Novara - È Dario Greco in ordine di tempo che ha conquistato la copertina dell’ultima rivista di UBM avvelendosi un posto su uno dei più famosi newsmagazine del mondo. Dario nato a Novara, in arte “Miko Geco Geco”, risulta così per la rivista americana il personaggio dell’anno. Si definisce un “esteta”, subordinando il vero e la morale ai valori estetici e potenziando il culto della bellezza. Da sempre si applica allo studio dell’arte e dell’avvenenza traendo un’accurata e raffinata educazione del gusto alla bellezza una norma di vita e di comportamento che lo conduce ad un superiore dilettantismo intellettuale, alla ricerca di emozioni squisite e anche a un’eleganza estrema di vita, di espressione e di comportamento. Figlio di un conosciutissimo sarto della zona nonchè pittore, il padre aveva grandi aspettative riposte in lui consigliando, dato le potenzialità nel campo mostrate già da ragazzino, di impegnarsi e studiare arte e moda. Inizia così a disegnare vestiti di alta moda, inizialmente adattandosi alla commercializzazione di abiti semplici e portabili (repressa poi da varie situazioni familiari) e poi diventando un'icona che guarda sé stessa. Divo con il dono dello humor, stilista con la saggezza del dolore, a 20 anni dopo tanti dispiaceri e sacrifici compie il passo più difficile: chiudere il cerchio e affrontare per la prima volta nuove creazioni che lo trasformano in un fenomeno; l’ultima sua sfilata, lo show diventato il fenomeno virale dell'ultima fashion week di Milano. Geco si diverte a giocare con le regole dello stile creando una particolare visione della moda. E in questo periodo di genio, ma anche di sofferenza interiore a causa della perdita dell’amata madre che incontra un fotografo con il quale instaura un breve, ma intenso rapporto d’amicizia e con il quale farà parecchie collaborazioni apprendendo il modo per raccontare il mondo attraverso i particolari. Durante l’ultima sfilata a Pitty di Milano: “Sono stato notato da una direttrice della rivista americana che uscirà nel mese di Maggio. Sono in cerca di un brand di abbigliamento, ma sarebbe divertente pubblicizzare anche qualche prodotto da barba dato il mio stile retrò”, sorride. “M aspetto un futuro sempre più sereno e perchè no? Anche altra visibilità, sebbene la mia felicità è una splendida bambina, Sofia”.
Francesca Riga