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La lotta di Scrittori e giovani dal 15 al 25 novembre

Tra Novara e laghi il festival che dona libri ai giovani

Novara - Scrittori&giovani 2018 riporta a Novara e provincia decine di scrittori che nel giro di dieci giorni, dal 15 al 25 novembre, vanno nelle scuole incontrando, oltre agli studenti, anche il pubblico adulto in altri luoghi pubblici. Il festival letterario internazionale celebra la decima edizione, dopo l’anteprima di Pennac, con nuovi incontri e occasioni di cultura, nel segno della “lotta” delle generazioni giovanili nella storia, dalla Grande Guerra al Sessantotto, fino a oggi contro ingiustizie, cyberbullismo e ostacoli per chi è diverso. La formula della rassegna resta quella apprezzata nelle passate edizioni in cui sono stati ospitati Grossman, Sepúlveda, Adonis, Falcones, Oz, Giordano, Magris, Sánchez e molti altri autori, che anche quest’anno incontrano i giovani dentro e fuori le loro scuole, sempre con un’apertura al pubblico adulto ed eventi collaterali. Scrittori&giovani coinvolge attivamente gli studenti che leggono i libri degli autori ospiti, prima di incontrarli, grazie a una larga distribuzione di copie, che è l’elemento di originalità del festival, insieme con i laboratori tra scrittura ed editoria, anche per disabili. L’obiettivo è sempre diffondere il piacere e l’interesse della lettura, mai scontato in un’epoca tanto visuale e tecnologica quanto distratta come la nostra, con un valore aggiunto: avere l’opportunità di trovarsi faccia a faccia con personalità del panorama letterario internazionale.

L’iniziativa, sostenuta fin dalla prima edizione dalla Regione Piemonte con altri enti come il Comune di Novara e Fondazione CRT, è promossa dal Centro Novarese di Studi Letterari consolidando la collaborazione con Circolo dei Lettori e Libreria Lazzarelli con la segreteria operativa di Interlinea e in sinergia con varie realtà del territorio, rendendo la pianura di Novara e le sponde dei due laghi, Maggiore e Orta (con puntate nel Vercellese e a Milano), un terreno fertile per le parole seminate nelle pagine dei libri.

Il tema 2018 del festival, “la lotta”, è stato scelto per ricordare i cinquant’anni dal Sessantotto e i cento anni dalla prima guerra mondiale vissuta e sofferta dai giovani. Anche oggi per loro la vita è una piccola grande lotta continua sotto ogni aspetto: dalla scuola ai rapporti generazionali, fino al mondo lavorativo. Scrittori&giovani offre incontri nelle classi ed eventi pomeridiani e serali aperti alla cittadinanza, spettacoli, musica, una mostra dedicata al graphic novel oltre a bookcrossing e attività di scrittura creativa per giovani portatori di handicap disabili e di laboratori su editoria e social news sempre dedicati ai protagonisti del festival.

Dal 15 al 25 novembre 2017 torna il festival internazionale Scrittori&giovani a Novara confermando il successo della sua formula, unica tra le rassegne italiane, di donare centinaia di libri nelle scuole prima degli incontri con gli autori. In più la rassegna trasforma il Novarese per dieci giorni in una delle capitali della letteratura, con richiamo sulla stampa nazionale, proponendo quaranta eventi tra cui reading, letture teatrali, mostre, musica dal vivo, bookcrossing, un contest di booktrailer e laboratori di scrittura creativa, anche per disabili, giornalismo e video social ed editoria.

Dopo l’anteprima con Daniel Pennac, il programma del festival diretto da Roberto Cicala con l’organizzazione di Centro Novarese di Studi Letterari, Circolo dei lettori, Libreria Lazzarelli e Interlinea, prevede incontri con autori in testa alle classifiche attuali, da Antonio Scurati a Marco Malvaldi.

