Novara - Sono senza dubbio una band simbolo della musica italiana, e da sempre muovono folle di appassionati. Questa volta i Nomadi hanno scelto Novara per festeggiare il 50° anno della loro incredibile carriera. Beppe Carletti e il gruppo saranno sotto la Cupola il prossimo 21 marzo con uno show dal vivo che si preannuncia memorabile. Nessuno nella storia della musica pop italiana è come i Nomadi: mezzo secolo di attività, quindici milioni di dischi venduti, una quantità enorme di concerti nelle grandi città e nei piccoli paesi. Un’idea, una ragione e uno stile di vita, prima ancora che un complesso musicale. Fondati nel 1963 da Beppe Carletti e Augusto Daolio, i Nomadi sono ancora nel pieno delle proprie forze, come dimostra la recente pubblicazione di Terzo tempo, nuovo album di inediti balzato subito in testa alle classifiche. La storia è ormai lunga cinquant’anni, e ora Beppe Carletti la racconta in prima persona, con grande affetto e sensibilità, ripartendo dai gloriosi anni Sessanta, dal beat dei capelloni e dalle proteste studentesche, attraversando poi gli anni Settanta dell’amicizia con Francesco Guccini e degli anni bui della contestazione, fino a giungere alla dolorosa scomparsa di Augusto Daolio, volto inconfondibile dei Nomadi e amico fraterno di Beppe, e alla rinascita degli ultimi due decenni, costellati da soddisfazioni, impegno e amore verso il proprio pubblico. Amore sempre ripagato. Il concerto novarese – che viene organizzato con la collaborazione del Fan Club Nomadi “Vox Populi”, si terrà nell’Arena dell’Impianto Polisportivo del Terdoppio (ex Sporting), che viene in questo modo rilanciato come sede di importanti iniziative culturali e di spettacolo.
I biglietti sono già in vendita sul circuito Ticket One (sia on line che nei punti vendita sul territorio, a Novara Tune Dischi), e saranno venduti al botteghino dell’Arena negli ultimi tre giorni prima del concerto. Già dai primi giorni la risposta del pubblico degli appassionati è stata entusiasmante, con moltissimi biglietti venduti.