Novara - Altri due appuntamenti da non perdere nel finale di stagione del Teatro Coccia (anche se uno di questi è già sold-out!). Domenica 7 aprile alle 16 ultimo appuntamento del cartellone Famiglia: 'Le quattro stagioni - La musica di Vivaldi' con orchestra, attori e acrobati. Spettacolo d’attore, acrobazie, bolle di sapone, videoproiezioni e musica dal vivo. Regia e adattamento teatrale Sergio Manfio. Attori: Laura Fintina, Anna Manfio, Francesco Manfio, Sergio Manfio. Orchestra da camera ReCordaRes (Lavinio Tassinari, violino solista; Katia Mattioli e Antonio Lubiani, violini; Federico Stassi, viola; Gianluigi Fiordaliso, violoncello; Marco Forti, contrabbasso). Luci: Gruppo Alcuni; Scenografie: Paolo Sansoni; Costumi: Laura Fintina. Produzione Teatri e Umanesimo Latino S.p.A. e Gli Alcuni
Sulla celeberrima musica di Antonio Vivaldi scorre la vita di Adele. La storia si svolge in un circo: il circo Baffoni. I protagonisti sono il direttore del circo, il signor Baffoni appunto, e sua nipote Adele. Adele è la figlia di un maestro di violino molto povero che, per dare un futuro alla figlia, la manda da suo fratello il signor Baffoni. L’arco di tempo è lungo e percorre interamente le quattro stagioni. La primavera, l’estate, l’autunno e l’inverno. Le stagioni però non sono collegate tra loro, tra la primavera e l’estate passano degli anni, come pure tra l’estate e l’autunno e tra l’autunno e l’inverno. Quanti anni non so, posso solo dirvi che nel frattempo Adele cresce sognando di studiare musica e diventare una cantante. Il direttore suo zio però non è contento: non c’è posto per una cantante lirica nel circo. Allora Adele osserva da vicino i “mestieri” del circo che si accompagnano alle note delle “Quattro Stagioni”, ma la sua fantasia e i suoi sogni la portano altrove. L’arco di tempo in cui si svolge la storia percorre interamente quattro stagioni: nel frattempo vediamo la giovane Adele crescere e continuare a sognare, osservando da vicino i “mestieri del circo”. E Adele non è sola: l’uomo delle bolle le dona lo strumento per creare anche lei tante bolle di sapone che l’aiuteranno a realizzare i propri sogni. L’arcigno e cocciuto signor Baffoni, che si esibisce come domatore, suggerisce alla nipote le possibili carriere nel circo: dapprima le propone di studiare da Maga, ma il Mago Luciano, con il quale Adele dovrebbe mettere in scena un nuovo numero, non è molto abile; allora Baffoni la esorta a diventare assistente della Signora Strana che fa volare i fantasmi, ma anche in questo caso senza successo. Gli occhi di Baffoni si posano allora su Damiano Dieci Mani, un giocoliere, che potrà insegnare alla ragazza tutti i suoi trucchi. Come va a finire lo immaginate già; ma il direttore del circo non demorde e propone alla nipote di imparare a camminare su una corda sospesa, seguendo le istruzioni di un abilissimo acrobata slackliner. “Ma per quale motivo devo far l’equilibrista, se il mio sogno è diventare cantante solista?”, si chiede tristemente la ragazza. Baffoni cerca di coinvolgerla nuovamente e di farla diventare domatrice, poi clown, infine venditrice di zucchero filato, però niente fa cambiare idea alla ragazza, che addirittura utilizza il filo di zucchero per realizzare un pentagramma e… cantare!
L’ensemble d'archi ReCordaRes, diretto da Lavinia Tassinari, di recente formazione, è composto da professionisti provenienti da diverse parti d’Italia. I musicisti di ReCordaRes sono prime parti di vari complessi cameristici e orchestrali che si sono riuniti con l’intento di fare della musica un’Arte ad ampio spettro nella quale non sia l’unica protagonista, ma sia fusa e integrata con le altre arti. La coesione fra musica e arte resta ancora un ambito molto aperto nel quale la fantasia, l’inventiva e la voglia di creare possono trovare spazi inesplorati in cui muoversi in maniera assolutamente originale.
Biglietti dai 13,00 ai 18.00 euro. Spettacolo realizzato in collaborazione con Fondazione Piemonte dal Vivo.
Martedì 9 aprile alle 21 ultimo appuntamento del cartellone Comico d’Autore: Angelo Pintus in 'Destinati all'estinzione', Lo spettacolo è 'sold out'.
Lo stesso Pintus, presentando lo spettacolo, dice: "C’è chi parla con il cane e lo fa mentre lo veste, c’è chi guida mentre manda messaggi con il cellulare e c’è chi vuole fare la rivoluzione ma la fa solo su Facebook, c’è chi parcheggia la macchina nel posto riservati ai disabili “tanto sono solo 5 minuti”. C’è chi festeggia il complemese, chi dice ciaone e chi fa l’Apericena. Ma soprattutto c’è chi crede che la terra sia piatta e probabilmente si è anche convinto che la colpa sia di Silvio. Sono questi i piccoli segnali che fanno presagire un ritorno… quello dei Dinosauri. Amici miei, che ci piaccia o no, siamo destinati all'estinzione...".
Si invitano gli interessati a restare aggiornati su www.fondazioneteatrococcia.it o contattare la biglietteria del teatro. Per informazioni e biglietti www.fondazioneteatrococcia.it – tel. 0321 233201.