Si comincia giovedì 15 novembre alle ore 17,30 nel Foyer del Teatro Coccia a Novara, con il noto ballerino siriano Ahmad Joudeh autore di Danza o muori (DeA Planeta), a colloquio con Erica Bertinotti in occasione dello spettacolo Mosè in Egitto. Alle ore 19 al Circolo dei lettori (Broletto) incontreremo Marco Bianchi a partire dal libro in classifica in queste settimane La mia cucina delle emozioni (HarperCollins), a colloquio con Cecilia Colli. Doppio appuntamento alle 21, al Nuovo Teatro Faraggiana a Novara con lo spettacolo La guerra del professore di Marco Scardigli e Roberto Sbaratto (ingresso a pagamento) e ad Arona, laFeltrinelli Point, con Francesco Recami a partire da Il diario segreto del cuore (Sellerio).

Venerdì 16 novembre gli studenti del Liceo Artistico Musicale e Coreutico Casorati di Novara incontreranno Amhad Joudeh, mentre alle ore 18 al Castello di Novara Paolo Cognetti, autore di Senza mai arrivare in cima (Einaudi), sarà a colloquio con Lara Giorcelli.

Sabato 17 novembre non ci si può perdere, al Circolo dei lettori (Broletto), l’incontro con Farian Sabahi a partire da Non legare il cuore (Solferino), a colloquio con Barbara Cottavoz. Domenica 18 novembre ci si sposta a Milano, Circolo Arci Bellezza (ore 11,30), dove Marco Scardigli presenterà Éveline. Il mistero della donna francese (Interlinea), a colloquio con Davide Pinardi. Torniamo poi a Novara per incontrare Giovanna Cristina Vivinetto a partire da Dolore minimo (Interlinea), in Libreria Lazzarelli alle 16,30 a colloquio con Roberto Conti, e al Castello per lo spettacolo delle ore 17 1939-1945: la Seconda Guerra Mondiale a cura di Compagnia Venti Lucenti e Circolo dei lettori Lunedì 19 novembre inizia con una serie di incontri per le scuole: alle ore 10 all’Istituto Tecnico Economico Mossotti, Novara, Marco Scardigli parlerà di Éveline. Il mistero della donna francese (Interlinea); alle ore 11 presso l’Istituto Tecnico Industriale Fauser, Novara, Giuseppe Lupo tratterà di Gli anni del nostro incanto (Marsilio). Sempre alle 11 al Liceo Scientifico Carlo Alberto di Novara sarà ospite Farian Sabahi a partire da Non legare il cuore (Solferino). Un incontro anche a Vercelli: ore 11, Istituto Lagrangia, con Marco Amerighi a partire da Le nostre ore contate (Mondadori). Alla sera invece ci troveremo al Circolo dei lettori (ore 18) con Giuseppina Torregrossa autrice di Il basilico di Palazzo Galletti (Mondadori), a colloquio con Maria Paola Arbeia.

Martedì 20 novembre gli studenti del Liceo delle Scienze Umane ed Economico sociale Bellinia Novara incontreranno alle 10 Matteo Losa a partire da Piccole fiabe per grandi guerrieri (Mondadori); alla stessa ora gli alunni dell’Istituto Tecnico Leonardo da Vinci, via Moro 13° Borgomanero discuteranno di Kinshasa e Tu, musica divina (Interlinea) con Massimo Vaggi, che alle 12 sarà anche al Liceo Linguistico e delle Scienze Umane Galileo Galilei a Gozzano. La sera di martedì, alle ore 18,30 al Castello di Novara si volgerà l’incontro con Antonio Scurati, autore di M. Il figlio del secolo (Bompiani), a colloquio con Marco Scardigli, e alle 21 con Marco Malvaldi, autore di La misura dell’uomo (Giunti), a colloquio con Eleonora Groppetti (alle 11 dello stesso giorno lo scrittore incontro gli studenti all’Istituto Professionale Bellini di Novara). 

