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LA LIBERTA’ ALLO SPECCHIO – LE 7 VOCI DEL NUOVO FILM DI VALLINO

Il cortile di Casa Bossi

Novara - Sette volti e, soprattutto, sette voci. Il cortile di Casa Bossi, in una serata che finalmente ha avuto il sapore e i colori dell’estate, ha ospitato lunedì 30 giugno, all’interno del cartellone “I mattoni e le parole” e nell’ambito del programma RI-Costruzione2014, promosso dal Comitato d’Amore, la presentazione del cast di “La libertà allo specchio – Ritratto di Evangelina Alciati”, film che in questi giorni sta diventando realtà grazie all’abile guida del regista novarese Vanni Vallino. La storia è quella di Evangelina Alciati, pittrice della Torino del primo Novecento; donna in straordinario anticipo sui tempi che ha vissuto. Un ritratto sincero, una storia di forte impatto, interpretata da attori di grande pregio. Un film nato da un’ispirazione e da un pensiero condiviso da Vallino Vallino e Mauro Guidetti, che è reso possibile grazie al sostegno di Film Commission Torino Piemonte (oltre a quello di sponsor privati) e vede la collaborazione dell'Accademia Albertina di Torino per un percorso didattico di studio sui costumi e sulla scenografia curato dagli allievi di Valeria Piasentà.

Nei panni di Evangelina adulta la straordinaria Pamela Villoresi, reduce dal successo de “La Grande Bellezza” che ha aperto laserata, interpretando in maniera magistrale una lettera di Evangelina al suo amato Anacleto Boccalatte. Un silenzio importante e pieno di significato ha accolto la performance dell’attrice da sempre molto apprezzata dal pubblico.

Una lettera d’amore ha letto anche la meravigliosa Erica Blanc, che nel film interpreta la madre di Evangelina e datata inizio Novecento è anche la missiva letta e interpretata dall’attrice novarese Chiara Petruzzelli che presta il volto ad Evangelina da giovane. Elena Ferrari, anche lei novarese, che nel film è Donatella, dama di compagnia tuttofare della pittrice ha regalato la sua cifra stilistica ad un’altra lettera di Evangelina diretta al suo Anacleto, che ha strappato un sorriso per i toni decisamente moderni. Anche i signori uomini hanno prestato la voce ad altrettante due missive della pittrice: Marco Morellini (che nel film veste i panni di Giacomo Grosso, maestro di Evangelina all'Accademia Albertina di Torino e suo grande estimatore) ed Eugenio Allegri (alias Anacleto Boccalatte, compagno di Evangelina) hanno regalato altri momenti di ispirazione. A chiudere la rassegna di lettere e di voci, quella più giovane, appartenente a Maren Humburg, che impersona Anna, nipote di Evangelina e sua  fonte di ispirazione per un celebre quadro.

Come ha spiegato il regista Vallino è proprio grazie alla reale nipote di Evangelina Alciati, Anna Maria Fracchia, che ha conservato oltre trecento lettere, che oggi possiamo leggere (e ascoltare) le sue dirette parole. Il Teatro Coccia, fino a venerdì 4 luglio, e Casa Bossi a Novara e l’Accademia Albertina di Belle Arti a Torino sono le location del film. Un prezioso documento che contiene storia, arte ma anche tanta poesia. E di cui la serata di presentazione del cast e incontro con il pubblico a Casa Bossi è stata un gustoso assaggio.