Novara - Venti spettacoli, sei pre-spettacoli, 1.500 spettatori, 23 relatori; 53 artisti, 23 tecnici e 6 persone dello staff per un totale di 82 lavoratori e lavoratrici dello spettacolo regolarmente coinvolti. Alla vigilia dell’ultimo spettacolo, Cabiria Teatro traccia un bilancio di una stagione teatrale che si concluderà venerdì 7 ottobre al Piccolo Coccia. Alle 21, infatti, andrà in scena “Il campanello”, lo spettacolo scritto da Roberto Del Gaudio e interpretato da Elisa Galvagno e Francesca Brachino che parla di due sorelle orfane alle prese con il loro vivere quotidiano: Angela è un'ex attrice di teatro, costretta a letto da una grave malattia; Damiana si barcamena per provvedere alle spese di casa e alle cure della sorella malata, lavorando part time per un sito di incontri erotici. A causa della malattia della sorella maggiore, le donne passano molto tempo rinchiuse in casa, dove evocano ricordi e parlano di amore, sesso, morte affetto filiale e altri argomenti. Da queste conversazioni si evidenziano i loro caratteri opposti: Damiana e Angela sono creature leggere, ma anche due donne feroci e vitali, due opposte visioni del mondo che costituiscono una micro famiglia disfunzionale che ride fra le lacrime. La loro relazione è sempre in bilico fra distacco ed empatia. Sarà solo il caso, alla fine, a decidere il loro destino.
Prima dello spettacolo, alle 20, è in programma uno spazio dedicato a tutti gli affezionati di Le Notti di Cabiria: saranno, infatti, premiati con regali in pieno stile supermercato i migliori spettatori e le migliori spettatrici della rassegna.
Info e ingressi: 10 euro in prevendita su vivaticket.com oppure presso Tune Dischi (via Rosselli 23, Novara). Per ulteriori informazioni www.cabiriateatro.com, tel. 3382387395.
Le novità e le consuetudini di “Le Notti di Cabiria”
Audio descrizioni in diretta - Tutti gli spettacoli per adulti sono audio descritti in diretta per consentirne la fruizione al pubblico non vedente e ipovedente. Grazie alla collaborazione con UICI Novara, le persone ipo e non vedenti vengono munite di cuffie wireless collegate a un microfono dietro al quale ci sono dei volontari e delle volontarie che in diretta descrivono i costumi, le scene, i cambi luce, i movimenti degli attori e tutto ciò che potrebbe rendere più comprensibile lo spettacolo anche a chi non può vederlo. Il servizio è gratuito; prenotazioni: info@cabiriateatro.com.
Biglietto sospeso - Nasce dal desiderio di coniugare l’amore per la cultura e il teatro con i principi con la solidarietà, e permette, grazie alla generosità dei suoi spettatori, l’accesso agli spettacoli a tutti. Chi vuole donare, può recarsi alla biglietteria di Casa Bossi, oppure inviare un’email a info@cabiriateatro.com, e acquistare, uno o più biglietti sospesi che saranno conservati dagli operatori di cassa fino al momento in cui non verrà richiesto da un altro spettatore. Il biglietto potrà essere valido per qualsiasi spettacolo della programmazione in corso.
Solidarietà - Grazie al sostegno della Fondazione Cariplo e alla collaborazione con l’associazione Solidonda verranno distribuiti 100 biglietti omaggio a bambini e bambine e alle loro famiglie per la rassegna Evviva!. Saranno i volontari di Solidonda ad accompagnare a teatro chi ha più bisogno, in particolare le famiglie che soggiornano all’ex campo Tav.