e storiche cinquecentesche e la seconda proprio sui luoghi della battaglia. Concluderà la prima parte del progetto la conferenza di Giampietro Morreale “Economia e società all’epoca della battaglia dell’Ariotta” sabato 4 luglio, ore 17 alla Fondazione Faraggiana