
Novara - In occasione di Expo, Novara dedica una mostra all'importanza che l'agricoltura e l'alimentazione hanno da sempre avuto in questo territorio. La Galleria Giannoni apre le porte a “Edimus ut vivamus. Agricoltura, cibo e cultura a Novara dal XVI al XX secolo", che propone un percorso fra i più importanti esponenti della pittura italiana tra '800 e '900 e tra volumi del 1500 e giornali conservati presso la Biblioteca civica Negroni, reperti etnografici del Museo Faraggiana Ferrandi ed una selezione di ceramiche da tavola, argenti, cristalli e pizzi provenienti da Casa Rognoni. Tra i dipinti selezionati, opere di Previati, Lega, Mancini, Cavalli e Ciolina, i massimi esponenti della scuola vigezzina, e ancora Morbelli, Nomellini, Dudreville e Casorati. «Una mostra – commenta l’assessore alla Cultura Paola Turchelli - che non mancherà di stupire per la varietà dei linguaggi e l’originalità del percorso proposto. Un ulteriore tassello del lavoro di valorizzazione della Galleria Giannoni e di tutte le collezioni civiche, sul quale la nostra amministrazione ha investito ed investe molte energie. Un particolare ringraziamento per la collaborazione al personale della Biblioteca civica e dell'Ufficio Musei del Comune di Novara, ad Angelo Ficarra, Mateus Pasino (mise en place) e Paola Capiddu».
La mostra è visitabile dal martedì al venerdì dalle 9 alle 12,30 e dalle 14 alle 19, il sabato e la domenica dalle 10 alle 19. Inoltre, ogni prima domenica del mese, è possibile accedere gratuitamente alla Galleria Giannoni, grazie al'iniziativa “Musei aperti”, promossa dal Mibact con il Decreto Franceschini.