Novara - Per il nono anno (dal 2014) l’Ordine degli Architetti P.P.C. delle Province di Novara e del Verbano Cusio Ossola partecipa al Festival LetterAltura con un evento e una mostra, allestita al piano terra di Villa Giulia a Pallanza, grazie all’impegno della Commissione Cultura di Verbania, con il patrocinio e il contributo dell’Ordine che riconosce 2 CFP validi per la formazione permanente degli iscritti agli ordini professionali. «L’obiettivo – spiega l’architetto Renata Montalto che è vice presidente dell’Associazione LetterAltura e componente della Commissione Cultura - è promuovere la cultura dell’architettura di qualità, incoraggiando un’ampia riflessione sui paradigmi relativi al paesaggio, allo spazio urbano e all’abitare. È questo il senso della partecipazione dell’Ordine degli Architetti al festival, far sentire la voce degli architetti a un pubblico più ampio, che non sia solo di addetti ai lavori, per trasmettere il messaggio che una buona architettura influisce positivamente sull’ambiente, sul paesaggio e sul benessere delle persone». Mercoledì 21 settembre alle 16 in programma l’inaugurazione di LetterAltura e delle mostre. L’incontro promosso dall’Ordine vede la partecipazione dell’architetto Cino Zucchi di Milano, in dialogo con Giorgio Tartaro, architetto e giornalista esperto di architettura e design: appuntamento domenica 25 settembre alle 18 a Villa Giulia sul lungolago di Pallanza. Nato a Milano nel 1955, Cino Zucchi si è laureato in architettura al M.I.T. di Boston e al Politecnico di Milano, dove è professore ordinario. È stato John T. Dunlop Visiting Professor al GSD della Harvard University. Autore di articoli e libri di teoria architettonica e urbana, ha partecipato a varie edizioni della Triennale di Milano e della Biennale di Architettura di Venezia, dove ha curato il Padiglione Italiano nel 2014; è stato presidente della Giuria dell’European Union Prize for Contemporary Architecture/Mies Award 2015. Insieme allo studio CZA ha progettato e realizzato molti progetti: tra i più noti quelli della Ex Junghans a Venezia, dell’ex Alfa Romeo -Portello Nord e della Corte Verde a Milano, del master plan per Keski Pasila a Helsinki, del Museo dell’Auto e della Nuvola Lavazza a Torino, degli HQ Salewa a Bolzano. Tema dell’incontro “La teoria della doccia del Camping. In lode di un’architettura just-out-of-time”. «Quando cerchiamo di regolare la temperatura di una doccia in un campeggio – spiega l’architetto - il risultato della nostra azione non è immediato, il percorso dell’acqua nei tubi richiede un certo tempo. Nell’attesa, tendiamo ad esagerare l’input “sovrasterzando” sul rubinetto caldo, ci scottiamo, agiamo in maniera esagerata sul rubinetto freddo, congeliamo, in un processo di correzioni successive convergenti verso una temperatura confortevole. Analogamente in architettura esiste un “ritardo temporale” nella relazione tra output e input: un edificio arriva sempre a rispondere alla domanda che ha innescato il suo progetto leggermente “fuori tempo”. E se applichiamo tutto ciò alla scala urbana, vediamo chiaramente la differenza profonda tra una città e un dispositivo tecnico più snello come uno smartphone. In un mondo ossessionato dal “just-in-time”, pensare a un’architettura “just-out-of-time” vuole dire anche riflettere sulla lunga durata, sulla plasticità degli ambienti esistenti, sulla rigenerazione delle città, sul riuso, sui cicli di vita dei manufatti». Per l’occasione Villa Giulia accoglierà anche una mostra temporanea con alcuni dei progetti più significativi dello studio milanese dell’architetto. Entrambi gli eventi sono a ingresso libero.
Un altro momento significativo all’interno del festival sarà l’inaugurazione del totem per libri, da abbinare alla “panchinELLE”, sempre progettato dall’architetto Renata Montalto. La panchina è stata donata da LetterAltura al Comune di Verbania l’anno scorso, in occasione del 15° anno di attività, per lasciare un segno utile alla Città di Verbania, a ricordo di una realtà importante come LetterAltura che continua a offrire una proposta culturale sempre più apprezzata e di alto livello. «Quest’anno – aggiunge Montalto - la panchina viene completata con una piccola libreria al fine di invogliare il pubblico a leggere comodamente seduti sulla panchina immersa nel verde del parco di Villa Giulia, sede quest’anno del Festival LetterAltura».