Novara - Dal 17 marzo al 17 aprile si terrà all’Archivio di Stato, in corso Cavallotti, la mostra La Storia d’Italia in Prima Pagina (1861-2011), organizzata dall’Archivio di Stato e dal Comune di Novara con il patrocinio della Provincia, nell’ambito delle manifestazioni celebrative dei 150 anni dell’Unità d’Italia. Nella mostra, curata dal giornalista novarese Mauro Ballaré, verranno esposte 150 prime pagine di giornali che raccontano altrettanti avvenimenti che hanno caratterizzato la storia del nostro Paese. Sono gli avvenimenti che dal 1861 ad oggi più hanno commosso, sbalordito, ma anche esasperato, inorridito, scandalizzato gli italiani. Si tratta di fatti politici (dalla nascita dei grandi movimenti politici al Federalismo, dal Sillabo a Tangentopoli), bellici, (dalla terza guerra d’indipendenza alle guerre mondiali, dalla guerra di Libia alla strage di Nassirja), artistici (da Giuseppe Verdi a Federico Fellini, da Gabriele d’Annunzio a Luciano Pavarotti), sportivi (dal “folle volo” di Chavez a Primo Carnera, da Fausto Coppi a Pantani, dalla Nazionale di Pozzo a Calciopoli), o legati alla cronaca e al costume (dal “caso Montesi” al mostro di Firenze, dal Vajont al terremoto dell’Abruzzo, ecc).
La mostra raccoglie cioè i “titoli”che hanno segnato lo scorrere della vita italiana e racconta come i giornali l’hanno mostrata giorno dopo giorno, fatto dopo fatto nel modo più vero, perché senza intermediazioni, se non quella dei cronisti, cioè di chi la storia l’ha vissuta in presa diretta, pur con pecche, imprecisioni e magari falsità che a volte sono estremamente significative.
Nella mostra compaiono circa 70 diverse testate, italiane e straniere: tale nutrita varietà di testate oltre a recepire il cambiamento dello stile grafico, delle tecniche di “acquisizione” delle notizie e della stampa dalla seconda metà dell’Ottocento ad oggi, permette di comprendere le sfumature ideologiche, strutturali, politiche dei vari giornali e il loro diverso modo di fare informazione. Per tali ragioni La Storia d’Italia in Prima pagina è in particolare rivolta agli allievi delle scuole, di ogni ordine e grado, che possono trovare nella mostra oltre che elementi capaci di stimolare la curiosità, anche un valido aiuto per capire lo sviluppo storico-sociale del nostro Paese nel contesto mondiale, perché scandiscono anno dopo anno il succedersi degli avvenimenti, proponendo accostamenti, legami e scansioni temporali che spesso i libri di testo tradizionali ignorano.
“La storia d’ Italia in prima pagina” è cioè una proposta innovativa per comprendere l’evoluzione della società e della struttura “politica” del mondo, oltre a rappresentare un utile e per certi versi divertente “ripasso” della storia contemporanea.
Per questo saranno organizzate visite guidate per le scuole della nostra città, per permettere ai giovani di “leggere” la storia in modo nuovo. Ogni visita durerà circa 2 ore e sarà curata da un giornalista novarese che racconterà ai ragazzi la storia d’Italia, seguendo il percorso delineato dai giornali esposti. La mostra, che verrà inaugurata il 16 marzo alle ore 17,30, rimarrà aperta fino al 17 aprile, dal lunedì al venerdì dalle 9, 30 alle 15,30 e il sabato pomeriggio dalle 16 alle 19.