Novara - Terza edizione per il Bando congiunto tra Fondazione della Comunità del Novarese e Associazione Nuares.it. Come ormai tradizione, l’Associazione Nuares.it non si è rivolta alla Fondazione richiedendo un sostegno finanziario per sé, ma per “raddoppiare”, in un certo senso, il valore dell’esperienza e raccogliere, così, donazioni da destinare a progetti di altre organizzazioni nonprofit che operano in campo socio-assistenziale nella città di Novara. «E’ un Bando di cui siamo molto orgogliosi – spiega il Vice Presidente della Fondazione Comunità del Novarese Giuseppe Nobile- perché il fatto che un’associazione non solo s’impegni per realizzare iniziative proprie ma si spenda per raccogliere fondi che possono servire ad altri è la traduzione in concreto di quella Cultura del Dono su cui la Fondazione opera fin dalla sua nascita. Presso la Fondazione, i Nuares hanno anche dato vita a un Fondo, un Fondo non di ingenti dimensioni ma davvero molto vivace perché sa coinvolgere la comunità nella ricerca di risorse. La nostra collaborazione è continua e molto proficua».
Quest’anno, l’attribuzione del contributo all’associazione che è stata ritenuta meritevole, si è tenuta venerdì 20 gennaio, durante la serata musicale “Cansón suta la Cupula - Noowara music festival” in cui sette tra cantautori e interpreti novaresi si sono alternati esibendosi in dialetto.
«Abbiamo pensato – commenta Giorgio Ravizzotti, Presidente dell’associazione Nuares.it– che non ci fosse migliore occasione che le celebrazioni del Santo Patrono per promuovere il Fondo Nuares nato per finanziare progetti relativi alla città e per l’annuncio dell’associazione che si è aggiudicata il finanziamento. La collaborazione con FCN ci ha permesso di illustrare nuovamente alla città gli scopi della nostra associazione: la conservazione delle tradizioni e, insieme, la promozione della solidarietà».
Quest’anno l’organizzazione giudicata meritevole di beneficiare del contributo di 1.500,00 € è l’Associazione Down Novara, nata per volontà di un gruppo di genitori nel 2007 con la necessità di aiutare le famiglie ad individuare i percorsi formativi specifici più adatti per i ragazzi con Sindrome di Down, fornendo aiuto concreto mediante il supporto di persone esperte, insegnanti, educatori professionali, familiari ed amici. Il progetto che sarà finanziato è “La nostra Pop Art” che, mediante l’uso e l’applicazione delle arti, intende aiutare i ragazzi a sviluppare capacità cognitive, sociali, manuali, offrendo loro la possibilità di esprimersi e comunicare tramite il canale della creatività e dell’immagine. Saranno circa una dozzina i ragazzi coinvolti nella realizzazione di quadri che avranno come tema oggetti di uso quotidiano e che, al termine, saranno tutti esposti in una mostra e messi all’asta. I ragazzi saranno seguiti da personale specializzato e dai volontari.