Ancora incontri con scuole della provincia e oltre il mercoledì 21 novembre: alle ore 10 al Liceo Scientifico Enrico Fermi di Arona Alessandro Barbaglia parlerà di L’atlante dell’invisibile (Mondadori); e alle 11 doppio incontro: con Daniele Cassioli a partire da Il vento contro (De Agostini) all’Istituto Tecnico Industriale Omar, Novara, e con Giovanni Tesio a Gattinara all’Istituto Alberghiero Pastore, sede Mario Soldati, per un Omaggio a Mario Soldati.

Si continua giovedì 22 novembre a Novara, alle ore 16 in Biblioteca Civica Negroni, con il libroforum a cura di Maria Adele Garavaglia su Prigione di trincee di Giuseppe Cuzzoni, con Roberto Leggero e Mauro Begozzi, e alle ore 18 al Circolo dei lettori, con Marco Vichi, autore di Se mai un giorno (Guanda), con Alessandro Mossini, a colloquio con Federico Bosco.

Venerdì 23 novembre alle ore 11 al liceo Artistico Musicale e Coreutico Casorati di Novara si svolgerà l’incontro con Veronica Carratello a partire da Sognando Elvis (BAO Publishing) e con Michele Foschini, e sempre alle ore 11 all’Istituto Lagrangia di Vercelli con Raffaella Romagnolo autrice di Destino (Rizzoli). Al pomeriggio un bell’ evento dedicato al graphic novel alle ore 17 in Biblioteca Civica Negroni,con presentazione di Nuvole d’autore. Volti e risvolti del graphic novel (Edizioni Santa Caterina) con Michele Foschini e mostra sul graphic novel. Poco dopo, alle ore 18-18,30 al Piccolo Coccia, Novara, incontro con Francesco Mandelli a partire da Mia figlia è un’astronave (DeA Planeta) a colloquio con Barbara Bozzola.

Sabato 24 novembre, come da tradizione, si terrà il Bookcrossing all’Angolo delle Ore, Novara, dalle 15 alle 18, con musica (ore 16) e questa volta con un originale reading a cura di Federica Rossi da Voci del Sessantotto. Ritratti editoriali di una contestazione (Educatt), un’antologia di libri sulla rivoluzione giovanile di quant’anni fa. Domenica 25 novembre invece alle ore 17 a Vercelli, Mondadori Bookstore, Margherita Oggero presenterà La vita è un cicles (Mondadori), a colloquio con Elisabetta Dellavalle; alle 17 a Novara, al Castello, spettacolo di chiusura 1968: un anno mitico a cura di Compagnia Venti Lucenti e Circolo dei lettori.

Il festival Scrittori&giovani è promosso con il patrocinio e il supporto di Regione PiemonteAssessorato alla cultura; Fondazione CRT; Comune di Novara-Biblioteca Civica Negroni oltre a Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca-Ufficio Scolastico Regionale per il Piemonte-Ufficio XI Provincia di Novara; Provincia di Novara; UPO-Università del Piemonte Orientale; ATL della Provincia di Novara e Ministero per i Beni e le Attività Culturali-Centro per il libro e la lettura, con Centro Europeo di Formazione, in collaborazione con Anffas Novara Onlus, Fondazione Castello visconteo sforzesco di Novara; Fondazione Teatro Coccia, Fondazione Nuovo Teatro Faraggiana; Fondazione Educatt; Laboratorio di editoria dell’Università Cattolica di Milano; Libreria laFeltrinelli Point di Arona; Mondadori Bookstore di Vercelli; Associazione Amici della Dedalo; Istituto Storico Fornara, Novara; NovaraJazz (associazione culturale Rest-Art); Broletto Food&Drink; le case editrici dei libri presentati nel festival, con il sostegno di Fondazione della Comunità del Novarese Onlus per le attività all’interno del progetto di valorizzazione della Biblioteca Civica Negroni; Fondazione Cariplo per il sostegno alle attività culturali del Comune di Novara. La rassegna ospita da sempre grandi autori nazionali e internazionali tra Novara e i laghi Maggiore e d’Orta – negli anni passati sono stati accolti Pennac, Grossman, Adonis, Evtushenko, Larsson, Falcones, Magris, Lucarelli, Oz tra gli altri – che i giovani incontrano dentro e fuori le scuole con un’apertura anche al pubblico adulto. Gli istituti “adottano” uno scrittore e leggono i suoi libri grazie a una distribuzione di copie gratuite, il tratto originale e distintivo del festival. Quest’anno sono centinaia le copie totali messe a disposizione. L’obiettivo, come sempre, è quello di diffondere il piacere e l’interesse della lettura e avere la grande opportunità di trovarsi faccia a faccia con personalità del panorama letterario internazionale. In più Scrittori&giovani avvicina alla lettura i giovani anche con nuove esperienze. Il festival infatti diventa un progetto culturale a 360 gradi per accostarsi in modo attivo al mondo della scrittura, della cultura e dei libri. In particolare le proposte di quest’anno riguardano un laboratorio di scrittura creativa per disabili, a cura di Giovanni Moreddu dell’Anffas, un laboratorio di redazione giornalistica social per studenti, con la realizzazione di una newsletter finale del festival, su carta e in formato digitale e news sui siti del festival, con concorso per i tre migliori articoli dedicati a un incontro o a un libro del festival, un concorso booktrailer per il migliore videoclip e infine un laboratorio editoriale di avvicinamento al mondo e alle professioni del libro per i giovani. I progetti verranno avviati sulla base delle disponibilità e delle richieste. Sabato 24 novembre, come da tradizione, il bookcrossing all’Angolo delle Ore, dalle 14 alle 17, a cura dei giovani volontari della biblioteca, con musica dal vivo e reading da testi sul Sessantotto: il bookcrossing è la pratica che prevede di “liberare” i libri, lasciandone uno per prenderne un altro. Come ha scritto Daniel Pennac, «se un libro non vi è piaciuto, liberatelo. Se vi è piaciuto, liberatelo lo stesso per farlo leggere a qualcun altro». Così vale per tutti i libri al centro del festival Scrittori&giovani.

Il sito è www.scrittoriegiovani.it (info 0321 1992282, festival@letteratura.it).

«Il festival letterario “Scrittori e Giovani” – commenta l’assessore alla Cultura Emilio Iodice – rappresenta un momento particolarmente significativo per la vita culturale novarese. Abbiamo avuto per anni questo tipo di riscontro e, proprio nelle scorse settimane, con l’anteprima che ha avuto per protagonista Daniel Pennac, c’è stata un’ulteriore conferma dell’amore per la buona lettura da parte di numerosi Novaresi. Come sempre va riconosciuto al Centro novarese studi letterari il merito di saper catalizzare l’attenzione a livello italiano sulla nostra città, dove riescono sempre a ospitare autori di importante caratura nazionale e internazionale. Autori che non si limitano a presentare se stessi e il proprio libro, ma che entrano in dialogo con il pubblico, creando occasioni di interazione, riflessione e di particolare arricchimento. Una caratteristica peculiare e positiva del festival, soprattutto se si pensa che i primi destinatari sono i giovani, per i quali la lettura e la forza dei libri rappresentano un investimento per la vita, oltre che uno splendido veicolo di crescita».

«Ancora una volta – secondo il sindaco Alessandro Canelli – il festival letterario “Scrittori&Giovani” si conferma essere un appuntamento che, da oltre dieci anni e in tutte le sue edizioni, ha avuto il merito di accendere i riflettori sulla nostra città grazie alla presenza di autori di caratura nazionale e internazionale. La rassegna non è mai stata solo un’occasione di “incontri”, ma di “confronti”: il format del festival è sempre stato infatti vincente in quanto non solo ha proposto le storie raccontante dagli autori, ma ha saputo creare importanti momenti di interazione con il pubblico, in ogni occasione particolarmente numeroso quanto interessato».